Come la piuma di un angelo
Da qui il vento mi trasporta nella mia nuova vita.
Seguo la corrente, che mi conduce nell'unica sola via.
Quella via che ha con sé nuovi inizi.
E così un punto anche alla mia vecchia vita.
Il sole mi riscalda con i suoi tiepidi raggi solari primaverili.
Io come un anima persa, finita in un mondo a me estraneo, mi incammino suoi miei leggeri passi.
Eclissati come il sole coperto dal buio, i miei occhi si posano su un vivente attentatore.
Bello é, come il sole estivo.
Il mondo si ferma, smette di girare.
E la mia trottola tumulta diviene lui.
Mi limito soltanto a gustarmelo da lontano.
Per quella volta nessuna nota musicale potei udire da quelle labbra al sapore di miele.
Come un chiodo attirato al suolo, rimango fermo.
E come la più dolce delle attese, i suoi occhi si posano nei miei.
Solo con la certezza di volerlo e desiderarlo, ma lui apatico non mi dice niente.
Un istante, un'intera vita a pensare se mai avessi incontrato quella parte mancante che da dentro di me si é allontanata.
E ora forse ricongiunta, sento il cuore battere come le onde arrabbiate.
In sol cuore mio vorrei anche solo potergli dire ciao.
Ma come un allocco impalato, alla fine l'unica cosa che riesco a fare e quello di nascondermi dalla sua visuale, dietro ad un tronco morto come la mia anima incerta.
Mi guarda e con l'amaro che sento avvelenarmi la bocca, lo vedo andare via.
Per chissà dove.
***
Lento e inscandibile il tempo passa con il suo ritmo e con lui i suoi impassabili lunghi giorni grigi come il mio stato d'animo é .
Seduto su una panchina a guardare il vuoto con aria persa come un dipinto senza significato.
Come ogni volta lo vedo sempre allo stesso posto.
Come ogni volta, sono sempre le stesse emozioni .
Un po' chiaro come il cielo d'estate e un altro po' come un vento burrascoso.
Mi ripercuotono sin dentro le viscere. Le sento muoversi e poi attorcigliarsi tra loro.
Il mio viso rosso e caldo.
Come ogni volta lo osservo da lontano, sperando silenzioso in un suo sguardo.
Ma ciò non succede affatto.
E il mio animo si disintegra come frammenti di un fragile vaso appena rotto.
Lo voglio, ma so che per lui non sono altro che come aria trasparente.
E questo non può fare altro che fare male.
Uccidermi in pezzettini per pezzettini.
***
Come una delicata piuma lasciata cadere da un angelo e trasportata dalla corrente.
In un tocco gentile tocco in una carezza delicata le sue labbra rosse.
Lui seduto affianco a me, con la testa riversata ad tronco d'albero e io timido come un bambino seduto su quella stessa panchina, vorrei che il tempo si fermasse lí.
E solo un momento, i suoi profondi occhi petrolio spalancati.
Per paura di essere stato colto il flagrante, paonazzo, senza alcuna delicatezza mi alzo e scappo via.
Ma nessuno sapeva che dopo quell'ultimo giorno, la mia essenza sarebbe svanita per sempre.
Triste é l'aver dovuto lasciare il mio segreto amore. Non una dichiarazione, non una parola.
Non un addio.
Ma solo spazio al silenzio del vento appena accennato.
E un solo nome che nella mia testa fluttua : Alyan
***
Come un'anima fedele, dopo quel giorno sorpreso, non faccio altro che attenderlo.
Ad ogni movimento, ad ogni ombra o persona i miei occhi speranzosi in attesa cercano quegli occhi dal colore innaturale : bianchi come la neve.
Anche se dal mio viso apatico non lascio trasparire nulla, in realtà un tonfo al cuore ho provato nel vederlo per la prima volta.
Paragonabile come delicata piuma di un angelo.
Paragonabile come la delicatezza che ha solo una piuma nel cadere al suolo.
E paragonabile come la purezza di una piuma.
Questo é il ragazzo che mi ha saputo rubar il freddo cuore.
Ora riscaldato dal calore di quel minuto angelo svanito nel nulla.
Mai più rivisto.
Un dolore al cuore sento, come un vuoto.
Un senso di smarrimento.
E se solo potrei tornare indietro a quel giorno in cui lo lasciai scappare via, senza fermarlo, lo farei.
Anche solo per rubare un poco di tempo, al tempo stesso, per spenderlo con lui.
Solo per godermi un suo sfioramento, un melodia scappata dalle sue labbra alla boccioli di rosa .
Ma quel che é stato perso, é stato perso.
E chissà se in un futuro lo avrei più rivisto.
Crogiolare nel pentimento, come questo stesso uomo fa, si può fare.
Ma ancora con la speranza accesa.
E come un indizio o un dolce ricordo,
una piuma bianca mi cade sulle ginocchia.
La prendo con un sorriso triste.
E la tocco con le labbra, con la preghiera che questo gesto possa arrivare al mio angelo perduto.
The End.
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