Cap 15

Giunti a casa mi lavo e mi cambio rapidamente per mettermi poi all'opera in cucina.

Sono molto concentrata , cerco di ricordare bene i passaggi che mi ha spiegato Zaira perché vorrei fare un figurone .

Sono molto stupita del mio atteggiamento , solitamente sono molto indipendente , determinata e pragmatica ma piuttosto sola. Se programmo una cena in compagnia ci rechiamo in un locale o al massimo acquisto piatti pronti in gastronomia, non rischio di proporre ai miei ospiti la mia cucina per evitare brutte figure.

Con Alex è diverso, si respira aria di casa e l'idea di fare qualcosa per lui con le mie mani , anche se si tratta di una piccola gentilezza, mi rende felice ed emozionata.

La tavola è stata apparecchiata con cura.

Ho già tagliato il pollo a pezzetti , l'ho asciugato e preparato per la cottura , poi ho scottato le verdure ed ora sento il piacevole sfrigolio dell' olio in padella.

Un cigolio alla mia sinistra attira la mia attenzione , lui si affaccia sull' uscio della sua camera. Fingo di non vederlo e di osservare i fornelli ma con la coda dell' occhio lo scruto attentamente.

Indossa solo delle infradito nere e un paio di pantaloncini leggeri che gli ricadono morbidi sui fianchi. Il torace pressoché perfetto è in bella mostra , i muscoli sono ben definiti e tonici , probabilmente quando lavora sotto il sole cocente è abituato a non indossare la maglietta perché la pelle appare compatta , liscia ed abbronzata in modo uniforme.

Come sempre mi basta una rapida occhiata per sentire il mio corpo reagire , ho un groppo allo stomaco , i brividi al basso ventre , le gote rossissime e sento caldo ovunque anche se indosso solo una maximaglia leggerissima.

Le mie inseparabili vocine iniziano a discutere tra loro

" E' solo un amico e non importa se sei attratta da lui , goditi la sua compagnia senza pretendere qualcosa di più o rischierai di rovinare il vostro rapporto !"

" Sei sempre il solito pessimista e rompiscatole . Ma dico l'hai visto ? Nemmeno la regina di ghiaccio resterebbe impassibile davanti ad uno spettacolo simile! "

" Si e poi ? Se lui non è interessato a questo genere di legame? Come faranno a vivere insieme altre tre settimane e a continuare il loro rapporto di lavoro ed amicizia una volta tornati in Italia?"

" Non mi pare che lui si sia dimostrato del tutto indifferente ! E' sempre stato galante ed educato ma in più di un'occasione ha avuto atteggiamenti che fanno pensare ad un legame oltre l' amicizia! A volte lancia degli sguardi !"

" Solo frutto della tua fantasia ! Ti ricordo che stanno fingendo di stare insieme quindi è normale che in pubblico si comporti così , evidentemente è un buon attore !"

Mi sforzo di riportare l' attenzione su ciò che sto facendo , non vorrei rischiare di bruciare tutto.

Non so se ha percepito il mio sguardo su di lui, è rimasto per un po' fermo , appoggiato allo stipite con quella sua posizione di apparente noncuranza ma ora si sta muovendo.

Si avvicina lentamente con la sua falcata calma ma decisa, con un'espressione terribilmente sexy mentre accenna un sorriso.

Mi volto e lo guardo, per un lunghissimo istante ci ritroviamo occhi negli occhi , il tempo si ferma , non sento più nulla se non il battito del mio cuore impazzito.

Nella mano sinistra tiene stretta una maglietta pulita, e si avvicina inesorabilmente , è ormai ad un metro da me , vicino al tavolo. Appoggia l'indumento sullo schienale di una sedia e con la mano destra prende una forchetta , ogni movimento sembra lento e misurato , o forse sono io a percepirli così in questa sorta di temporale emotivo in cui mi ritrovo sempre in sua presenza

Si avvicina ancora un po' e anche sforzandomi non riesco a spostare il mio sguardo , sono troppo attratta dal suo fisco atletico, da quel ciuffo di capelli ancora bagnati che gli cade sulla fronte facendolo sembrare un ragazzino anche se ormai è un uomo , e che uomo !

Mi ha raggiunta , si è posizionato in piedi dietro di me , con la mano sinistra mi cinge la vita ed appoggia il suo torace sulla mia schiena, l'indumento che indosso è troppo leggero per impedirmi di sentire il calore della sua pelle e la tonicità della sua carne, sono in uno stato di confusione totale.

Sento il suo respiro sul collo, ha abbassato il capo e con le labbra pericolosamente vicine al mio lobo , con voce calda e roca dice " Grazie , sei un vero tesoro , nessuna donna ha mai fatto un gesto così dolce nei miei confronti! Sei veramente unica e troverò un modo adeguato per sdebitarmi! " Sento un leggero bacio sul collo , dove la pelle è più sensibile , sotto l'orecchio e una scarica di brividi percorre la mia schiena . Inavvertitamente mi strofino contro di lui e la sensazione è sublime. Lo sento sogghignare lentamente, allunga il braccio destro con la forchetta protesa verso la padella.

" Cosa hai intenzione di fare? "

" Assaggio ! " risponde in tono canzonatorio.

Prende un pezzo di pollo e lo porta alle labbra , ne stacca metà con un tocco delicato e mi porge la forchetta con la rimanenza " Vuoi ?"

Sto per addentare a mia volta il cibo quando sentiamo bussare con insistenza.

Toc Toc Toc , la porta si spalanca e Jack entra come una furia senza chiedere permesso e gridando " Capo una notizia importante !"

Ci voltiamo verso l'intruso, Alex si stacca rapidamente da me e addenta il mio pezzetto di pollo, poi si infila rapidamente la maglietta e gli rivolge uno sguardo truce.

A questo punto credo che il suo disappunto sia palese perché Jack arrossisce e fa una risata isterica , " Scusate, ho interrotto qualcosa? Non preoccupatevi per me , a me piace anche solo guardare! Continuate pure , io mi metto qui buono buono e aspetto"

Alex lo fulmina con lo sguardo, io non riesco a trattenermi " No grazie , preferisco che la mia vita privata resti PRIVATA! " . So che non è cattivo e che è molto giovane ma il suo atteggiamento sfacciato e irrispettoso è veramente insopportabile

Il mio amico e coinquilino ribatte con tono glaciale " Concordo . Jack ti ho già chiesto mille volte di non entrare in casa mia con questa irruenza, a cosa serve bussare se poi entri prima che qualcuno dica Avanti ?! "

" Ok messaggio ricevuto , ero solo venuto a dirti che Patrice vuole parlarti di un nuovo progetto e vuole che domani sera , io , te Mark e consorti andiamo a cena da lui . Sai che ai suoi inviti non si può dire di no !"

" A proposito di cena , che profumo delizioso ? Non c'è un piatto in più ?"

Ci scambiamo uno sguardo di intesa , l'atmosfera ormai è rovinata e abbiamo cibo in abbondanza , sarebbe scortese non invitarlo a fermarsi così , seppur a malincuore accettiamo.

" Mentre aggiungo un posto vai almeno a lavarti le mani zoticone ! " gli intima Alex , ma già con fare giocoso non adirato.

Approfittiamo di quei pochi minuti di solitudine per riavvicinarci , appoggia la sua fronte sulla mia e mi guarda in quel modo speciale che lo caratterizza , poi mi promette " Non pensare di esserti liberata di me ! Presto saremo di nuovo soli ! " , poi prede la mia ciocca ribelle e , come ama fare la appoggia dietro al mio orecchio. I capelli si posano nel punto esatto in cui pochi minuti fa aveva poggiato le sue labbra calde e al solo pensiero altri piacevoli brividi percorrono la mia schiena.

La cena trascorre in modo inaspettatamente piacevole . Jack sa essere molto simpatico e burlone, non mi piace che veda le donne solo come un piacevole passatempo di tipo carnale ma ha diciannove anni , vive da solo lontano da casa e ha gli ormoni a mille come un adolescente. Molte ragazze africane gli si propongono senza chiedere nulla in cambio , e lui si limita ad approfittare della situazione.

Spero che con il tempo si renda conto che in una coppia c'è molto più di questo.

Ha ormai capito che a noi non interessano le sue allusioni alla nostra vita sessuale e che non abbiamo nessuna intenzione di raccontargli i particolari della nostra sfera intima. Ovviamente lui non sospetta che sia tutta una farsa e che in realtà non ci sia praticamente nulla da raccontare.

Appena iniziamo a sentire il rumore dei tamburi in lontananza , si alza e ringraziandoci ci saluta.

"Scusate ma ho un appuntamento galante al falò , a suon di musica gli animi si riscaldano e prevedo una nottata intensa ! Ci vediamo domani verso le 19:00 , puntuali ed eleganti ! E grazie per la cena , era ottima !"

Sistemiamo la cucina in un silenzio imbarazzato , poi preparo il caffè e propongo ad Alex di berlo insieme in veranda.

Seduti sul dondolo ci rilassiamo in questa calda sera africana , in lontananza il suono dei tamburi e sopra di noi un cielo pieno di stelle .

" Cosa devo aspettarmi dalla cena di domani sera? Da come l' ha detto Jack sembra più un imposizione che un invito."

" Non preoccuparti Cloe, Patrice qui è il capovillaggio , è abituato a decidere e a pretendere che tutti seguano la sua decisione ma è un uomo intelligente e posato. Conosce la cultura europea perché ha studiato lì. Se ha chiesto a me , Alex e Jack di andare da lui è perché ha in mente un nuovo progetto o un messaggio da riferire ai grandi capi dell' associazione. Per quanto riguarda l'invito per te credo che sia solo curiosità , è molto attratto dalle donne europee e per cortesia ha dovuto ordinare anche Miha , la moglie di Jack anche se lei è africana. Non temere è un uomo molto educato e cortese , si comporterà da perfetto padrone di casa, e se vedrò che si avvicina troppo mi comporterò da bravo fidanzato premuroso e geloso.

Dovrai però concentrarti sulla recita , ricorda che tu non solo non sei l'ideatrice e presidente di Next Africa ma non conosci nessuno dei piani alti dell' associazione, sei solo una volontaria che ha voluto raggiungere il suo compagno che tra parentesi è un uomo , interessante , affascinante , bello ed unico. Non potevi certo rimanere ancora senza di lui ?"

Non posso evitare di sorridere , buona parte di ciò che ha detto lo penso realmente ma non credo di essere ancora pronta per confessarglielo , mi limito a scuotere il capo e a ribattere " Potrei aggiungere che il mio uomo è anche molto modesto e , per la gioia di Jack , sottolineare la sua incredibile capacità come amante? "

" Ne sarei lieto ! Farei un figurone ma come fai a saperlo ? "

Ecco, come al solito mi sono sbilanciata troppo , arrossisco visibilmente e mi limito a sussurrare a voce bassissima un " Lo immagino!" , non so se mi ha sentito ma in ogni caso si limita a rivolgermi uno sguardo penetrante e dolcissimo , poi come se avesse improvvisamente canbiato idea si alza per riportare le tazzine del caffè in cucina lasciandomi sola a smaltire il mio imbarazzo.

Al suo ritorno , si siede vicino a me , stende un braccio sullo schienale e io mi lascio andare a questa sensazione di calma e completezza. Appoggio il capo sulla sua spalla , mi inebrio del suo profumo e mi lascio cullare dal movimento e dalla musica , vorrei dirgli tante cose ma le giornate africane mi sfiniscono e alla fine cedo al sonno e mi appisolo tra le sue braccia.

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