Sei tra le mie braccia, coperto di sangue. Ti hanno sparato Fede. Alzo lo sguardo e l’uomo che impugna la pistola alle tue spalle la lascia cadere a terra ed alza le mani.
Lo conosco, Fede. Forse lo conosci anche tu, o forse no. Ma conoscevi il padre. Quell’uomo è un ragazzo. Quell’uomo è Luca.

“Funziona così, si devono pagare i conti” avevi scritto nella tua ultima lettera, Luca, e tu -a quanto pare- sei venuto a far pagare i conti tuoi.

La strada oramai è vuota e il suono delle sirene della polizia che si avvicinano a noi. Luca è in ginocchio in mezzo alla strada, aspetta la polizia.
Io ti tengo stretto tra le mie braccia. Piango e ti chiamo per nome.
Ti prego, Fede, non te ne andare di nuovo. Ho comprato delle cose per prepararti una cena bellissima. Resta con me, Amore. Sono incinta.
«Amore sono incinta. Hai capito? Resta con me, resta sveglio con me. Sta arrivando l’ambulanza, resisti solo un altro poco amore mio.»
Mi guardi e cerchi di parlare. Sembri felice, allora sei contento?
«Non rispondere amore mio. Ne parliamo dopo»

3 Giugno
Sono morta anche io con te. Ho pianto tutta la notte, seduta qui fuori all’ospedale.
È finita. Questa volta è finita davvero.

Nei documenti che avevo portato a casa mia c’erano delle prove che ti collegavano alla morte del padre di Luca. Quando l’ho scoperto mi sono sentita male, ne avrei voluto parlare con te. Non era giusto che un giovane ragazzo dovesse vivere senza il padre perché glielo avevate ammazzato.
Ma qua a Napoli c’è una cosa che si dice in queste situazioni: "Chi va per questi mari, questi pesci prende", e probabilmente anche tu mi avresti detto questo.

Luca, io sono incinta. Chissà però se tu lo avessi saputo se l’avresti ammazzato lo stesso. Forse no. Sei un bravo ragazzo e sai cosa significa perdere un padre. Mi dispiace però che ti sia condannato anche tu a vita. Non solo perché andrai in carcere, ma perché una macchia come questa, Luca, te la porterai addosso per sempre. La tua coscienza sarà sporca tanto quanto quella degli assassini di tuo padre.

Ma io devo reagire adesso. Per me e per mio figlio.