Questo capitolo non parla di anime e manga, ma di una cosa che mi è accaduta stamattina in compagnia di JeanIsMyBae  . . .sono ancora turbata.

Io e JeanIsMyBae, che chiamerò amichevolmente Mi, stavamo chiacchierando del più e del meno in attesa del pulmino IN UN VICOLO CECO (ricordatevelo) quando all'improvviso si avvicina un vecchietto e inizia a fissarmi. Io quasi non ci faccio caso e continuo a parlare ma il vecchietto mi dice: "Uuuh, comm si bellell!" (per chi non conoscesse il napoletano, che conosco a malapena io, significa "Oh, come sei carina!") e come se non bastasse si blocca sorridendo per qualche secondo (avete presente la faccia del tizio che dice "sono giapponese"?) mentre io assumo una delle mie espressioni fortemente perplesse. Quando, dopo qualche secondo di imbarazzo, se ne va VERSO SINISTRA, dove c'era l'unica uscita del vicolo,  io e Mi ci scambiamo un'occhiata e lei, impugnando la sua borsetta carta da zucchero a mò di Tsubaki, grida:"PEDOFILO!!!"

Sono riuscita a bloccarla prima che facesse qualcosa di sconsiderato XD Stavamo ancora parlando dell'accaduto quando  vediamo di nuovo lo stesso vecchietto venire da destra e andare a sinistra che continuava a fissarci. . . 

MA COME PORCO SCHIFO HA FATTO?! Io e JeanIsMyBae optiamo per il teletrasporto. 

E questi sono gli insoliti incontri che mi hanno rovinato l'adolescenza. . .non vedrò mai più i vecchietti con i capelli bianchi allo stesso modo . . . che traumi. . .