«So che tutto questo per te non ha senso. Ma tu sei speciale, Alex.»

Quelle parole ebbero il potere di risvegliarmi dalla momentanea paralisi che mi aveva afflitta, facendomi riacquistare la mobilità di ogni singola parte del corpo, e mi tolsi di dosso la sua mano.

«Speciale?Davvero? Ah, ma questo cambia tutto. Solo poche ore fa ho visto mia madremorire per mano di un pazzo assassino e per poco non sono morta anche io. Sonoscappata e mi sono ritrovata davanti a un altro pazzo che sostiene cosetotalmente senza senso. Non ho più una famiglia, una casa, tutto quello checonoscevo non è altro che una menzogna e sento di stare per impazzire. Il mondomi sta letteralmente crollando addosso ed è tutta colpa mia. Ma, ehi, sonospeciale, quindi cosa importa?» urlavo così forte che la mia gola sembravaessere arsa da fiamme vive. Strinsi gli occhi e lo fulminai con uno sguardoaltrettanto incandescente. «Io sono sola, sono spaventata, sono esausta, sonoconfusa, sono incazzata. Ma di certo non sono speciale!»