Capitolo 3: non è così che doveva andare...
Dopo la colazione i due si dirigono alla seconda tappa, Bakugo aveva preso due biglietti per l'acquario ma era una sorpresa. Voleva vedere la faccia del suo piccolo nerd quando sarebbero arrivati sul posto. Stringe i biglietti tra le mani e li rimette nel borsello mentre aspettava Deku che tornasse dal bagno. " Alla buon'ora, pensavo ti fossi perso in bagno tonto per come sei" il biondo sbuffò un po' " Scusa mi ero sporcato troppo con quella ciambella ahahah però era deliziosa! Bene possiamo andare " gli prese la mano e sorrise contento, cosa che durò per poco. Ci fu un'esplosione poco distante da dove si trovavano i due, un villain stava attaccando la città creando scompiglio e paura tra i cittadini. " Kacchan dobbiamo intervenire la gente è in pericolo! " Il biondo non fece in tempo a rispondere che lo vide scattare verso la direzione dell'accaduto, ritrovandosi a sua volta a inseguirlo " tsk...merda...non doveva andare così... " Deku arriva prima di Bakugo e cerca di salvare e proteggere i civili, poi un esplosione lo segue accompagnato da un urlo proveniente non da meno che dal suo ragazzo. " BRUTTO BASTARDO TI FARÒ RIMPIANGERE DI AVER CREATO QUESTO CASINO PROPRIO OGGI! TI FACCIO ESPLODERE! " Bakugo innervosito più che mai per la delusione di come stesse prendendo la piega il loro appuntamento, scarica tutta la sua rabbia sul Villain usando il suo quirk. Deku si avvicina e blocca il Villain usando frusta nera tenendolo bloccato fino all'arrivo delle forze di polizia e le ambulanze per i civili feriti, per fortuna nessuno gravemente. Una volta consegnato il criminale alla polizia i due vennero trattenuti per avere un maggiore resoconto sulla situazione, una volta essersi accertati che potevano lasciare il luogo dell'accaduto, Bakugo guardò l'orario rendendosi conto che ormai era tardi. " Uff...per fortuna è finito tutto bene... " " Finita bene?! No è finita bene un cazzo! Oggi era il nostro giorno! Doveva essere tutto perfetto! Avevo organizzato tutto nei minimi dettagli e...avevo organizzato una sorpresa a cui tenevo particolarmente! Quindi no! Non dire che è finita bene! Tieni! Non ne voglio sapere più niente... " Bakugo prese i biglietti dell'acquario e glieli mise nelle mani per poi girarsi e incamminarsi verso il dormitorio ma si bloccò quando sentì il più piccolo prendere posizione " Kacchan... Avevi davvero...no... Ascoltami! Non importa il luogo o le cose da fare perché io sia felice, a me basta che stia al tuo fianco, in tua compagnia per essere felice. Quindi...si, è andata bene, abbiamo compiuto il nostro dovere e lo abbiamo fatto insieme, come una vera squadra, perché lo siamo Kacchan! Noi siamo una squadra sia sul campo di battaglia che nella vita di tutti i giorni. E ripeto... " Prese un bel respiro e urlò con più forza stringendo i pugni e chiudendo gli occhi " SONO FELICE DI STARE OVUNQUE TU SIA PERCHÉ TI AMO KACCHAN! " A quelle parole il biondo si girò, tornò velocemente indietro ritrovandosi davanti al verdino, lo attirò a se prendendolo dai fianchi con una mano e con l'altra gli alzò il viso per poi congiungere le loro labbra in un dolce bacio, facendo sgranare gli occhi al più piccolo preso alla sprovvista,ma che poi ricambiò. I due si staccarono e Bakugo accarezzò il viso di Deku con il pollice, si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò un " ti amo anche io nerd..." Tornarono a fissarsi e a sorridersi l'un l'altro per poi decidere di tornare al dormitorio mano nella mano.
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