Recensione 39: Hercules and Xena: the Battle for Mount Olympus

Nonostante la mitologia greca sia piuttosto cruda e a tratti "strampalata", la adoro fin da quando ero piccola, al punto che decisi di andare al liceo classico per saperne di più (che me ne sia pentita è un'altra storia). Senza contare che il mio pezzo preferito del classico Disney Fantasia sia sempre stato la Sinfonia Pastorale, ambientata alle pendici del Monte Olimpo, oppure quanto mi piaccia il classico Disney del 97 Hercules, anche se hanno cambiato parecchie cose. Ma la recensione di oggi non riguarda il film di Hercules disneyano, ma di quello del mondo di Xena, che è diverso. Anche se non ho ancora visto la serie di Hercules di fine anni 90, ho guardato per intero quella di Xena recentemente, da metà agosto fino a metà dicembre (anche se ho saltato un paio di mesi, ma sono dettagli). Non so come spiegarlo, ma Xena mi ha attirato di più della serie di Hercules. In ogni caso, poco dopo l'uscita dell'Hercules disneyano, venne distribuito in videocassetta il film animato su Hercules e Xena, che quasi nessuno conosce. Se sono riuscita a guardarlo, lo devo alla mia amica e a Telegram.

Con una canzone, le sirene raccontano che, tanto tempo fa, i 4 Titani degli elementi, Porfirio (terra), Teti (acqua), Mnemosine (fuoco) e Crio (aria), dominavano il mondo, fino a quando non vennero fermati da Giove, che rubò loro la Pietra di Crono, e portò la pace. Anni dopo, Giove ebbe un figlio da una mortale di nome Alcmena, generando Hercules, che stritolò un serpente di Giunone (moglie di Giove) quando era un neonato in culla. Nel presente, la storia si ripete; Hercules combatte contro un enorme serpente marino e ha la meglio. La gente del posto lo acclama come un eroe, ma lui e il suo migliore amico Iolao decidono di partire per Tebe, dove vive la madre di Hercules. Durante il tragitto, Hercules e Iolao affrontano diversi briganti.

Intanto, a una locanda, Xena, la principessa guerriera, e la sua spalla Olimpia attaccano un trio di satiri e si impossessano del loro bottino, oro rubato da Corinto. Quando si calmano le acque, il Dio della Guerra, Marte, appare a un tavolo per avvertire Xena che c'è una trappola per Hercules proprio a Tebe, dove ora sta andando. Ovviamente, Marte non perde l'occasione di provarci con Xena e, come sempre, lei gli da un 2 di picche e se ne va dalla locanda insieme a Olimpia. Anche se ha dei dubbi, la principessa guerriera decide di cambiare rotta e di andare a Tebe per aiutare Hercules.

A Tebe, Hercules e Iolao lavorano nei campi, ma subito dopo compare Giove a portare via Alcmena sul Monte Olimpo, prima che il loro figlio possa fermarli. Infuriato per l'oltraggio, Hercules è determinato a salvare sua madre, anche se Iolao gli dice che Alcmena non ha mai opposto resistenza. Sull'Olimpo, Giove rimprovera Marte per averci riprovato con Xena, cosa che il Dio giustifica col fatto che ne è innamorato e in realtà voleva fermarla dall'andare a Tebe. Giunone, nel frattempo, scopre che il marito ha "rapito" Alcmena (ora rimpicciolita) e si vuole vendicare. Così la Dea ruba la Pietra di Crono, grazie alla quale i Titani sono imprigionati sotto la lava, e la usa per liberarli. Hercules e Iolao salgono le pendici del Monte Olimpo e incontrano Venere, la Dea dell'Amore, che sa cosa ha fatto Giunone, ma l'eroe non le da ascolto. Infatti, subito dopo, si scatenano delle scosse di terremoto e un ragazzino rischia di cadere nel baratro pieno di lava, quindi Iolao ed Hercules tornano indietro per salvare più gente possibile, incluso il bambino.

Anche Xena e Olimpia sono nelle vicinanze e sconfiggono dei criminali, che volevano approfittare del casino a Tebe per fare razzie. Dopo che Hercules e Iolao salvano il ragazzino, dal baratro esce il primo Titano, Porfirio, che chiede all'eroe di passare. Lui non vuole far del male ai mortali, ma ce l'ha a morte con gli Dei del Monte Olimpo, per questo Hercules lo lascia andare. Poco dopo gli altri Titani, Crio, Teti e Mnemosine si risvegliano e si uniscono al compagno per raggiungere il Monte Olimpo, davanti agli occhi di Xena e Olimpia.

Ovviamente, Giove sa che i Titani stanno arrivando, per cui chiama Diana, Marte e Venere per avvertirli del pericolo e chiedere ad Hercules il suo intervento. Marte e Diana vanno a Tebe, dove Xena e Olimpia si prendono cura dei feriti, e la Dea ha un'idea "geniale": per avere l'aiuto della principessa guerriera, trasforma la sua migliore amica in un'enorme aquila. Scosse dall'accaduto, Xena promette a Olimpia che troverà un modo per farla tornare umana ed entrambe volano sul Monte Olimpo, dove sta andando anche Hercules. Xena accusa Marte che se Olimpia è un'aquila è solo colpa sua, ma il Dio le rivela la verità: è stata Diana a trasformarla per ottenere un accordo. Se Xena aiuterà gli Dei a combattere contro i Titani, Diana farà tornare Olimpia alla normalità.

I Titani arrivano e attaccano gli Dei. Xena li combatte da sola, mentre Hercules va a salvare sua madre, tornata alle normali dimensioni tra il trambusto. Gli Dei, tuttavia, spaventati dalla furia dei Titani, scappano e persino Xena deve ritirarsi insieme ai suoi amici. Giunone usa nuovamente la Pietra di Crono per trasformare i vari Dei in animaletti. I protagonisti e Alcmena si ritirano a Tebe, a casa di Hercules, e scoprono le trasformazioni degli Dei; Giove è diventato un topo, Marte un caprone, Venere una mucca e Diana un coniglio. Xena prova in tutti i modi a convincere Diana a far tornare Olimpia umana, ma la Dea risponde che non può neanche ritrasformare sé stessa, figuriamoci qualcun altro. Intanto, Hercules chiede a sua madre se è vero che si è lasciata rapire da Giove e lei risponde di sì. La donna era malata e Giove le aveva offerto l'immortalità sul Monte Olimpo ed era semplicemente venuto a prenderla. Hercules si rende conto di essersi fatto accecare dalla rabbia e si pente di non aver aiutato gli Dei a combattere i Titani.

I Titani si crogiolano nella vittoria con una canzone e con atti distruttivi, al punto che Giunone li rimprovera duramente. Porfirio pianifica di sbarazzarsi anche di lei al momento giusto, così lui e gli altri sarebbero tornati a governare il mondo. Nel frattempo, Xena è rattristata per la condizione di Olimpia e si mette d'accordo con Hercules di tornare sul Monte Olimpo per sconfiggere i Titani e liberare gli Dei dall'incantesimo della Pietra. Così tutti insieme fanno ritorno sul Monte Olimpo, ma Giunone potenzia i Titani con la Pietra. La gloria dura poco per la Dea, dato che Porfirio si impossessa della Pietra e la usa contro di lei, mettendola fuori gioco. Ma, nonostante Hercules lo avesse lasciato andare, il Titano lotta contro di lui, mentre Xena e gli altri si occupano dei compari di Porfirio. Quest'ultimo perde la Pietra di Crono a causa di Hercules, che la spezza a metà.

Dopo una lunga lotta, Xena ed Hercules rimandano i Titani da dove sono venuti e l'incantesimo di trasformazione degli Dei viene annullato. Giove decide di lasciare la moglie al suo stato lillipuziano, causato dalla Pietra di Crono, che Hercules ha risistemato, mentre Diana ritrasforma Olimpia in umana. Alcmena, invece, resta sul Monte Olimpo al fianco di Giove, che chiede a suo figlio di rimanere, ma Hercules rifiuta. Infatti, l'eroe torna nel mondo dei mortali con Iolao, Xena e Olimpia per cercare nuove avventure in giro per l'Antica Grecia.

Questo film è completamente diverso dall'Hercules disneyano a cui la gente è spesso abituata, me compresa. Le uniche similitudini che ho trovato col film Disney sono il prologo e il ritorno dei Titani. L'animazione mi pareva un po' strana, non ha affatto lo stile sofisticato o dettagliato di altri film, ma si fa comunque vedere. A mio parere, il miglior personaggio disegnato era Olimpia versione aquila gigante, che mi ha ricordato la grande aquila del classico Disney Bianca e Bernie nella terra dei canguri. Per quanto riguarda le voci dei personaggi, sono le stesse delle serie, sia in italiano che in inglese, mentre se ne sono aggiunte di nuove per i Titani. Le canzoni sono soltanto 3, una nel prologo, quella dei Titani e quella di Xena, e io pensavo che il film sarebbe stato un musical, cosa che infatti non è. Al contrario del classico Disney e di alcuni episodi delle serie da cui è tratto, il film ha poche scene divertenti, anche se devo ammettere che quando ho visto Marte trasformato in un caprone mi stavo sbellicando dal ridere; vedere il grande Dio della Guerra, che passava il tempo a flirtare con Xena, ridotto a una capra era veramente esilarante. Devo però riconoscere che in italiano hanno sbagliato a tradurre i nomi degli Dei in latino, mentre in inglese i nomi sono in greco. Giove in realtà è Zeus, Giunone è Era e via dicendo. E' una cosa che c'è anche nelle serie, ma ciononostante il film non è considerato canonico.

Come già detto, ho visto solo la serie di Xena, spin-off di quella di Hercules, per cui vorrei fare una piccola dedica alle protagoniste. Su wiki c'è scritto che il film è ambientato in mezzo alla terza stagione, in cui Xena e Olimpia sono migliori amiche da tempo e già si vede quanto tengano l'una all'altra, nonostante non stiano (ancora) in una relazione amorosa. Anche se nel film non manifestano molte dimostrazioni d'affetto, al contrario della serie, le loro scene insieme sono le mie preferite. Molte volte Xena protegge Olimpia dai pericoli, anche da Marte, così come si aiutano a vicenda durante i combattimenti e a occuparsi dei feriti. Ammetto che mi ha commosso la scena in cui Xena promette a Olimpia, trasformata in aquila, che farà di tutto per farla tornare come prima, in particolare quando Olimpia abbraccia Xena a modo suo, poggiando la testa sulla sua spalla. Anche la canzone che Xena dedica a Olimpia, mentre si vedono flashback sul suo passato (che a me hanno ricordato She-Ra), è molto bella, non per niente è la mia preferita del film. Inizialmente mi era dispiaciuto che alla fine, quando Olimpia torna umana, lei e Xena non si siano abbracciate, cosa che probabilmente nella serie avrebbero fatto. Col senno di poi non me ne lamento più, la serie ha pensato innumerevoli volte a mostrare scene di affetto e amore tra Xena e Olimpia e stiamo parlando di una serie di fine anni 90. Ciononostante la serie di Xena non la consiglierei a tutti, tranne gli episodi divertenti, per la sua violenza e alcune parti esplicite. Al contrario, secondo me il film lo può vedere chiunque, anche chi non ha visto le serie; infatti, io ho guardato il film prima, poi la serie di Xena e devo ancora vedere quella di Hercules. Un giorno forse la recupererò, devo "riprendermi" da Xena.

Voto al film: 7 e mezzo

Voto alla serie di Xena: 8

P.S. Buon Natale ^^ 


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