~Welcome my dear~

"chi sei tu?"

Disse l'uomo senza volto

"mi chiamo sasuike"

La ragazza trovava attraente l'uomo, anche se strano.
Prima, sentendo la sua voce, le stava  battendo forte il cuore non per paura, ma con un sentimento che non aveva mai provato.

La ragazza sorrise all'uomo facendolo sussultare dal gesto, poiché nessuno gli aveva mai sorriso.

"cosa sei tu?..."

Disse l'uomo non accorgendosi di averlo detto ad alta voce

"sono umana, apparentemente"

Gli rispose la mora ridacchiando

"non mi hai detto il tuo nome"

Le sorrise, ancora una volta.
L'uomo non sapeva se lo stava facendo per paura oppure era un sorriso genuino, fatto sta
Che l'uomo gli tese una mano

"mi chiamo slenderman, piacere"

La ragazza non ci pensò due volte a stringere la mano allo slenderman, esso sorpreso dalla sicurezza di lei.

"piacere mio!"

Sorrise di nuovo
lo slenderman trovo il sorriso della ragazza molto carino e voleva rivederlo di nuovo, ma di certo non lo avrebbe ammesso né ora né mai.

"come mai una ragazza come te e qui, in una foresta, tutta sola nel bel mezzo della notte?"

La ragazza si rattristó alla domanda dello slenderman, che si pentì di averle chiesto tale domanda

"sono scappata dal cimitero in qui mi hanno sepolta dopo aver ucciso un uomo"

Lo slenderman parve curioso alla cosa che, senza rendersene conto, strinse la mano della mora che sussultó dalla sorpresa.

"vieni con me...fidati"

La ragazza lo guardò e senza pensarci due volte annuì lui, avendo l'approvazione, la strinse a se per poi teletrasportarsi in una casa molto grande e dall'aspetto antico.

"dove siamo?"

La ragazza stupida e meravigliata vendendo la casa

"e casa mia, ci abito insieme a delle persone"

La ragazza annuì continuando a guardare meravigliata la casa che alla reazione di lei, lo slenderman ridacchio.

"perché non entriamo? C'è freddo fuori e tu sei vestita leggera"

La ragazza si staccò e si mise le braccia conserte

"so badare a me stessa"

Lo slenderman si divertì a quella visione

" mi fido mi fido, ma èntriamo comunque tigre"

La mora arrossì leggermente al nomigliolo che gli aveva dato

"va bene va bene! Spilungone!"

Lo slenderman ridacchió al nomigliolo e la fece entrare in quella enorme casa.

"benvenuta alla creepyhouse sasuike"