-Perché te ne sei andato!? Finalmente la mia ship si stava avverando! - sbraitò Plagg adirato.

Adrien però non lo ascoltò; era seduto sul suo letto a toccarsi le labbra immaginando quelle di Marinette sopra le sue. -Sapevano di cioccolato e zucchero- mormorò sovrappensiero.

Plagg smise d'insultarlo per concentrarsi sulla scintilla che aveva negli occhi, era palese fosse completamente cotto della sua Giulietta.
Tutto ciò gli fece salire un po' di malinconia: lui non rivedeva la sua anima gemella da tanto tempo. Adrien non sapeva quanto lo invidiasse, lui poteva vedere la sua amata sempre al contrario suo. Il destino dei kwami era crudele: potevano innamorarsi, ma erano destinati a stare separati anche secoli.

-Plagg, tu sei mai stato innamorato?- Quella domanda colse di sorpresa l'esserino nero, avrebbe voluto evitare quella domanda che, prima o poi, ogni portatore gli faceva.
-Sì, lo sono tutt'ora- rispose completamente assorto nel ricordo della sua Tikki.

Ci fu del silenzio tra di loro così Plagg riportò la sua attenzione su Adrien; l'espressione di sorpresa che si formò sul volto del suo portatore fu impagabile. -Be' che c'è? Credi che io faccia le ship solo su di te? -

Quel lato fangirl di Plagg iniziò a far preoccupare seriamente Adrien, non si era mai comportato in quel modo di solito tendeva a prenderlo in giro e canzonarlo. -Spero che la tua ship non sia con il camembert- pensò ad alta voce, mentre rideva sotto i baffi.

-No umano. Per quanto io ami il camembert, sta volta devo tradirlo. La mia lei si chiama Tikki- affermò mentre svolazzava in giro per la stanza. Ora Adrien voleva sapere ogni dettaglio, magari la storia di amore di Plagg lo avrebbe aiutato nella sua.

-Su, racconta. -

L'esserino nero lo guardò in malo modo per poi sospirare e parlare: -Lei è il kwami di Ladybug. Mi sono innamorato dal primo momento in cui l'ho vista: ero con il primo portatore quando la notai. Credo sia stato un colpo di fulmine per entrambi perché, da quel giorno, quando gli sono vicino posso sentire la sua presenza. La nostra storia d'amore va avanti dal momento in cui i primi Ladybug e Chat Noir hanno scoperto le loro vere identità. Siamo costretti a stare separarti, amarci in silenzio e sperare di rivederci per qualche secondo.- La nota di nostalgia era più che evidente nella voce di Plagg e Adrien ne fu colpito, non pensava che si potesse continuare ad amare qualcuno nonostante tutta quella distanza.

Fu grato che Plagg si fosse aperto con lui: ora sapeva che cosa avrebbe dovuto fare.

Gli sembrava da egoisti sprecare quell'opportunità: lui poteva stare con la sua amata, la poteva vedere, poteva rubargli qualche altro bacio o qualche carezza, poteva strapparle qualche sorriso e tutto ciò era un qualcosa d'inestimabile. Poter stare con la persona che ami era davvero un bene prezioso, soprattutto quando convivi con qualcuno che non può farlo.

Angolo Fangirl fusa

Allora siccome abbiamo raggiunto le 100 visualizzazioni ecco a voi il capitolo bonus.

Non è molto lungo perché ho già pubblicato oggi e questo è  solo un mio piccolo ringraziamento e poi vi dovevo far sclerare sulla decisione che ha preso Adrien, che è una vera cretinata ma hey sono fatta così.

Concy: appena scopriranno qual è la scelta sarai fritta 

Io: L'importante è che dopo mi mangeranno con il ketchup (perché così testa di pomodoro aka Nathanael muore con me MUHAHAHA sono malefica lo so) 

Concy: tu hai problemi

Io: vorrai dire che tu hai problemi, siamo la stessa persona.

Concy: Touche 

e vi lascio così, perchè Concy aka la mia Coscienza si è zittita per una volta.

GAIA

[revisionato 11/07/2019]