#05 - The Chronicles of Narnia - The Revolution of Carlomen

Ed arriva la quarta volontaria! Parliamo di _hp_always_3777 ed il suo fantasy "The Chronicles of Narnia - The Revolution of Carlomen". Come si può ben vedere, l'autrice s'ispira alla grandissima opera di C.S. Lewis, proponendosi l'obiettivo di continuarla con un "ottavo" libro.
L'incipit è di quelli angoscianti, con una Narnia in procinto di sparire, l'ombra di una guerra all'orizzonte ed una neve che ritorna... basta anticipazioni! Se siete fan di Narnia non potete non darle una possibilità, è tempo di riaprire l'armadio!
Ah, quasi dimenticavo, il pezzo che ho modificato è la seconda parte del capitolo "4 - Il sogno di Edmund", diciamo che i nostri eroi hanno avuto un bel po' di problemi... condominiali. Buona lettura!

Qualche ora più tardi, si tenne la riunione tanto attesa.
La mattina Peter e Edmund decisero di tenere la seduta, con Faustino Aslan, per parlare dei problemi del Condominio di Narnia, le dispute tra i vicini di casa, quelle per il parcheggio e per organizzare la festa a sorpresa di Susan.

Tutti gli inquilini del palazzo Narniano aspettavano nella sala condominiale pronti a tenere la seduta. Tutti parlavano ad alta voce, e cercavano di far capire a gesti cosa stava succedendo.

- Fate silenzio, brutte capre! - esclamò Peter con il tono che assumeva quando doveva farsi rispettare dai quei bifolchi dei suoi vicini di casa: iracondo ed infarcito di imprecazioni.

- Sappiamo tutti che nessuno di noi vorrebbe essere qui adesso - disse Grande Faustino, chiamato così perché pesava 180kg e per colpa sua avevano dovuto cambiare l'ascensore.

Silenzio.
Si fece un lungo e grande corridoio per far spazio a Faustino e Lucy che camminava al suo fianco.

Si fece avanti Montemperamatite, il tizio che aveva come scopo nella vita quello di temperare tutte le matite del mondo - Grande Faustino ho visto le Stelle, ho preso l'ascensore e qualcuno ci scorreggia dentro ogni volta, secondo me sei tu -

Aslan annuì.
- Dici bene uomo cancelleria, mi hai scoperto, ma qualcuno deve aver fatto la spia. Sono sempre stato attento. Spioni maledetti soggiornano a Narnia - riferì Faustino Aslan.

I condomini Narniani parvero irrigidirsi.
Ma poi divennero subito preoccupati.
- Chi è lo spione che alberga in Narnia? - domandò Rilian, figlio di Caspian X, quello che abita al secondo piano.

- Voi conoscete, c'è qualcuno che ha visto... Ma tutti sanno che quando succede qualcosa nel palazzo Narnia, la Strega Bianca lo viene a sapere - disse Peter a bruciapelo, lasciando tutti scioccati. Strega Bianca era il soprannome della vecchiaccia del primo piano che stava sempre dietro la finestra per ficcare il naso negli affari altrui. Abitava nel palazzo dall'inizio e tutti la odiavano perché quando erano bambini lei sgridava tutti, bucava i palloni, sequestrava i giocattoli e chiamava sempre i genitori ad ogni occasione.

Chi fingeva di non aver capito bene, chi altri che erano tristi e chi aveva paura.
- Dici bene Amministratore di Condominio Peter, ma non è normale del tutto. Le serve una goccia di grappa o di vino, ma sembra che il medico le abbia proibito di bere, però la maestra Lucy che abita al quarto piano sa perfettamente che beve di nascosto - disse Aslan, con voce calma e profonda.

- La mia botte di vino rosso, l'ho persa, non la trovo e temo che la vecchia dimmerda se la stia scolando di nascosto - disse Lucy amaramente.

- Ma come fa quella Strega ad avere ancora la forza di impicciarsi negli affari del nostro palazzo, quando tutti qui i presenti sanno che ha almeno 100 anni a gamba? - disse di punto in bianco, Reepistacchio il signore del terzo piano, chiamato così perché da bambino riempiva le buche delle lettere con le scorze di pistacchio.

- Ascoltate tutti, sappiate che il nipote, il fissato con i Pokémon, Rapidash XVI è andato a conoscenza che, una goccia di vino ha il potere di far ringalluzzire la Strega, ma allo stesso tempo la rincoglionisce al punto che sbatte nelle porte mentre cammina nel corridoio. Ecco spiegati i rumori che ogni tanto si sentono nel palazzo, è lei che tira craniate terribili negli stipiti - spiegò Lucy, molto specifica.

- Rapidash - disse Peter soffermandosi sul pokémon simile ad un cavallo di fuoco.

- Sapete tutti che, quella vecchia dimmerda ci odia da quando siamo venuti ad abitare qui e giocavamo allegri nel giardino, da quando io e Susan siamo andati ad infilarle le patate nella marmitta della macchina, mentre Peter faceva disegni sconci sulla polvere dei vetri - disse Edmund ricordando a tutti la storia dei loro scherzi.

- Dobbiamo liberarci di quella ficcanaso per un semplice motivo: dobbiamo fare la festa di compleanno a Susan con delle persone, prima che lo scopra la Strega e ci rovini la sorpresa facendo la spia - finì Peter con il suo semplice discorso.

- Due figli e due figlie di buona donna andranno al primo piano per buttare uova marce nel portaombrelli, rubare lo zerbino e mettere una cacca di cane davanti alla porta. Poi, quando uscirà tutta incazzata, l'afferreremo e la porteremo all'ospizio - recitò Montemperamatite.

Edmund era sorpreso, non aveva mai sentito la profezia della "cacca di cane".
Peter l'aveva sentita, ma non credeva che si avverasse prima o poi, gli faceva troppo schifo.
Invece Lucy non ricordava la profezia, ma sentiva che prima o poi si sarebbe avverata.

- Quando inizieremo? - domandò Peter rivolto a Aslan.
- La luna nuova - rispose il Grande Faustino.
- Dobbiamo crearci tutti una scusa - concluse.

- Al primo piano avverrà la strategia stabilita, poi alla porta di fronte, Giovangesualdo offrirà il nascondiglio ai figli di buona donna della profezia. La Strega non conosce le nostre intenzioni e nemmeno il nipote Rapidash. - spiegò Aslan.

- Al secondo piano Rilian userà il trapano e la signora dell'altro interno attaccherà quella schifosa aspirapolvere, così copriremo i rumori. Caspian X aumenterà il volume di tutte le televisioni per lo stesso motivo - disse Peter con tono autoritario.

- Caspian conto su di te, e se ti abbiamo affidato il compito è perché il tuo telecomando universale ti agevolerà. Sei il responsabile del secondo piano - disse poi Peter rivolto al signore, ed il signore annuì.

- Al terzo piano Reepistacchio starà fuori al balcone fingendo di annaffiare le piante, verrà accompagnato da Eustace e Jill, con il Professor Digory e Zia Polly che abitano di fronte. Voi vi assicurerete che la strada sia libera quando porteremo la vecchia dimmerda in macchina - disse Lucy.

- Al quarto piano ci saranno Corin, Shasta ed Aravis, con il telefono. Aravis tu che hai i minuti sulla scheda chiamerai l'ospizio e dirai che le porteremo tua zia pazza che ha i deliri a causa della demenza, Corin e Shasta invece chiamatemi se notate qualcosa di sospetto - disse Peter.

- Sarà un piacere chiamare per liberarci di quella stronza - rispose lei.

- Al quinto piano ci saranno Briscola il Nano, Montemperamatite e Asterius, a preparare gli striscioni, gli stuzzichini, i panini, le pizzette ed i palloncini per la festa di Susan, non preoccupatevi della vecchia e non dimenticatevi di impacchettare i regali - disse Peter.

Tutti annuirono.
- Se avrete bisogno, ci sentiamo sul gruppo di Whatsapp di Peter oppure su quello di Edmund riservato a quelli del primo piano, potete mandarci registrazioni vocali e foto se volete - disse infine Lucy.

Finì la seduta che, tutti si andarono a preparare e che erano disposti a salvare Narnia ancora una volta.

Spazio del rovinatore
Maledetta vecchiaccia bianca ahah
Piaciuta questa rilettura in chiave condominiale della riunione strategica? Dev'essere divertente abitare nel loro stesso palazzo!
Apprezzo molto tutti i voti ed i bei commenti che ogni volta di regalate, voglio approfittare di questo spazio per ringraziarvi tutti. Fatemi sapere nei commenti che ne pensate mi raccomando, li leggo sempre con enorme piacere. Alla prossima storia rovinata, mie belle cavie!

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