Recensione 28: Kung fu Panda 4
Oggi è il compleanno della mia amica e la sua richiesta è stata quella di recensire uno dei suoi film preferiti. Avevo anche promesso che, appena potevo, avrei scritto la recensione su Kung fu Panda 4. Primo film che recensisco uscito questo marzo, ha avuto molto successo al botteghino, nonostante i commenti misti; c'è a chi è piaciuto e chi lo ha trovato una schifezza. Io e la mia famiglia non abbiamo potuto vederlo al cinema, ma ciononostante a noi è piaciuto al punto che lo abbiamo comprato in blu-ray, quando è uscito a giugno. Gli spoiler saranno immancabili, come sempre, soprattutto per questo film ancora fresco.
Po continua le sue missioni in giro per la Cina, mentre i suoi padri, l'oca Ping e il panda Li Shan, aprono insieme il nuovo ristorante. I 5 Cicloni non possono essere presenti alla cerimonia di apertura, in quanto sono tutti altrove, e Po arriva giusto in tempo. Proprio allora, Shifu gli chiede di parlargli al Palazzo di Giada. Lì, il maestro di kung fu spiega che Po deve diventare il leader spirituale della Valle della Pace, avendo in dono il bastone di Oogway, per cui non può più essere il Guerriero Dragone. In poche parole, Po deve scegliere un nuovo successore.
Un giorno, vengono selezionati alcuni guerrieri per prendere il posto di Po, ma il panda non ne sceglie nessuno. Non crede di essere pronto a lasciare il suo ruolo di Guerriero Dragone. Poco dopo aver tentato di meditarci su, qualcuno fa irruzione nella Sala degli Eroi e Po interviene a fermare il ladro. Si tratta della volpe grigia ricercata Zhen, venuta a rubare il bastone di Po. Il panda riesce a catturarla e a imprigionarla, per poi venire a sapere che Tai Lung è tornato dal Regno degli Spiriti per distruggere una miniera e costringere i lavoratori a obbedirgli. Po va a indagare e scopre che le tracce sulla neve cambiano completamente forma e dimensione. Di ritorno alla prigione, Zhen rivela di sapere cosa significa ciò che ha visto Po; Tai Lung non è tornato davvero, ma è stata la maga La Camaleonte a trasformarsi nel guerriero defunto. La volpe convince Po a liberarla perchè è l'unica che sa dove si trova La Camaleonte, che nel frattempo sottomette con i suoi poteri mostruosi altri maestri di kung fu.
Volpe e panda iniziano il lungo viaggio verso Juniper City, dove si è stabilita la maga e dove nessuno conosce il Guerriero Dragone, ma prima di arrivare si fermano a una locanda a rifocillarsi. E qui scatenano una rissa e la quasi distruzione della locanda stessa, in quanto in bilico sopra una scogliera. Quando stanno per raggiungere la città, Zhen rivela di essere un'orfana cresciuta per le strade di Juniper City. A causa della reputazione della volpe, lei e Po vengono catturati, ma riescono a fuggire nella tana dei ladri, dove Zhen ha vissuto per un po'. I ladri, guidati dall'armadillo Han, non li vedono di buon occhio e decidono di torturarli, finché Zhen non promette loro che se ne andranno entro il tramonto.
I ladri lasciano andare Po e Zhen, che possono così dirigersi al castello della Camaleonte. Dopo aver evitato per un soffio le guardie, svegliate a causa di una puzza di Po, il panda finisce in trappola e deve dare il bastone a Zhen, ma lei se lo porta via per consegnarlo alla Camaleonte. Po scopre che Zhen da piccola era stata adottata proprio dalla maga e che quest'ultima venne rifiutata da ogni maestro di kung fu per le sue dimensione e modestia. Per questo motivo La Camaleonte ha sviluppato i suoi poteri di trasformazione, ma ha bisogno del bastone di Po, in quanto può richiamare i guerrieri dal Regno degli Spiriti. La Camaleonte apparentemente uccide Po, lasciando Zhen sconvolta e in preda ai rimorsi.
Nel frattempo, Ping e Li Shan, non appena hanno saputo del viaggio del figlio, si sono incamminati per raggiungerlo, trovando la locanda quasi distrutta e gli ospiti ancora più infuriati. Li Shan riesce però a intimidirli e a farsi dire dov'è andato Po. I 2 padri arrivano giusto in tempo a salvarlo e a rivelargli che lo hanno seguito perchè preoccupati per lui. Po confessa che ha paura di perdere il suo posto di Guerriero Dragone, così Ping gli rivela che i cambiamenti fanno parte della vita e non sempre sono negativi. I 3 arrivano al castello della Camaleonte, che intanto ha liberato dal Regno tutti gli spiriti guerrieri col bastone di Po, tra cui Tai Lung, Lord Shen e il generale Kai, per poi imprigionarli in gabbie magiche.
Po si riunisce a Zhen, pentita delle sue azioni, ma il panda non la ascolta. La volpe torna al covo dei ladri e li convince a unirsi a lei per combattere contro La Camaleonte, cosa che i ladri accettano. Il panda rincontra Tai Lung, di nuovo prigioniero, poi comincia la battaglia contro La Camaleonte, mentre i ladri, Ping e Li Shan combattono contro le guardie. Zhen ritrova Po e lo aiuta nella battaglia, dimostrandogli così il suo pentimento. Alla fine, è proprio Zhen a sconfiggere La Camaleonte, dato che questa aveva imprigionato Po come tutti gli altri. La volpe ha usato il bastone e una nuova mossa che Po le aveva insegnato alla locanda. Il panda viene liberato, così come tutti gli altri, che si inchinano a lui per rispetto, compresi i suoi vecchi nemici. La Camaleonte viene portata via nel Regno degli Spiriti proprio da Tai Lung.
Po si fida di nuovo di Zhen e sceglie lei come nuova Guerriero Dragone, sconvolgendo Shifu. La volpe può cominciare il suo addestramento, istruita anche dai 5 Cicloni, tornati dalle loro missioni, esattamente come Po in passato.
Confesso che avevo non poca paura per questo film, a causa di ciò che sta succedendo con molti sequel degli ultimi anni, ma per fortuna mi sono ricreduta. Non è di certo all'altezza dei suoi predecessori, ma non è così male come ho sentito. Certo, ho sentito molto la mancanza dei 5 Cicloni, fondamentali per un film di Kung fu Panda, poi ho scoperto perchè non ci sono. Il film è stato realizzato con meno budget, quindi i produttori non hanno potuto richiamare i doppiatori e lo stesso è successo con Lord Shen e Kai. Infatti, l'unico nemico di Po già visto negli scorsi film che parla è proprio Tai Lung. Mi è piaciuta la scena finale in cui mostra rispetto a Po, inchinandosi a lui, ma al tempo stesso mi sono venuti dei dubbi. Perchè anche Lord Shen e Kai si inchinano? Se non sbaglio, loro hanno cercato di uccirderlo fino ai loro ultimi secondi di vita. E soprattutto, come mai La Camaleonte ha richiamato Lord Shen dal Regno degli Spiriti, se lui ripudiava il kung fu? Forse per la sua intelligenza o grande capacità stratega, non trovo altre risposte. Inoltre, non ho molto da dire sulla Camaleonte, in quanto ritengo sia una cattiva fatta bene, ma avrebbero potuto approfondirla meglio, come hanno fatto con i precedenti. Mi suona troppo strano che sia stata rifiutata dai maestri di kung fu perchè troppo piccola, quando ci sono Shifu, Mantide e Vipera come maestri e non sono certo dei colossi.
Altra cosa che mi è dispiaciuta è il fatto che Po debba scegliere un nuovo Guerriero Dragone che non sia uno dei 5 Cicloni. Immaginate come si debba essere sentita Tigre per questo (qualcuno ha commentato che potrebbe diventare la prossima cattiva del quinto film, confermato dalla Dreamworks). So che è una cosa anche del primo film, ma ci sta perchè Oogway aveva previsto che i 5 Cicloni sarebbero stati sconfitti, nonchè di lì a poco sarebbe morto. Tuttavia, Zhen mi piace molto come nuovo personaggio, mi ha ricordato Nick Wilde di Zootropolis (film consigliatissimo), anche se già immaginavo che avrebbe tradito Po per poi pentirsene. Sarà perchè ho visto innumerevoli film e serie così. Comunque, è bello che abbiano esplorato nuovi posti più lontani dalla Valle della Pace, un po' come nella serie tv il Cavaliere Dragone e le Zampe del Destino. Il rapporto tra Ping e Li Shan è piuttosto forte e insieme sono esilaranti. Nonostante il budget inferiore, l'animazione è bella da vedere, resa simile a quella del Gatto con gli Stivali 2 per alcune scene, ma i doppiatori italiani sono cambiati, ad eccezione di quello di Po. Il tema del cambiamento è molto importante e può essere utile a tutti, me compresa, che lo temo. Spero che il quinto film sia altrettanto carino come questo e, soprattutto, che i 5 Cicloni ci siano per più tempo.
Dedicata a: @karla_savv
Voto al film: 7 e mezzo
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