"si Mamma....si...mamma no....mamma...ma cosa dici?
..mamma non sono spacciatori...
Mamma si,sono esseri umani...si ok ciao"chiusi la chiamata sbuffando,posando il telefono nella tasca dei jeans e ritornando da mio fratello,la piccola serena e il fratello.
"Bianca allora??allora???"disse saltellando come un coniglio isterico
"Ha detto si" dissi ridendo,vidi la piccolina corrermi incontro ed abbracciarmi
E il mio IO interiore gridò un awww lungo chilometri per la troppa dolcezza
Vidi Filippo sbuffare e incamminarsi,verso casa sua,o almeno spero...

_Un ora dopo_

"Ehm scusami.."lo richiamai per l'ennesima volta
"Si?" rispose girandosi
"Quando ci vuole ancora?!"
Lui rispose per la decima volta
"Poco"e ritornò sul telefonino
Perplessa guardai la sorellina che disperata per l'insolenza del fratello,si avvicinò a lui
rossa come un pomodoro gonfiando le guance, per far intendere che fosse arrabbiata,
Prese un lungo respiro e disse puntando i pugni sui fianchi
"Filippo Rudolf Rossi rispondi subito alla bimba" il ragazzo alzò lo sguardo tranquillamente come se non avesse avuto una romanzina da sua sorella
La guardò,lei guardò lui, continuò così per un minuto intero
Quando lui
Disse avvicinandosi al portoni di casa
"Siamo arrivati"
Queste parole furono interrotte dalla mia risata..