LEZIONI DI AMORE E SESSUALITÀ (PRIMA PARTE)
ROSEMARY
La donna più attraente è quella che non riusciamo mai a trovare in un caffè affollato, quando la cerchiamo, è quella a cui si deve dare la caccia, e scovare sotto i travestimenti delle sue storie. (Anais Nin)
Ero in ritardo. Non mi capitava mai di essere in ritardo e tantomeno a un corso che non avevo ancora seguito. Avevo dovuto inserirlo nel mio piano di studi perché mi mancava una materia, ma non ero molto convinta della scelta. Il nome del corso era "Sessualità nell'antichità", insomma tutto un programma. Percorsi rapidamente il campus, il cuore in gola per la corsa, la borsa rosa appesa nell'incavo del braccio. Salii a due a due le scale grige ed entrai nell'edificio.
Mi ritrovai all'interno di una delle strutture del campus. Le pareti gialle e il pavimento grigio, chissà perché, mi davano uno strano senso di sicurezza. Che aula era? Mi fermai un attimo, mi guardai intorno e alla fine vidi la tabella con gli orari delle lezione, le aule e il nome del corso scritte in caratteri grandi. Aula D. Doveva essere al piano di sopra. Corsi verso le scale, quindi le salii, sempre due a due, appoggiandomi al corrimano per non cadere. Arrivai davanti all'aula senza fiato e sbirciai all'interno. Il professore non c'era ancora, ma vidi subito che non erano rimasti posti per sedersi... lezione molto frequentata. Mi guardai intorno alla disperata ricerca di un posto, non potevo certo stare in piedi tutto il tempo. L'aula era grande, ma ovunque c'erano ragazzi e ragazze seduti, a volte anche due su una sedia. Vidi un posto libero e mi avvicinai.
-Aspetta- esclamò la ragazza seduta lì vicino, castana, con due grandi occhi scuri -lo sto tenendo per una mia amica-
-Non importa- risposi, nascondendo la delusione dietro un finto sorriso.
-Bisogno di un posto?- chiese una voce che conoscevo molto bene e che aveva un accento inconfondibile.
Mi girai e vidi Tyler che aveva già comodamente preso posto e mi sorrideva divertito. Il sorriso di un predatore che attende la preda.
-Già a lezione?- chiesi sorpresa, avvicinandomi. Il cuore stava aumentando i battiti.
-Perché non avrei dovuto essere in anticipo?-
-Non lo sei mai- mi guardai in giro, alla sempre più disperata ricerca di un altro posto. Non potevo sedermi vicino a lui, non dopo l'ultima discussione... e poi continuavo a pensare alla sua mano che mi sfiorava il viso e al bacio che ci eravamo scambiati sul divanetto della consorellanza.
-Non troverai altro posto- si limitò a dire lui –prometto che non mordo, altro però potrei sempre farlo- rise tra sé, come se trovasse molto divertente quella battuta di pessimo gusto.
Sospirai. –Va bene- e mi sedetti al suo fianco, buttando a terra la borsa.
Tyler si stiracchiò. Era seduto scompostamente. –Questa lezione è piena di gente-
Estrassi dalla borsa il quaderno e il portapenne. –Lo immagino- mormorai –il corso ha un nome...un po' ambiguo-
-Molto ambiguo- ridacchiò –la maggior parte della gente spera che ci facciano vedere il Kamasutra-
Sperai di non arrossire e presi le penne, mettendole in ordine davanti a me.
-Io non nutro molte speranze, sono onesto, ma chi lo sa, potrei essere stupito- sorrise -la copertina del libro è decisamente- fece una breve pausa e aggiunse -sconcia- rise.
-Davvero? Non l'ho ancora vista- dissi, non osando guardarlo in viso.
-Mi dirai quando la vedrai- non sembrava minimamente turbato dall'incontro che avevamo avuto qualche giorno prima, anzi, pareva molto a suo agio. Mi chiesi se ogni tanto pensasse al bacio...no, probabilmente no, per lui ero una delle tante, forse un po' più divertente o un po' più nuova, ma non mi facevo illusioni. Forse non era neppure in grado di amare veramente, forse io ero il suo ennesimo gioco. Perché quel pensiero mi feriva orribilmente? Inspirai a fondo.
-Bel portapenne- commentò Tyler –cos'è? Un osso?-
Mi sfuggì un sorriso. –Sì, a forma d'osso, un regalo dei miei-
Tyler sorrise e annuì, come se quel portapenne potesse dargli chissà quali informazioni sul mio conto.
L'insegnante, particolarmente giovane, entrò in quel momento con un enorme sorriso e una borsa ventiquattrore. Sentii del brusio percorrere tutta l'aula.
-Buongiorno a tutti!- esordì –Scusate il leggero ritardo...vorrei subito cominciare da una storia...qualcuno di voi conosce la storia del principe giapponese Genji? È una monogatari, ovvero una storia nata all'interno della corte giapponese, la scrittrice è una donna. C'è un episodio in particolare che vorrei raccontarvi, vedete, il principe, in una delle sue molte avventure, s'innamora di una principessa, che, essendo molto timida, non si mostra a lui, o meglio gli si mostra dietro un paravento... lui vede la sua silhouette, la può immaginare, certo, ma lei è così pudica da non volersi far vedere- fece una breve pausa -la prima notte che lui passerà con lei sarà al buio, i due non si vedranno... comprendete quanto possa essere diverso il concetto d'incontro amoroso nelle varie epoche?-
E io ripensai a quel bacio dato al buio, a uno sconosciuto, mi sentii anche un po' simile a quella principessa e poi, chissà perché, pensai a Tyler. Oh, che sciocca, non poteva certo essere lui il ragazzo del bacio al buio era sicuramente dolce e romantico, non come Tyler, assolutamente no!
-Il successivo incontro svelerà il viso della principessa, lui lo vedrà riflesso nella neve-sorrise -vi annuncio, ragazzi, che sarà deludente, ma poco importa- sorrise –è la magia dell'attimo la cosa importante, è la magia delle parole, delle metafore- la voce era carica d'entusiasmo -spesso in queste storie l'amante fugge di notte, lasciando sola l'amata, e le sue lacrime sono paragonate alla rugiada-
-Sembra interessante- borbottò Tyler –anche se io speravo in un altro tipo di esordio-
-Posso immaginare cos'avevi immaginato- mormorai, sentendomi avvampare. La sua presenza così vicino, il suo braccio che, forse casualmente, sfiorava il mio... mi sentivo così strana.
-Lo sapete cosa faremo oggi?- continuò l'insegnante –Partiremo proprio da questa storia per scoprire l'amore e la sessualità nell'antichità e i loro risvolti-
NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti!
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Vi annuncio che ho intenzione di pubblicare alcuni capitoli extra dedicati ad Halloween 🎃
Non so ancora di preciso quando li pubblicherò, forse già nei prossimi giorni.
A presto!
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