Lovers - Celestino Vietti
🇮🇳Buddh International Circuit .
-Celestino! Non hai ancora capito che tu non mi devi minimamente parlare o avvicinare a me!- Non sono solita a fare scenate in mezzo al paddock ma Celestino mi ha proprio dato i nervi.
Ecco, diciamo che ne sono successe un po' nell'ultimo mese e mezzo. Celestino stava diventando sempre più assente, e tra l'altro non ne capivo il perché. Ci stavamo avvicinando alla data del nostro anniversario , e stavamo per fare due anni insieme.
Due anni dove l'ho accompagnato ad ogni gara, facendogli le foto con la mia macchinetta solo per passione di farle, fino a farla diventare un lavoro. Ora è quasi un anno che lavoro in Ducati come fotografa ufficiale e mi diverto un mondo.
Ma tornando a me e Celestino. Lo trovavo assente, e nonostante gli allenamenti e le giornate al ranch, il tempo che passava con me era prettamente al telefono a digitare cose, che solo dopo ho capito perché.
L'assenza di Celestino mi stava turbando sempre di più, talmente tanto che ne ero finita per parlare con Domizia e Marta al ranch, quando andavamo a vedere i loro allenamenti. Loro due si che sono ragazze fortunate. Hanno trovato gli amori della loro vita, stanno vivendo la loro favola, la Domi con Pecco si sposerà a Luglio dell'anno prossimo e invece Marta porta orgogliosa la fede al dito con inciso dentro Luca 21/07/2023.
Io credevo di aver trovato qualcuno che fosse al mio fianco sempre, che stesse con me nei momenti bui e nei momenti felici, in grado di farmi ridere, sognare e amare. Ci credevo tanto nella mia storia con Cele, nonostante non mi fossi messa davanti nessuna aspettativa. Volevo viverla, per sentirmi viva.
Durante le mie chiacchierate con Domizia e Marta, spesso veniva fuori che poteva solo essere una crisi di coppia, che presto sarebbe passata, che dovevo solo aspettare. Che i maschi sono così, delle volte le cose certe li mettono in difficoltà, hanno paura di sbagliare e di non riuscire a darti quello che vuoi.
All'inizio ammetto che ci stavo credendo, ho fatto passare due settimane, per vedere se Celestino mi parlava di questo suo momento indecifrabile, e che forse non aveva capito nemmeno lui. Nonostante tutto, nonostante le mie speranze che qualcosa potesse cambiare, quello che ho ottenuto è stata la sconfitta più grande.
Ho visto il mio cuore frantumarsi in mille pezzi, senza essere raccolto dalla persona che credevo di amare, l'ho raccolto io e l'ho portato a casa, piangendo disperata, senza voler ascoltare le spiegazioni dei giorni successivi, perché per me la spiegazione era solo una, Celestino per un mese e mezzo si era visto con un'altra ragazza, ma non una qualsiasi, la sua ex.
Me lo ricordo benissimo quel momento, anche se vorrei solo dimenticare tutto; Celestino mi aveva mandato un messaggio con scritto Fatti bella, ci vediamo al mare. Sapeva del mio amore per il mare e sapeva che per me era una fonte di salvezza, i momenti di sconforto , i momenti felici, i grandi pianti, per me c'era sempre il mare.
Mi misi il mio vestito preferito, quello che comprai con lui per la cena del nostro primo anniversario. Era semplice, non aveva chissà che scollo esagerato o spacco appariscente, ma addosso me lo sentivo mio.
Era il giorno del nostro anniversario, contenta come una pasqua mi preparai di tutto punto, soprattutto perché probabilmente a Celestino si era smosso qualcosa e forse le cose stavano per sistemarsi sul serio. Fiduciosa uscii di casa con il cuore a mille, felice di quello che poteva accadere.
Arrivai al lungo mare, e vidi Celestino di spalle , mi fermai per qualche istante, i suoi riccioli al vento, la camicia leggera che svolazzava un po' , un pantalone semi elegante ,che gli donava veramente tanto, usato due volte, quel giorno lì e al matrimonio di Luca e Marta.
Sorrido mentre mi faccio coraggio e mi avvicino a lui, ma pochi secondi dopo la scena che mi son vista davanti è stata quella che ha fatto scattare la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso che avevo riempito per un mese intero, pieno di malinconie , paure, ansie, timore, sentimenti che nella mia relazione non avrei mai immaginato di provare.
La paura più grande era quella che finisse tutto, che quello che stavo vivendo in realtà era solo qualcosa di eccezionale che però non mi sarei mai meritata al cento per cento. E Celestino lo sperava benissimo, tante volte gli avevo esposto la mia paura, e molte volte mi aveva risposto che lui per me ci sarebbe stato sempre e per sempre.
Lo chiamo e si gira verso di me, ma in quel frangente gli si fiondò tra le braccia, pronunciando il suo nome e subito dopo la parola amore , la sua ex Arianna. Tra le lacrime vidi la scena di lei che prese in mano il mazzo di fiori e gli diede un bacio sulle labbra che lui non negò.
Le lacrime si stavano facendo incessanti, l'unica cosa che in quel momento riuscii a fare era scrivere un messaggio alla prima persona che mi son trovata sotto mano, e quella persona caso su che fosse proprio Bez.
Gli chiesi di venire a prendermi che in quello stato non sarei mai riuscita a tornare a casa, e che non mi reggevano nemmeno le gambe da quanto dolore mi aveva provocato, mi girai subito per non subire altro danno , provocato dalla persona che amavo e che credevo mi amasse.
Mi sedetti su una panchina non molto distante, per poi rispondere alla chiamata di Marco che mi chiedeva dov'ero, e che mi sarebbe venuto a prendere anche se non capiva perché ero così. Gli dissi chiaro e tondo che Celestino mi aveva tradito non la sua ex davanti ai miei occhi, Marco a quel punto non disse parola, ma chiuse la chiamata dicendo solo aspettami.
Non nego che Celestino mi aveva raggiunto e mi continuava a dire che mi doveva dare delle spiegazioni, ma io di spiegazioni non me ne facevo niente. Mi sentivo rotta, e solo sentire qualcosa in più riguardo tutta questa storia, mi avrebbe solo fatto più male. Cercai di mandarlo via, di mandarlo da lei, ma non ne voleva sapere, continua ad insistere nel darmi spiegazioni.
Ringraziai il cielo appena vidi Bez arrivare, l'unica cosa che sono stata in grado di dirgli è stata mi dispiace , anche se non gli avevo fatto niente, ma mi dispiaceva finire così una relazione, senza nemmeno sapere cosa poteva mancare l'uno all'altro.
Resto me lo ricordo a frangenti, l'unica cosa è che ringrazierò sempre Marco per essermi stato accanto, per aver preso un po' del mio cuore che il suo migliore amico aveva rotto.
-Greta quante volte ancora vorrai ignorare le mie spiegazioni!- dice furibondo dal fatto che non ho la minima voglia di ascoltarlo.
-Senti Vietti, io non so cavolo ti era passato per la testa in quel mese e mezzo , ma hai mollato il colpo più basso della tua vita. Rivederti e baciarti davanti ai miei occhi con la tua ex, tu stai male, ma molto male.- Dico per poi andarmene.
-Ferma!- Dice fermandosi immediatamente prendendomi per la mano: - Se solo mi lasciassi spiegare capiresti che quello è stato tutto un malinteso.-
-Oh sì ora mettila pure così, di pure che è stato tutto un malinteso che la colpa non è tua! Fai l'adulto Vietti e prenditi le tue responsabilità.- Dico andandomene senza però essere fermata.
Il weekend indiano non sta andando per le migliori e ammetto che questo mi sta facendo un po' male, ma nonostante tutto tra poco inizia la gara di moto 3 quindi almeno posso provare a distrarmi un po'.
Guardo la gara, e come sempre i pilotini se ne danno di santa ragione, anche se metà delle volte superano i limiti, e forse è proprio questo che rende la moto 3 pericolosa, c'è chi non si rende conto del limite e manda al diavolo gare intere, che se fosse solo la sua è un conto, ma delle volte ci capitano in mezzo uno, due o anche tre piloti, fino a pure un gruppo intero.
Finita la gara di moto 3, ci sono solo venti minuti di stacco per poi far iniziare quella di moto 2, ammetto che l'occhio mi cadrà per forza di cose su Cele, ma nonostante tutto, credo di non aver ancora superato del tutto il mio amore verso di lui.
Appena la gara inizia alla primissima curva, Cele viene coinvolto malamente in una caduta, dove solo la sua risulta la più violenta, nonostante però l'ammasso di moto che c'è da veramente impressione. Difatti danno subito bandiera rossa, per interrompere la gara e dare il tempo di mettere in sicurezza i piloti e la pista.
Celestino non si alza ma rimane seduto, e dal suo sguardo, che intravedo dalle telecamere quando lo inquadrano nel frangente di visiera alzata, noto che è dolorante, anche se spero sia solo la botta dovuta al forte impatto e che non ci siano conseguenze gravi.
La mia preoccupazione sale subito alle stelle, appena lo vedo che lo portano alla clinica mobile. Il mio desiderio in questo momento è solo quello di correre da lui , vedere se sta bene e dirgli che starò a suo fianco. Ma mi sono ripromessa che di lui a me non doveva interessare niente.
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla, mi giro ed è Marco , dal suo Box è venuto in quello Ducati apposta per vedere come stavo.
-Come stai?- Chiede.
-Potevo stare molto meglio.- Dico.
-Ti si legge in faccia.- lo guardo confusa.
-Cosa?-
-Che muori dalla voglia. Coraggio dai vai da lui.- Dice.
Io annuisco e a passi veloci e decisi mi dirigo alla clinica mobile, per vedere di persona le condizioni di Cele. Nonostante il male che mi ha fatto, l'amore per lui dentro di me c'è ancora.
Arrivo davanti la Clinica mobile , mi faccio largo tra i giornalisti e chiedo subito di Celestino. Loro
mi dicono che non posso entrare e che le sue informazioni devono rimanere private, quindi non mi resta altro che giocare la carta del sono la sua ragazza. Lo dico con una morsa allo stomaco in grado di farmi talmente male che non son sicura di aver le forze di rivederlo. Ma nonostante questa titubanza mi faccio forza ed entro.
-Ehi.- mi limito a dire.
-Ehi, ciao Greta.- Sorride, steso sulla barella.
È a torso nudo, con solo i boxer. Tutto questo è dovuto dal fatto che gli hanno appena fatto dei raggi per vedere se ci sono fratture od ematomi vari che vanno controllati.
Gli prendo la mano e gli chiedo: - Non sai ancora niente? -
-No i raggi li ho appena fatti.- sospira :- mi sapranno dare la risposta tra un paio d'ore.-
-Non ci resta che aspettare.- dico prendo una sedia e mi metto accanto a lui.
-Ci? Ma fino ad tre ore fa non mi volevi più vedere.- ridacchia, per poi sussultare dal male per le varie contusioni.
-Si ci, sai non ho mai smesso di amarti, nonostante tutto, nonostante continui a ripetere a me stessa che non volevo più aver a che fare con te. Cele , il sentimento che provo ho capito che è talmente grande che può superare ogni ostacolo e quindi sono disposta a sentire quello che mi vuoi dire.- Dico mettendo da parte l'orgoglio e mettendo davanti i sentimenti.
-Beh, tutto inizia dal fatto che volevo fare qualcosa di speciale per te, avevo organizzato tutto, l'incontro in spiaggia, il messaggio che ti avevo mandato , i fiori , la cena e pure il regalo. Era tutto perfetto, o meglio sembrava. - Sospira, io gli stringo ancora di più la mano per dirgli che ci sono che sono qua per lui e per ascoltarlo :- La mia ex però da due mesi a questa parte aveva iniziato a scrivermi di nuovo , a dirmi che mi amava, che voleva stare con me , che era stato un errore lasciami e via dicendo.-
-Quella maledetta vipera.- Mi lascio sfuggire. Lui ridacchia sapendo che l'ho sempre pensata così su di lei.
-Alla fine non ne potevo più e l'avevo bloccata su Instagram , e pure il suo numero, perché nonostante io l'avessi eliminato lei ancora ce l'aveva, insomma era un tormento. E mi dispiace averti fatto venire molti dubbi. Poi quel giorno , quando mi hai chiamato e mi sono girato eri, così bella , con il tuo vestito preferito, eri tu, tu sei perfetta. Solo che Arianna ormai aveva scoperto tutto, e alla fine me la sono ritrovata la, dio solo quanto l'ho odiata ancora di più e non immagino te. Greta, lo so che ho sbagliato a baciarla, ma mi aveva preso alla sprovvista e non avevo capito niente, stavo guardando te. Per me c'eri solo tu. Mi dispiace tanto, non volevo farti del male, ho cercato in tutti i modi di dirti che per me ci sei solo tu, e nessun'altra , che il mio amore per te vive nel mio cuore e non se ne andrà mai.- Il suo sguardo mi parla di sincerità ,che in questo discorso ha messo dentro se stesso, l'amore, il cuore, tutto. Una lacrima gli riga il visto, glia asciugo e mi avvicino a lui.
-Ho capito tutto. Dovevo farti parlare prima, mi dispiace averti fatto dannare.- Dico.
-Un po' me lo sono meritato.- Dice.
-Shh.- Dico posando un dito sulle sue labbra per poi sostituirlo in fretta con le mie. Un bacio dolce di due ragazzi che finalmente si sono capiti. E che continuano ad amarsi, sempre e per sempre.
-Ma alla fine il regalo?- Chiedo.
-Beh ti organizzerò un'altra sorpresa per dartelo .- Ridacchia. Io sorrido consapevole di amare la persona che per me sento sarà l'amore della mia vita.
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