22. Una terribile disgrazia

Faceva molto caldo quel sabato e per Louis era stata una cosa normale decidere di trascorrere la giornata in giardino, all'ombra delle piante.

Le sue figlie erano sedute sull'erba, poco lontano da lui, a giocare fra loro e a lui andava più che bene, bastava che non gli girassero intorno.

Harry, invece, ormai rimessosi del tutto, era seduto su una sdraio e leggeva un libro, sorridendo spesso alle bambine, che non mancavano mai di salutarlo ogni tanto con una mano.

Louis non odiava le sue figlie, come sua madre gli ripeteva spesso, semplicemente non provava nulla nei loro confronti, se non indifferenza.

Non gli piacevano i bambini, non gli erano mai piaciuti e le sue figlie non facevano eccezione.

Harry, invece, le guardava sempre con affetto e simpatia e, se le piccole avessero avuto il suo permesso, sarebbero state sempre con lui.

Gliele avrebbe date ben volentieri, in effetti, se non ci fossero stati gli obblighi della società a frenarlo.

Come avrebbe fatto a dire ai suoi genitori che aveva dato le figlie ad un altro?

Scosse la testa per allontanare i pensieri che vi stavano vorticando e osservò una delle figlie, non capì quale, dato che non le distingueva neppure, avvicinarsi al cespuglio di rose rosse per coglierne una.

All'improvviso la vide bloccarsi e, con la coda dell'occhio, notò che Harry si era alzato di scatto in piedi.

" Tesoro " lo sentì dire " non muoverti! "

Louis non capì che cosa stava accadendo, soprattutto perché Harry si stava muovendo al rallentatore per avvicinarsi alla bambina.

Allora si alzò e esclamò a gran voce, facendo una confusione terribile:

" Cosa state facendo?"

Fu un istante....

Harry si lanciò sulla piccola, la gettò a terra e poi rimase immobile.

" Presto! Presto! " urlò a Louis sua madre Eugenie, che si trovava nell'orto e che doveva aver visto tutto " Chiama il dottore! Una vipera l'ha morso! "

A confermare la cosa fu suo padre Auguste, che riemerse da dietro il cespuglio con un lungo rettile nero conficcato nel forcone che aveva in mano.

Louis, non avendo ancora capito che cosa fosse successo, corse in casa a mandare qualcuno a chiamare un medico.

Ritornato fuori, sentì le sue figlie piangere disperate fra le braccia di sua madre e suo padre prendere in braccio Harry, aiutato da alcuni servitori.

Si sentì strano, per la prima volta nella sua vita.

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