Lance corse via più veloce che poteva, terrorizzato da ciò che gli era successo.
Ma cavolo, quel tizio era uno schianto! Forse non era esattamente qualcosa da pensare in situazioni del genere, anche perché aveva appena cercato di ucciderlo, ma non poteva farne a meno.
Quegli occhi poi, quei bellissimi occhi viola... Per un attimo si era incantato a guardarli, erano davvero stupendi.
"Quindi quello era un ghoul, eh?"
Lance ne aveva sentito molto parlare, ma non ne aveva mai visto uno dal vivo.
Li avevano sempre descritti come creature orribili, ma a Lance non sembrava... Anzi, lo aveva lasciato scappare.
Cioè, era abbastanza sicuro di essere rimasto immobile per qualche secondo buono, eppure il ragazzo non l'aveva ucciso, anche se avrebbe certamente potuto benissimo farlo in mezzo secondo.
Decise di raccontare ciò che gli era appena successo ai suoi migliori amici, ai suoi unici amici in realtà.
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"Hai incontrato un ghoul?!" esclamò
Hunk a bocca aperta e con gli occhi sgranati, guardando l'amico.
Si trovavano nel garage di casa di Pidge, il loro punto di ritrovo abituale. Hunk stava ascoltando lance seduto a una sedia, la ragazza stava leggendo un libro seduto su un'altra sedia dall'altra parte del tavolo e Lance parlava a capotavola.
"Non so... Per me sta mentendo." affermo Pidge senza alzare lo sguardo e andando avanti a leggere annoiata.
"No, vi giuro! Aveva gli occhi neri e rossi, che però dopo qualche istante sono diventati viola! Dei.. Bellissimi occhi viola..." Lance si lasciò andare un sorriso, ma poi tornó subito serio "E aveva un kagune! Di quelli di cui parlano alla televisione! Me l'ha puntato al collo giuro!"
"Quindi ci stai dicendo che hai visto un ghoul, ti ha puntato al collo il kagune e non ti ha ucciso? Certo, come no, non siamo stupidi Lance"
Lance sembrava deluso. Pensava che i suoi amici gli avrebbero creduto, o almeno, lo sperava.
"Hunk, amico!" Lance richiamó l'attenzione dell'altro "Tu mi credi, vero? Andiamo, mentirei mai su una cosa del genere?"
Il ragazzo indugió un attimo, poi rispose:
"Amico, vorrei darti ragione, ma Pidge non ha tutti i torti. Insomma, venire attaccati da un ghoul e sopravvivere? "
"Beh... Il ghoul mi ha lasciato scappare..." sussurró Lance.
La ragazza scoppiò a ridere.
"Ma sei serio? Ma fammi il piacere! Stiamo parlando dei ghoul! Se magari non avessi incluso la parte del kagune puntato al collo, sarebbe stato anche credib-"
Non riuscì neanche a finire la frase che Lance balzò in piedi e sbatté le mani sul tavolo "Ne ho abbastanza!" esclamò "Non volete credermi? Bene, non credetemi. Vedremo se andrete avanti a non credermi quando... Ehm... Quando troverò quel ghoul e lo porterò qui!" Che aveva appena detto? Che diavolo aveva appena detto?!
"Amico, forse è meglio..."
"No, Hunk, lascialo fare. Troverai quel ghoul e lo porterai qui? Lo prometti?" disse Pidge, con un sorriso malizioso
"Si" Lance deglutí.
Non sapeva perché ma aveva l'impressione che ce l'avrebbe fatta. Aveva l'impressione che quel ghoul non l'avrebbe ucciso. E poi quegli occhi... Voleva rivederli. Doveva rivederli.
"Troverò il ghoul dagli occhi viola e lo porterò qui!"
Esclamò risoluto, e usci dalla stanza sbattendo la porta.
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Ciao persone, io sono Annie, la scrittrice della FF che avete appena letto 🌚
In questi primi due capitoli Lance e Keith non interagiranno molto (?) ma nel prossimo cambierà tutto u.u
E niente, mi piacerebbe che nei commenti diciate che ne pensate, mi vanno bene sia commenti negativi che positivi, sono sempre utili owo
Al prossimo capitolo~