10 anni dopo.

Quando lo vidi sotto la luce del sole, vestito in uno smoking bianco, non potei fare almeno di sorridere. Era veramente bello. Camminai per la navata tra le panche, sistemate nel giardino di una villa di quelle antiche. L'atmosfera era piacevole e leggera, anche se sposarsi era una grande cosa. Quando lo raggiunsi e ci guardammo negli occhi, fui proprio felice di vedere i suoi occhi brillare. I suoi caratteristici capelli rossi erano ormai lunghetti e li teneva sciolti. Ci scambiammo gli anelli, due semplici gioielli d'oro bianco senza decorazioni. Quando mi toccò baciare lo sposo, provai una gioia immensa: ero fiero di poter dire di amarci. In dieci anni ero cambiato molto, in meglio, grazie a lui. Ci gettarono petali di ogni colore addosso.

Il matrimonio proseguì bene e la festa durò a lungo.

Rientrammo in hotel verso le cinque del mattino, esausti abbastanza da trattenerci per una notte. D'altronde avevamo una luna di miele intera da sfruttare per quello.

Pur essendo stanchissimi, nessuno di noi riuscì subito a prendere sonno. Ci eravamo già infilati sotto le coperte ed eravamo avvinghiati l'un con l'altro.  "E così ora siamo marito e marito, eh. Il tempo vola" affermò lui. "Ehi, Eijirou. Ti ricordi quando il mondo era ancora in bianco e nero, tutto da scoprire?" lui annuì. "Beh, ecco... grazie. Grazie per avermi insegnato a vedere la bellezza nelle cose. Grazie per vedere bellezza in me" dissi piano, un po' imbarazzato. Lui ridacchiò "E' la cosa più dolce che tu abbia mai pronunciato in tutti questi anni che ti conosco, lo sai? Anche quando ti ho chiesto di sposarmi, tu hai solo annuito metà lacrimando, abbracciandomi. Ricordati di dire più spesso parole carine al tuo coniuge, ok?" disse lui baciandomi la guancia. "Vai a dormire che è meglio" e dopo di quello chiudemmo gli occhi, addormentandoci tra le nostre braccia, il nostro cuore uno accanto all'altro.

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Corto ma soft e felice, come piace a me (falso, adoro le robe drammatiche ma anche questo è ok). Ho scritto questo capitolo subito dopo l'altro finale e devo dire che ora ho il cuore più leggero. GRAZIE MILLE PER AVER LETTO QUESTA STORIA.