Nicholas rise della mia espressione. «Non per vantarmi, ma di solito le ragazze mi pregano di spogliarmi.»

Non lo avevo mai visto così spensierato, felice. I suoi occhi non erano di ghiaccio, erano proprio come l'acqua del laghetto: limpidi, sereni, bellissimi. Il suo petto nudo si alzava e abbassava con movimenti lenti e ipnotici, i muscoli si contraevano per poi rilassarsi, in un continuo moto di perfezione. Questo, però, non cambiava il fatto che avesse detto che le ragazze lo pregavano per vederlo nudo.

Di' qualcosa.
Smetti di stare imbambolata a fissarlo.

Chiudi la bocca, asciugati la bava, placa l'isteria e parla, Alex, rispondigli!

Nicholas alzò le mani con fare innocente. «Okay, okay, non li tolgo. Contenta?»

Sì. No. Cioè, sì. Più o meno. Credo. Non lo so.