Recensione 36: Fracchia contro Dracula
Probabilmente avrei dovuto recensire questo film per Halloween, ma avevo (e ho ancora) altre recensioni da pubblicare da molto più tempo. Tuttavia, la recensione di Fracchia contro Dracula è richiesta da mio fratello da un paio di settimane e gli ho promesso che dopo la recensione speciale l'avrei condivisa. Per quale motivo? Semplice, la recensione precedente non era di un film comico, quindi ci voleva qualcosa per alleggerire. Come conobbi il film? Grazie a Wikipedia, che sotto la pagina dedicata a Fracchia la belva umana, c'era scritto che esisteva un secondo film dedicato a Fracchia, appunto Fracchia contro Dracula, realizzato qualche anno dopo (1985). Parlerò della trama del film con spoiler, come sempre, per cui andate agli ultimi paragrafi, dove esprimo la mia opinione.
Fracchia è al cinema con la sua fidanzata Stefania a guardare un film horror. Il poveretto ne è talmente terrorizzato che, per scappare dal cinema, scatena l'inferno tra il pubblico. La sua ragazza gli chiede se va tutto bene, ma lui si mostra coraggioso e fa finta di niente. L'indomani seguente il superiore di Fracchia gli da un ultimatum; essendo un agente immobiliare, deve vendere con successo una casa a un cliente, altrimenti Fracchia verrà licenziato. Così, Fracchia incontra Filini (lo stesso ragionier Filini della saga di Fantozzi), che nonostante sia puntiglioso, accetta di comprare l'immobile proposto da Fracchia per il weekend; si tratta nientepopodimeno che del castello di un certo Conte Vlad, situato in Transilvania.
Per far sì che Filini sia ancora disposto a comprare l'immobile, Fracchia si offre di accompagnarlo in Transilvania, convinto che si trovi molto vicino da dove abita. Anche se il viaggio si rivela più lungo del previsto (da Roma alla Transilvania, anche se Fracchia aveva segnato l'Ungheria), i 2 giungono in Romania e si fermano a una locanda per riposare e chiedere informazioni sul castello. Ma gli abitanti, al sentir nominare il conte, scappano a gambe levate. Comunque Fracchia e Filini vanno da un notaio, che cerca di dissuaderli dall'andare al castello, in quanto già occupato dal Conte Vlad e da sua sorella, ma Fracchia è ancora determinato a concludere l'affare per non essere licenziato. Quando cala la notte, 2 pipistrelli volano in giro per il paese per attaccare gli abitanti; in realtà sono il Conte Vlad e sua sorella Oniria, tramutati in pipistrelli per nutrirsi di sangue. Il primo uccide la locandiera, che voleva passare la notte con Fracchia, che fraintende, ma cerca lo stesso di pensare positivo, mentre Filini è confuso dalla situazione. La seconda uccide l'ammazza-vampiri Kaspar.
L'indomani Fracchia e Filini continuano il viaggio per raggiungere il castello, venendo salutati tristemente dai locali. Una volta lì, Fracchia e Filini vengono accolti dal maggiordomo cieco, che li guida e presenta loro il servitore Boris e i padroni di casa, Vlad e Oniria, ora in forma umana. I 2 fratelli ospitano quasi con la forza i nuovi arrivati, mentre la sorella dell'ammazza-vampiri, Luna, arriva al castello per vendicare Kaspar. In pochissimo tempo, Oniria si innamora di Fracchia in quanto vergine e cerca di morderlo e sedurlo, ma Vlad le ricorda che è già promessa sposa a un altro, Franky (il mostro di Frankestein), qui in veste di avvocato.
Per ottenere la mano di Oniria, prima Fracchia e Franky si sfidano a una partita di tennis, vinta dal mostro, seppur slealmente (Vlad lo aveva potenziato con i fulmini). Ma Oniria annulla la partita, avendo riconosciuto che il fratello ha imbrogliato, per cui i contendenti si sfidano a una partita di poker, a cui partecipano anche Filini e Vlad. E' Fracchia a vincere, facendo durare a lungo la partita, mentre Vlad si lascia sfuggire che diventa stanco di giorno; è confermato che si tratti proprio del famoso Conte Dracula.
Filini si accorge che Fracchia gli ha nascosto la vera natura di Dracula e vuole tornare in Italia a dire tutto al capo dell'agente immobiliare, ma prima i 2 trovano Luna, catturata e rinchiusa in una gabbia sospesa nella cripta. La ragazza spiega a Fracchia e Filini come uccidere i vampiri per mezzo di un paletto di legno frassino; i 2 provano, ma falliscono per via di incidenti ridicoli. Subito dopo, Oniria chiede a Fracchia di sposarla e lo invita a partecipare alla festa, i cui invitati sono ogni genere di creatura sovrannaturale (non solo vampiri, ma anche zombie, ad esempio). Mentre Fracchia e Filini sono "occupati" alla festa, Luna viene liberata dal servitore Boris, che si era sempre occupato di lei dal momento della sua prigionia, e si intrufola nella gigantesca torta nuziale. Da lì si scatena l'inferno per permettere a Fracchia e Filini di darsi alla fuga. L'inseguimento finisce presto perchè Fracchia viene preso da Dracula e messo alle strette in cima alle mura del castello, ma l'agente immobiliare riesce a uccidere il vampiro grazie all'asta di legno del suo ombrello.
Fracchia si sveglia di nuovo al cinema accanto alla sua ragazza. Tutto quello appena successo non è altri che un sogno. Ma subito dopo che uno spettatore dietro Fracchia gli consegna l'ombrello, rivolge un ghigno malefico al pubblico, mostrando i canini affilati di vampiri, e lo schermo si sporca di rosso sangue.
Bisogna fare la premessa che questo film non è un seguito di Fracchia la belva umana, ma più uno spin-off. Infatti, l'unico personaggio presente nel film prima era solo Fracchia (l'attore che interpreta Filini aveva interpretato la madre della Belva Umana), che qui ha un altro lavoro; è un agente immobiliare, invece nel film sulla belva umana era un impiegato in una fabbrica di merendine al cioccolato. Comunque Fracchia contro Dracula è una palese parodia di Dracula, ricco di momenti a dir poco esilaranti a tema horror. A me non sono mai piaciuti i film horror, ma ci sono un paio di eccezioni e questo film lo è. Fracchia non è cambiato dal film precedente, infatti è sempre impacciato, servile e molto pauroso, mentre Filini è ancora più pignolo e difficile rispetto ai film di Fantozzi. I vampiri sono rappresentati in modo ridicolo, a parer mio, e non si riesce a prenderli (quasi) mai sul serio, soprattutto quando si trasformano in pipistrelli. Ma il personaggio che mi ha fatto più ridere, dopo Fracchia, è il maggiordomo cieco, che non fa altro che sbattere contro le pareti e prendere direzioni opposte rispetto a quelle che indica. Il servitore Boris mi ha ricordato il locandiere Tom dei film di Harry Potter, ma è più silenzioso e tende sempre a perdere una mano. Fracchia contro Dracula è stato realizzato dagli stessi di Fracchia la belva umana e della saga di Fantozzi. Ma, anche se è divertente e le risate non mancano, mi è piaciuto di più Fracchia la belva umana perchè di solito il genere parodia horror non fa per me. Io però lo consiglio a chi piacciono le parodie e i vampiri.
Voto finale: 7
P.S. il film lo trovate facilmente su Youtube, qui sotto il link. Vi consiglio di attivare i sottotitoli perchè, non solo non sono corretti, ma fanno sbellicare dal ridere tanto quanto il film, se non di più, come nel mio caso.
https://youtu.be/ziWgVxMsrfI
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