Amelia

Sono passate due settimane da quando mi sono trasferita qui. E onestamente non è stato difficile come credevo ambientarmi in questa casa. La gentilezza e la naturalezza di Gianluca hanno contribuito.

Da quando l'ho baciato (per la seconda volta ) non ha smesso di comportarsi normalmente, e io lo apprezzo. Non ho mai avuto con nessuno questo tipo di amicizia. Passiamo insieme un sacco di tempo. Semplicemente stesi vicini sul divano, seduti a vedere un film. Lui è affettuoso, ma non si spinge mai oltre. È nata fra noi una confidenza che va oltre molte cose. Sembra di conoscerci da sempre. E spesso ci ritroviamo a ridere come due scemi per una commedia idiota mangiando popcorn sul divano mentre mi stendo accanto a lui. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, non c'è nessuna malizia. E mai con nessun amico mi ero sentita così tanto a mio agio. Anche nei momenti più tristi, lui c'è. Ogni volta in cui mento a mia madre al telefono, lui è lì accanto a me, con una parola, un sorriso, un abbraccio. É il tipo di ragazzo di cui avrei pensato di innamorarmi.

È sera e sono stesa sul divano. Danno un vecchio film alla tv, Gianluca sta smanettando col microonde per i popcorn.

-guarda che inizia!-dico rivolta alla cucina.

-arrivo!-risponde lui dalla stanza accanto.

Quando spunta dalla porta ha in mano una grossa ciotola.

-popcorn al cioccolato. -dice mentre gira intorno al divano. Mi porge la ciotola, poi mi prende le gambe, si siede e se le mette in grembo.

Metto la ciotola al centro tra noi -Ci credi che non li ho mai assaggiati al cioccolato?

Mi guarda - davvero? Non sai che ti sei persa finora.

Mi tiro su a sedere accanto a lui e guardo dentro la ciotola.

-assaggia. - dice ridendo.

-Sto scegliendo.

Corruga la fronte - sono tutti uguali.

Lo guardo - e se non mi piace?

-Lo sputi.

Rido - mi fa un po' impressione vederlo.

-chiudi gli occhi.

-mmh. Questo gioco non mi è mai piaciuto. Ma va bene.

Sospiro. Chiudo gli occhi.
-dovresti anche aprire la bocca - dice ridendo.

Rido anche io, faccio come dice.
E quando mastico resto sorpresa di sentire quanto sia buono.
Apro gli occhi e lo guardo, sbaglio o è più vicino di prima?

-Allora? -dice.

-è buonissimo!

Ride - te lo avevo detto.

Il suo sguardo é dolce. Ecco cosa mi piace di questi popcorn. Sono dolci e croccanti. Un contrasto perfetto.

La mia testa va velocemente a fare un paragone con Ignazio. Al suo essere galante, al suo essere uomo, alla sua capacità costante di sorprendermi in ogni cosa.
Ma in qualche momento ci vuole anche la normalità.
In qualche momento c'è bisogno di mangiare dei popcorn insieme con un film in tv.
Ne prendo un altro senza allontanarmi da lui né distogliere lo sguardo.
-ti somigliano.

Corruga la fronte e sorride - mi somigliano i popcorn?

Rido anche io- sono sorprendenti.

Sorride - direi che è positivo.

-lo è decisamente.

Sì morde il labbro inferiore.
Mi guarda negli occhi. E capisco che mi sta facendo una domanda.
E l'unica risposta che potrei dare è questa.
Mi avvicino ancora di più, poi lo bacio. E lui ricambia. Piano, dolcemente.
La mia testa va di nuovo a lui, Ignazio. Ma questa volta spengo i pensieri. Semplicemente, tra lui e Gianluca non esiste un termine di paragone. Sono così diversi da non poter in alcun modo accomunarli.

Gianluca poggia una mano sulla mia guancia, mentre l'altra mi scorre delicata su un fianco.
La mia pelle viene percorsa da un brivido.
Lui se ne accorge e si ferma - ho sbagliato?- chiede piano.

-No. - sussurro. - non hai sbagliato nulla. -gli sorrido.

Mi guarda negli occhi - se vuoi che mi fermi, devi solo dirmelo. Tra noi non cambia niente, davvero.

Scuoto la testa, e stranamente sento di provare davvero ciò che dico- Non voglio che ti fermi.

Fa mezzo sorriso, ma continua a guardarmi - sei sicura?

-sono sicura. Ho solo pensato pensato a una cosa.

-A Ignazio?

-si.

-che vorresti essere con lui?

-no. No assolutamente. Non è questo. Stavo pensando che... sono stata solo con lui.

Mi guarda - davvero?

-già. Ma era una semplice constatazione. Non un desiderio.

Mi accarezza il viso - Ti preoccupa stare con me?

Lo guardo negli occhi. -No.

Mi accarezza la guancia di nuovo, poi mi bacia.

E questa volta mi lascio andare. Non penso a nulla, non associo nulla e questa volta non devo costringermi a farlo. Non penso a Ignazio neppure una volta, semplicemente perché il modo in cui mi bacia é diverso, le sue mani sono diverse, perché ogni cosa di lui é diversa.

Sono io a staccarmi questa volta -Vuoi che andiamo di là? -sussurro.

Lui annuisce, si alza e mi prende la mano mentre andiamo nella sua camera da letto.

Ma lí inevitabilmente subentra in me un leggero imbarazzo, in fondo non ci conosciamo da questo punto di vista.

Lui invece è completamente a suo agio mentre mi attira di nuovo a sé. -rilassati -sussurra sulle mie labbra.

Sospiro, mentre le sue mani si infilano sotto la mia felpa.

Stare con lui è terribilmente bello.
E quasi me ne sorprendo.

È bello il modo in cui sì comporta con me, è bello lui.
E poi è sempre dolce e sensibile, ma in quei momenti mi fa vedere un lato passionale di sé che di solito non mostra facilmente.
Chiunque direbbe che è una persona seria e precisa, ma in pochi immagino abbiano conosciuto questo suo lato.

E quando alla fine mi passa un braccio attorno alle spalle, io appoggio la testa sul suo torace.
Mi prende la mano, io premo l'orecchio sulla sua pelle e sento il suo cuore che ancora non ha ripreso il suo ritmo regolare.

-il tuo cuore batte forte.-sussurro.

-succede ogni volta che siamo insieme.

-anche il mio in questo momento sta battendo all'impazzata.

Mi accarezza i capelli -mi basta anche solo in questo momento.

Mi volto a guardarlo - non voglio che tu pensi che io non tengo a te.

Mi sorride - lo so benissimo invece che tieni a me. É solo che non sei innamorata di me. E va bene anche così, non ho nessuna intenzione di forzarti. Il tuo cuore che adesso sta battendo forte lo conosco bene.

Mi appoggio di nuovo a lui, che mi stringe a sé.

Il suo pollice accarezza il dorso della mia mano -sei pentita? -sussurra.

Scuoto la testa - no. E tu invece?

Ridacchia - non potrei mai. É stato bellissimo.

-sono d'accordo. - lo guardo di nuovo. Quanto é bello?

Mi sorride - sei bellissima.

-Sei tu che sei bellissimo.

Ride - macché.

-sbaglio o sei arrossito? -chiedo ridendo.

Infila la testa sotto al cuscino -sbagli. -dice con la voce ovattata.

Ed è anche questo che mi piace di lui, la sua timidezza. Ignazio é così sicuro di sé...e basta!

Mi tiro su e gli gattono vicino sotto le coperte. Sollevo il cuscino e lui ride. Poi lo bacio. E ammetto che sembra strano. Perché il sesso é una cosa, giocare in questo modo è un'altra.
E onestamente non posso non ammettere che mi piace molto.
Mi piace la situazione, mi piace stare così con lui e sí, mi piace anche lui.
Mi piace.
Non posso farci nulla ma è la verità.
E mi piace per com'è fatto, perché io e lui siamo simili, perché c'è sempre ogni volta che io ho bisogno di lui. Perché mi ha capita fin da subito.

Anche a lui fa strano perché corruga la fronte e sorride. - e questo bacio?

-Ti dispiace?

-affatto. Ma intendo...

-Lo so cosa intendi. Sarebbe da stronza chiederti di non pensarci troppo e di continuare prendere le cose come vengono come abbiamo fatto finora?

Scuote la testa - no. Mi sta Bene.

Gli sorrido - sei una bella persona Gianluca. Sei bello dentro e fuori.

Ride - la smetti con i complimenti?

-No. Non posso. Hai troppe qualità e non posso permettere che passino in secondo piano.

Solleva un sopracciglio maliziosamente -E con qualità intendi doti nascoste?

Scoppio a ridere - si, è esattamente quello che intendevo.

Lo immaginavo -dice. Mi bacia e in un attimo ribalta la situazione. Adesso sono io con la schiena sul materasso e lui mi sfiora il collo con le labbra.
Sospiro. Quanto ci sa fare?

Questa serata è più bella di quanto potessi immaginare.

Holaaa.Non odiatemi, ma si, è successo. E indietro non si torna più. Adesso, Ignazio non potrebbe rimproverare proprio niente ad Amelia. Ma a Gianluca? Cosa pensate che succederà con lui? Yoko Ono il ritorno? Fatemi sapere cosa ne pensate e se mi odiate. un bacio.
P.s non so perché ma stamattina non ha pubblicato il capitolo...stavolta non è colpa mia ahahhaha