31. Favole della buonanotte
" Davvero domani andiamo allo zoo? " cinguettò Michelle, sbucando da sotto la coperta del suo letto.
" Sì, davvero " rispose Harry con un sorriso.
" Non sto nella pelle! " disse Sophie ridacchiando da sola.
Claude si infilò nel suo letto, guardò Harry e mormorò:
" Harry, tu conosci qualche bella storia da raccontarci? "
Il riccio cercò di rifiutare, ma le tre bimbe lo pregarono con gli occhioni imploranti, così si sedette con un sorriso sul tappeto della stanza e cominciò a raccontare.
" C'era una volta una bella famiglia che viveva in un bel paese con tanti alberi,
giardini, fiori e belle case.
C'erano la mamma, il papà e due bambini gemelli, perché erano nati lo stesso
giorno.
Si chiamavano Matteo e Marco.
Tutto andava bene e tutti erano felici, ma un brutto giorno Matteo e Marco
improvvisamente si ammalarono.
Vennero uno, due, tre e più medici, ma nessuno riusciva a farli guarire.
La mamma non sapeva più che cosa fare e piangeva vedendo i suoi bambini che soffrivano.
All'improvviso, però, arrivò davanti a lei una dolce e bella fatina che le
disse:
" Non piangere più, io ti dico che cosa devi fare perché i piccoli
guariscano: devi andare a cercare una mela d'oro che si trova in un grande prato con
tante piante di mele. Io non posso dirti dov'è quel posto, ma tu vai e, strada
facendo, troverai qualcuno che ti aiuterà a trovarlo."
La mamma prese con sé una borsa e ci mise dentro un po' di pane e altri cibi, poi
partì in fretta e si mise a correre sulla strada davanti a sé.
Ad un certo punto la strada si divideva in due vie e lei non sapeva quale
prendere.
Vide poi una vecchina che piangeva seduta sopra un sasso.
La mamma si fermò e le chiese: "Posso fare qualcosa per te?".
Rispose la vecchina: "Sono sola e stanca e non riesco più a trovare la mia casa."
La mamma aveva molta fretta, ma provò tanta pena per quella poveretta e allora la
fece alzare, la prese sottobraccio e con pazienza la accompagnò a casa sua e le fece
anche da mangiare.
Quando andò via, la vecchietta la ringraziò e le disse: "Tu cercavi la strada giusta
e io ti dico questo: continua su questa dove sei."
La mamma riprese a correre, ma dopo un po' si ritrovò di nuovo davanti a due strade:
"Quale sarà quella che devo prendere?" pensò.
Si voltò e vide un vecchietto che la chiamava: "Signora, io sono stanco, tanto stanco e sono due giorni che non mangio più e ho tanta fame! "
La mamma, allora, aprì la sua borsa e gli diede tutto quello che aveva portato per sé:
pane, formaggio, frutta e altro.
Il vecchio mangiò tutto e, ripresa un bel po' di forza, potè ritornare a casa sua, ma prima disse alla mamma: "Adesso, tu che non sai che strada devi fare, ascoltami!
Prendi quella a destra e buona fortuna!"
La donna lo ringraziò e si mise a correre come se avesse le ali ai piedi.
Dopo due o tre ore, arrivò per la terza volta al punto dove la strada si divideva di
nuovo in due e, mentre stava pensando a cosa fare, sentì il pianto di due bambini.
Cercò e trovò due fratellini che volevano fare uno scherzo ai genitori ed erano scappati di casa, ma poi si erano pentiti e non trovavano più la strada per tornare.
La mamma, allora, li prese in braccio e disse: "Speriamo che Dio ci metta sulla
strada giusta!"
E così fu, perché riuscirono a trovare la loro casa.
La loro mamma, tutta felice, chiese alla donna che li aveva portati: "Posso fare
qualcosa per te?"
"Mi faresti felice" lei rispose " se mi sapessi dire dove si trova un prato con
tanti alberi di mele, tra cui uno con una mela d'oro".
" Ma è proprio qui vicino! Vai dritto e fra cinque minuti lo troverai!"
La mamma si mise a correre ed ecco che vide un grande prato con tante piante.
Dovette girare, girare, guardare e guardare e finalmente vide un luccichio, un
bagliore che quasi le fece chiudere gli occhi.
Era la mela d'oro.
La mamma si arrampicò sull'albero, la staccò, se la mise in tasca e corse a casa.
La strada era lunga, ma la mamma non ci pensava.
Pensava solo a Matteo e Marco e finalmente arrivò a casa.
Tagliò in due il frutto e ne diede ogni metà ai figli, che subito guarirono e la ringraziarono con un enorme sorriso."
" È una storia bellissima Harry! " esclamò Sophie ammirata.
" Ma....è bello avere una mamma? " chiese Michelle a bassa voce.
" Non lo so, tesoro " rispose Harry " io non l'ho mai avuta. Voi, però, siete fortunate perché avete i nonni e il vostro papà "
Le tre bimbe rimasero in silenzio, poi di comune accordo si alzarono tutte dal letto e volarono fra le braccia di Harry, gridando:
" Ma noi abbiamo anche te! "
Harry si sentì assurdamente felice, le strinse a sè e...e incrociò gli occhi di Louis che lo fissava dalla soglia della stanza.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top