Cap 20



Apro lentamente le palpebre, il salotto è avvolto nella penombra, c'è solo una lampada che emette una luce soffusa sul tavolo. Non ricordo di averla accesa, quando mi sono sdraiata era ancora giorno quindi qualcuno è entrato senza che io lo sentissi.

Un brivido di paura percorre la mia spina dorsale, guardo l'orologio e ormai sono quasi le diciannove, ho dormito per più di due ore.

Mi alzo lentamente e prendo un bicchiere d'acqua, sento dei rumori che provengono dalla stanza rossa e della musica. La paura viene sostituita dal sollievo perché realizzo che Alex è tornato, mi avvicino alla porta e busso con discrezione.

" Entra pure è aperto !"

Sono nervosa perché temo che il momento del confronto sia ormai vicino , non posso più aspettare, ho bisogno di chiarezza e sento la necessità di togliermi questi dubbi una volta per tutte. Con titubanza apro lentamente la porta , e lo vedo di fronte a me.

E' seduto sull'enorme letto , indossa solo i suoi pantaloncini grigi larghi e morbidi , la sua schiena possente è appoggiata allo schienale , le gambe sono piegate e i piedi nudi appoggiati sul copriletto color porpora, il solito ciuffo gli ricade sulla fronte e copre l' attaccatura del naso, il volto è liscio e ben rasato e nell' aria aleggia un buon profumo un po' muschiato, decisamente mascolino ed invitante, probabilmente mentre dormivo si è fatto una doccia e si è rasato. Noto per la prima volta sul suo avambraccio sinistro un piccolo tatuaggio , è un cuore con all' interno la cartina dell' Africa. Inutile dire che è bello da mozzare il fiato.

Sta digitando qualcosa sul tablet ma appena sente il cigolio della porta solleva lo sguardo , mi sorride e lo ripone velocemente sul comodino.

"Ben svegliata principessa, dormito bene? "

" Si grazie, avevo bisogno di un po' di riposo. Vedo con piacere che anche tu sei riuscito a rilassarti un pochino !"

Cerco di sorridere ma rimango ferma davanti alla porta ormai chiusa alle mie spalle.

" Si , ora sto decisamente meglio ma vieni qui , vicino a me ! " Con la mano indica il materasso , ora ha allungato le gambe lunghe e muscolose , mi avvicino lentamente e mi siedo accanto ai suoi piedi. Fa un sorrisetto furbo , allunga una mano e prende la mia

" No piccola, non hai capito , non così lontano da me ! Hai delle domande da farmi , se non erro e voglio annegare in quei meravigliosi occhi verdi mentre ti darò tutte le risposte che cerchi! "

Mi sto letteralmente sciogliendo , ora siamo entrambi seduti sul morbido materasso , io con le gambe incrociate e lui di fronte a me , che quasi mi cinge con i suoi lunghi e strepitosi arti inferiori , i nostri visi sono a poco più di un metro di distanza , non c'è nessun contatto fisico ma è come se fossimo un corpo unico.

Lo guardo per un attimo che sembra infinito e in modo brutale e diretto, buttando fuori le parole tutte d'un fiato , gli pongo la fatidica domanda " Alex , dimmi la verità, in questo momento , in Italia c'è una donna che ti sta aspettando ? "

Lo guardo attentamente, voglio vedere ogni sua reazione , e temo al tempo stesso la risposta.

Ha un'espressione stupita, è decisamente perplesso ma non mi pare di leggere colpevolezza.

" Cosa intendi scusa?"

" Mi sembra chiaro , una fidanzata, una compagna ,un'amante o peggio ancora una moglie !!!"

Non riesco a rimanere calma, il mio tono di voce si è alzato ed è diventata acuta, quasi stridula , perché non si decide a rispondere ?

Appoggia la sua fronte sulla mia e con la mano destra mi accarezza dolcemente la spina dorsale per calmarmi , ho i brividi ovunque ma non capisco se è paura, desiderio, adrenalina , rabbia o un mix di tutto questo.

" Assolutamente no ! Sono single e in Italia l'unica donna che attende con impazienza il mio rientro in patria è la mia mamma!"

Gli occhi mi si riempiono di lacrime, tutta la tensione accumulata si scioglie, mi sono comportata veramente da sciocca, come una bambina di cinque anni !

Sento i muscoli distendersi finalmente ed emetto un rumoroso sospiro di sollievo.

Le sue labbra si stanno paurosamente avvicinando alle mie , si sfiorano leggermente, poi si incontrano in modo deciso e mentre con i pollici asciuga le mie lacrime mi bacia in modo struggente e meraviglioso con dolcezza infinita fino a quando non smetto di piagnucolare e il mio respiro non ritorna regolare, poi con calma si stacca da me , sta sorridendo e le sue fossette sono irresistibili.

" Ora però mi spieghi come ti è venuta questa idea assurda ! ok ?" la sua voce carezzevole indica curiosità e desiderio di comprensione non fastidio o rabbia.

" Ieri sera, mentre voi eravate con Lumumba ho parlato molto con Miha , mi ha raccontato del suo arrivo al villaggio , di come vi siate conosciuti e di come tu l'abbia rifiutata dicendole che il tuo cuore apparteneva ad una donna europea e così ho pensato che tu avessi un legame importante in Italia " ho parlato in fretta ma con tono bassissimo, se i nostri visi non fossero così vicini dubito che sarebbe riuscito a sentirmi.

Mi abbraccia con tenerezza ed inizia a darmi tanti piccoli baci tra i capelli mentre riprende a parlare.

" Oh tesoro , adoro questo tuo lato infantile ed insicuro , ti rende ancora più affascinante e solletica la parte protettiva del mio essere. E' vero, sono follemente innamorato di una donna europea, ma non ti irrigidire, stai tranquilla e ascolta fino alla fine , vorrei che tu facessi tuo ciò che sto per dirti.

Come sai vivo in Africa ormai da molti anni ma non sono mai stato attratto fisicamente dalle donne di colore, a me piacciono alte, slanciate con occhi e capelli chiari, lineamenti delicati e labbra sottili.

Sono un tipo che non si accontenta e, per scelta, ho preferito rimanere solo anziché avere brevi relazioni senza significato, ho vissuto quel tipo di esperienze prima di venire qui e poi ho preferito dare la priorità al lavoro, all' amicizia, alla crescita personale che la vita africana poteva offrirmi.

Qualche anno fa ormai, ho avuto modo, casualmente, di riallacciare i rapporti con una ragazza che avevo conosciuto per breve tempo e in modo superficiale e ben presto si è creato un legame particolare, come tu già sai perché, nel caso in cui tu non lo abbia ancora capito , quella ragazza sei tu.

Giorno dopo giorno aumentava la sintonia tra noi e la curiosità mi ha spinto a cercare delle fotografie per capire come fosse la persona con cui avevo l'immenso piacere di confrontarmi ogni sera e ho scoperto che era semplicemente bellissima.

So che posso sembrare solo un ingegnere pedante fissato sull' aspetto fisico ma in realtà sono un gran sentimentale e mi sono reso conto di essere perdutamente innamorato, ma non potevo dirtelo, avrei rischiato di spaventarti e perderti ed in ogni caso non potevo essere certo di non essere semplicemente affascinato dall'idea che di te aveva creato dalla mia fantasia , sai a volte a distanza l' immaginazione fa strani scherzi.

Ho quindi deciso di non dirti nulla e di accontentarmi della tua compagnia virtuale e di quel rapporto unico e speciale che si consolidava di giorno in giorno almeno fino al mio rientro in Italia . A quel punto avrei cercato di passare del tempo con te , di capire realmente cosa provavo e qualora avessi avuto conferma dei miei sentimenti avrei fatto il possibile, e se necessario l' impossibile, per conquistarti.

Poi però hai deciso di venire qui e con questa decisione hai completamente stravolto i miei piani. Non sapevo bene cosa fare, non potevo certo impedirtelo ma allo stesso tempo solo l'idea di averti così vicina e non poter stare con te tutto il tempo possibile mi faceva impazzire, inoltre ero preoccupato per la tua incolumità e non sopportavo l'idea che qualche bell' imbusto stile Jack potesse avvicinarsi a te ed affascinarti, così mi sono inventato la storia della farsa.

Ho pensato che sarebbe stato un buon modo per capire i miei sentimenti nei tuoi confronti e al tempo stesso tenere i possibili corteggiatori a distanza di sicurezza. Avevo pensato di non dirti nulla e di non far trasparire ciò che provo durante la tua permanenza qui perché non volevo che ti sentissi sotto pressione, volevo solo avere la possibilità di farmi conoscere.

Appena ti ho vista fuori dall' aeroporto però ho realizzato di aver commesso un enorme errore, non l'avrei ritenuto possibile ma eri ancora meglio di quanto avessi immaginato e ogni fibra del mio corpo mi spingeva verso di te.

In più di un'occasione ho avuto difficoltà a trattenermi e quando ieri sera, furi dall'uscio di Patrice sei stata tu a prendere l'iniziativa mi è sembrato di toccare il cielo con un dito.

Non ha senso aspettare il mio rientro in Italia piccola , ormai è evidente che io voglio solo stare con te e il tuo sguardo e quel sensualissimo modo di mordicchiarti il labbro mi dicono che anche tu lo desideri."

Vorrei darmi un pizzicotto da sola per avere la certezza che questo non sia un sogno , sono veramente una stupida ! Cri aveva ragione da vendere , amavo quest'uomo ancor prima di vederlo e la donna di cui ha parlato con Miha ero io .

Gelosa di me stessa , mio viene da ridere ma ora non è il momento.

Ho altri desideri e ho il sospetto che Alex abbia delle idee in sintonia con le mie.

Appoggio delicatamente il mio indice destro sulle sue labbra per farlo tacere nel frattempo cambio posizione , mi avvicino lentamente , lo guardo con aria maliziosa e sussurro

" Sei un uomo meraviglioso , ti adoro e vorrei farmi perdonare quindi ora basta parlare !"

Nel frattempo mi sono avvicinata, ormai i nostri volti sono vicinissimi, il mio bacino è a contatto con il suo e con piacere constato che aveva ragione in macchina, funziona tutto perfettamente.

Un nuovo lungo ed intensissimo bacio che non ha però nulla della dolcezza e della lentezza del precedente, è fuoco puro.

Rotoliamo più volte avvinghiati sul letto, le sue mano sono sotto la mia maglia , le sue carezze incandescenti , la mia pelle che si infiamma ogni volta che entra in contatto con la sua, non c'è fretta o urgenza nei suoi gesti ma desiderio palpabile.

Mi fa sedere per sfilarmi l'indumento dalla testa con aria soddisfatta e lasciarmi con la sola biancheria intima .

Mi fissa intensamente facendomi sentire unica e meravigliosa , sorride si avvicina al mio orecchio , inizia a dare tanti piccoli baci dietro al lobo e scende verso la spalla come piace a me e io mi sento sciogliere.

" Tesoro mio , spero che tu abbia ancora un po' di energie perché credo che la cena dovrà aspettare!"

Sorrido , al momento non ho fame di cibo, sotto il suo tocco delicato e attento mi sento sicura e disinibita ,finalmente libera , completa e amata tra le braccia di quello che ormai è diventato il mio uomo. 

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