#07 - La figlia di Bellatrix

Buona Pasqua belle cavie e cari seguaci! Volevo proprio portarvi un regalino mentre voi vi ingozzate di dolci e cioccolato. La povera vittima di oggi è "La figlia di Bellatrix" di HeroHollis, una fanfiction ambientata nel fantastico mondo di Harry Potter (quando ho visto il numero di visualizzazioni per poco non mi veniva un colpo o_o). La cosa che sto apprezzando particolarmente è la lucidità con cui questa fanfiction è scritta, l'autrice ci ha messo molto del suo pur basandosi su un universo preesistente, cercando di creare personaggi nuovi quando possibile, cosa a mio parere non affatto facile! Poi amando l'opera della Rowling non posso non essere un po' di parte ahah 
Ho modificato il capitolo 2.1 trasformando una riunione di nobili Centauri in...
Buona lettura!


"Perché ci hai convocati, Cazzandro?" Il tono seccato con cui Maiunagioian rompe il silenzio dell'assemblea delle Giovani Marmitte (degli scout molto cafoni e poco diligenti), riunitasi in tutta fretta in una radura al centro dell'orto di zio Piergesualdo, agisce da sveglia per tutti i presenti. Immediatamente dopo di lui, altre voci si levano indispettite, sovrastate dalle bestemmie di chi è stato tirato giù dal letto e dal suono delle infradito che battono impazienti sul terreno e sui tronchi degli alberi.

Cazzandro, lungi dal sentirsi intimidito da un'accoglienza così poco amichevole, tira un fischio da pastore croato in pensione per chiedere silenzio e resta in attesa fissando i suoi compagni rozzi come cavernicoli.

Pian piano le imprecazioni colorite si quietano e il silenzio torna a regnare nel campo di lattuga.

Le Giovani Marmitte si dispongono a cerchio intorno a colui che li aveva convocati, lasciando uno spazio vuoto al centro, subito occupato dal loro capo Maiunagioian, ancora parecchio disturbato da questa convocazione improvvisa nel cuore della notte. Era l'unica sera che poteva dormire e invece... mai una gioia per lui.

Gli occhi di Cazzandro terminano il loro giro e si fissano su quelli dell'anziano marmittone di fronte a lui. I due iniziano uno sfrenato ballo popolare famoso nei bassifondi di Bucarest e si scatenano come se non ci fosse un domani. Nessun'altro fiata. Tutti sanno di stare assistendo a uno scontro di volontà piuttosto intenso e che, con questo gesto di comando, Cazzandro ha sfidato l'autorità di Maiunagioian: se la motivazione non sarà sufficientemente grave, rischia di essere buttato fuori dal saggio di danza alla sagra della castagna.

Impassibile, Cazzandro si tira le bretelle, fa una piroetta in senso antiorario, un rutto, mima un pollo, un sommergibile russo degli anni 60 e inizia a parlare.

"Il motorino rubato è arrivato a Hogwarts." Dice semplicemente, ma queste poche parole agiscono come una doccia fredda su tutti. Maiunagioian non riesce a trattenere un'imprecazione tonante che fa abbaiare i cani di tutto il quartiere, suonare l'antifurto di dodici macchine, piangere otto bambini e guarire tre infermi: come agli altri, gli avevano ciulato il motorino vicino i campetti di tennis di Giacomangelo ed è a conoscenza di ciò che Drogafix, il pusher colombiano della zona, aveva detto a riguardo. Aveva comprato il motorino una settimana fa, mai una gioia per lui.

"Ciò è molto grave e pone anche noi in un grande pericolo." Replica pensieroso.

"Infatti." Conferma Cazzandro. "Non possiamo permettere che un altro gruppo prenda il potere nel quartiere, come stava per succedere anni fa. Vi ho convocati perché secondo me, da ora in avanti, dovremo tenere d'occhio i motorini ed essere pronti a intervenire in caso di necessità. Quelli portati nel quartiere di Hogwarts ormai sono perduti."

Maiunagioian rimane per un po' in silenzio, poi fa un breve cenno di assenso. "Temo che tu abbia ragione. Per quanto non mi piaccia l'idea, non possiamo fare altro." Anche le altre Giovani Marmitte battono per terra le infradito e fanno suonare i bracciali d'oro ai polsi, in segno di assenso.

Il suo motorino ormai era stato venduto al mercato nero, mai una gioia per lui.

"Sono contento che tu e tutti voi siate d'accordo, brutte capre ignoranti, era ciò che speravo. Per non perdere tempo ho già mandato Fattinio ad avvertire Hagrid di Hogwarts, in modo che vada a dire ai suoi compagni che la prossima volta li sbattiamo come bandiere allo stadio." Cazzandro termina e rimane in attesa di ciò che dirà il loro capo a riguardo.

"Bene." Dice Maiunagioian. "Dopo che sarà tornato Fattinio definiremo turni di guardia per tenere d'occhio i motorini, le biciclette e gli ombrelli. Tu, Cazzandro, manterrai i contatti con Hagrid la Spugna. Questa cosa non mi piace, ma l'alternativa mi piace ancora meno..." si interrompe, sottolineando le ultime parole battendo con forza la sua collana d'oro con il pendaglio brillantinato a forma di dollaro. Poi si gira e se ne va, senza nemmeno salutare visto che era un cafone di prima categoria. Le altre Giovani Marmitte lo seguono in silenzio, preoccupati da ciò che hanno appena sentito, mentre Cazzandro resta lì, in attesa del ritorno di Fattinio, purtroppo si faceva di allucinogeni ed era sempre difficile capire cosa avrebbe combinato.

* * *

Al limitare dell'orto, un'enorme figura si aggira guardinga, seguita da un odiosissimo bambino molesto.

"Balcul, mortacci tua, dovevi restare a casa. Lo dico a tuo padre, sempre attaccato al culo stai." Tuona Hagrid la Spugna con il suo vocione tirando giù una bella sorsata di Vodka sottomarca del discount sotto casa. "Devo solo trovare le uova da aprire a Pasqua... vorrei quelle della Trudi con i pupazzi tenerosi, altrimenti dovrò virare sul classico, sono sicuro che ai ragazzi piaceranno un sacco... certo, se eviteranno di mangiarsele con tutta la sorpresa magari mi fanno un favore... ingordi bastardi."

Un rumore di infradito sul selciato gli fa morire le parole sulle labbra. Balcul si nasconde dietro la sua enorme mole nel momento in cui una Giovane Marmitta compare da dietro un albero e richiama l'attenzione di Hagrid con un cenno frenetico. Un passante che era lì vicino chiamò l'ambulanza pensando che stesse avendo una crisi epilettica.

Il quasi - demente gli si avvicina subito.

"Ciao Fattinio. Qual buon fungo(allucinogeno)?"

"Gravi notizie. Ci hanno ciulato i motorini e li hanno portati nel territorio di Hogwarts."

Hagrid strabuzza gli occhi, esterrefatto. "Cosa? Quando? Chi...? Perché non li avete inseguiti?"

"Eravamo a piedi, genio. Li ha visti Drogafix. Ha detto Maiunagioian che se ci riprovano li apriranno come le porte girevoli dei saloon" Le parole di Fattinio cadono come ubriachi ad una festa di paese nei balcani. L'altro rimane immobile per alcuni secondi, assimilando ciò che ha appena appreso. Si passa una manona sul viso ed emette un respiro profondo. Facepalm.

"Grazie Fattinio." Dice infine. "Vieni Balcul che si va a riferire la notizia. Maiunagioian è incazzato. Mai una gioia per lui." 

Spazio del rovinatore
Siamo già a sette O_O
Non mi aspettavo di farne così tante, così presto, credevo di dover aspettare più tempo prima di trovare così tanti folli impazienti di farsi rovinare la storia ^_^ 
Spero che anche questa vi sia piaciuta, mi raccomando scatenatevi nei commenti perché la vostra opinione è sempre importantissima. Inoltre, se lo ritenete opportuno, premiatemi con un voto per farmi capire se avete apprezzato la lettura.
Tante uova a tutti, ri-buona Pasqua!

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