CHAP 2: BLU

Secondo giorno. Al rosso (fa strano dirlo) piace parlare e scherzare con gli amici. E' sempre appiccicato a Kaminari, un nostro compagno di classe. Probabilmente si conoscevano già. In generale però parlava con tutti, sempre con un sorriso da idiota sulla facciaccia che si ritrova.

Io intanto continuo solo a vedere quello stupido colore, solo sui suoi capelli. Non ho nessuna voglia di conoscerlo e "innamorarmi" di lui. Non penso che un tipo come lui possa essere la persona destinata a me. Sarebbe strano. Ed in più è un uomo.

Aizawa entrò la prima ora  con una pila di fogli in mano. "Tu e tu. Portate questi in segreteria. Ora" aveva indicato proprio me, che rottura di palle. Sembrava incazzato quindi mi alzai per non creare casini di prima mattina, che non ne avevo voglia. Presi metà blocco di fotocopie dall'insegnante, poi mi girai per dare l'altra metà a l'altro sfigato e cazzo è lui. Quante possibilità c'erano che proprio noi due venissimo chiamati?!  "Tch" gli posai bruscamente le carte sulle mani e mi affrettai per la segreteria.

"Ehi aspettami, fratello!" mi raggiunse velocemente nel corridoio.  "Non sono tuo fratello. Ho un nome" risposi.  "Ah ok scusa scusa. Bakugou, vero?" di nuovo quel sorriso merdoso. Alzai gli occhi al cielo e velocizzai il passo. "Oi Bakugou ti ho detto di aspettare!" ed era di nuovo accanto a me. Non poteva solo tacere e camminare?!  "Taci, Capelli di merda!" risposi in automatico. Lui si fermò. "Vedi il colore dei miei capelli?" era serio. Io ovviamente mentii  "Che cazzo stai blaterando?! Non posso dire che il tuo taglio di capelli fa cagare che vengo subito accusato!" effettivamente aveva dei capelli abbastanza strani: sparati in aria con l'aiuto della cera. 

Intanto avevamo aggiunto la nostra meta. Consegnammo le due pile di fogli alla segretaria e ce ne ritornammo in classe. Lui aveva cercato di socializzare per tutto il tragitto, ma io non giocavo facile. Ci sedemmo ai nostri posti, nel mentre la lezione era iniziata. Erano iniziate le due ore di anatomia e stavamo facendo i reni. Suuuper interessanteee. Scribacchiai sul foglio tutto il tempo. Avevo praticamente riempito un foglio di disegnini. Ad un certo punto un foglio mi colpì la spalla. Mi girai e vidi una chioma rossa sorridermi. Cazzo voleva ora, pensai. Presi il foglio caduto a terra e lo aprii.  Ehi Bakugou. Cosa fai? Non prendi appunti sui reni?  Grrr. Presi in mano la mia penna e iniziai a scrivere Ehi Capelli a porcospino! Finiscila di rompermi! Che vuoi!?"   lanciai la carta sul suo banco. Lui la aprii subito e lesse veloce con un'espressione divertita. Scrisse qualcos'altro e poi lo lanciò di nuovo, solo che questa volta arrivò ai piedi di Aizawa, il quale stava girando per la classe. "Tu e tu. Fuori".

Venemmo cacciati dalla classe entrambi. Ci sedemmo in corridoio, in silenzio. Questo dannato! Era tutta colpa sua se ora ero fuori dalla classe. "Almeno ci possiamo tenere compagnia a vicenda" sussurrò al mio orecchio, quasi avesse letto i miei pensieri. "Lo sai che a causa tua non potrò ascoltare la lezione?!" gli urlai contro.  "Parli come se prima stessi ascoltando" rispose lui. Era seriamente arrabbiato. Sto tipo mi dava su i nervi. All'improvviso mi mise una mano nei capelli. Iniziò a strofinare il mio capo. "Kirishima...Cosa cazzo stai facendo?!!" iniziai a dimenarmi per togliermi da quella situazione strana. Lui alzò le mani  "Ehi ehi calma! Stavo solo provando una cosa. Vedi: riesco a vedere solo il colore dei tuoi capelli, nient'altro. E poi sembrano secchi e ispidi ma in realtà sono morbidi. Cosa usi?" alzai un sopracciglio "Sei idiota o cosa? Uso del normale doccia-shampoo. E poi cosa ti frega? I tuoi non saranno mai morbidi se li ricopri di cera" lui mi prese un braccio e me lo mise tra i suoi ciuffi sparati "Sentito? Solo un po' secchi". Effettivamente erano sfibrati, ma abbastanza soffici. Chissà come sarebbero stati senza gel.  "Si sono rovinati un po' con la decolorazione, ma si mantengono abbastanza bene" disse orgoglioso. "Decolorazione? Hai i capelli tinti? E come fai a sapere il colore" "Beh la parucchiera che li ha fatti ha detto che erano venuti fuori rossi" sorrisi internamente. Erano per certo di un rosso acceso, di quelli che vedi anche a 30km (anche se forse è perchè tutto il resto è grigio".   "Che senso ha cambiare colore di capelli se non puoi manco vederlo?" chiesi confuso. "Pensavo fosse ovvio. Ho i capelli neri naturali. In questo modo la mia persona speciale, invece di non notare differenze in me, potrà invece pensare che il mondo ha più colore con me vicino. Giusto?" stavolta mi aveva lasciato di spiazzo. Era un'idea ben pensata. E proprio io potevo confermare che funzionasse. Il mio cuore forse aveva passato da 0° a +1°. Mi ero scaldato con una cosa così piccola. Dovevo assolutamente stare attento a non cadere nella trappola. La campanella mise fine a quella conversazione.

Quando rientrai in classe per tornare a sedermi, notai una piccola ma enorme differenza. Il foglio il quale avevo riempito di disegni era cambiato. La penna che avevo usato non era una penna nera, bensì blu. Le linee blu tracciavano tutto il foglio, donandogli un qualcosa di speciale. Mi girai a guardarlo. Anche lui stava guardando me. Stava lì in piedi, guardandomi con un sorrisetto misto tra dolce e compiaciuto. Alzò entrambe le sopracciglia come per avvisarmi che dovevo prepararmi a lui. Intanto anche i suoi occhi si fecero rossi e maliziosi.

Ero nella merda.


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Bakugou e Kirishima passione parruchiere. BTW KIRISHIMA SA. Ora ci sarà molto flirt da parte sua. Cosa farà il nostro amico esplosivo? Tranquilli perchè Kirishima non diventerà un playboy, resterà sempre nel suo personaggio innocente e angelico. 

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