Col tuo ricordo
"Shhh"-sussurrò una piccola bambina con i capelli azzurrini al fratello, mentre pian piano si avvicinavano al divano, nel quale stava riposando il dragon slayer del ferro.
Erano quasi arrivati al loro obiettivo, ma il piccolo bambino, Cory, si fermò e lasciò che la sorella, Rosa, si avvicinasse di più al suo papà che dormiva.
Rosa, però, prima di compiere il suo piano, si girò a guardare il fratello per il consenso che subito ricevette con un sorrisone, poi si rigirò verso il padre, lo guardò e un ghigno le increspò le labbra e improvvisamente alzò il libro che teneva nelle mani e lo sbatté in faccia al dragon slayer.
Dopo di ciò esclamò tutta contenta :"ho vinto!" E saltellando si diresse verso il fratello che l'applaudiva ed a lui si era unito anche Lily che aveva osservato tutta la scena di sottecchi.
"Ho ucciso il drago!"-esclamò Rosa contenta.
"Brava one-chan"-si congratulò Cory.
Ma talmente erano presi dall'euforia della loro vittoria che non si accorsero di un certo dragon slayer che dopo aver spostato il libro dalla sua faccia, si era alzato lentamente dal divano e che silenziosamente si stava dirigendo verso i due gemelli.
Quando arrivò alle loro spalle, con una faccia paurosa urlò:"Tu non mi hai ucciso! Io non posso morire! Ghihi"-e dopo di ciò si buttò addosso ai due, facendoli finire sotto di lui.
E con un ghigno li osservava divertito: c'era Rosa che si lamentava di non averlo ucciso e del suo piano non riuscito, invece, Cory rideva per l'azione del padre.
Ma ad un tratto Cory gli domandò:"papà tu non puoi morire?"
"No. E anche tua madre lo sa che io non posso morire, ghihi"-gli rispose con tono fiero.
"Proprio tu non dovresti parlarne"- lo rimproverò Levy, che li aveva raggiunti dopo aver sentito tutto quel baccano.
"Non ti preoccupare gamberetto, io sono qui ghihi"-le rispose con un sorriso rassicurandola e poi rivolgendosi ai gemelli continuò:" Comunque ragazzi ascoltate sempre vostra madre"
"Ok"-risposero in coro i gemelli.
"Papààà... alzatiiiii sei pesante"-gli disse Rosa mentre cercava di liberarsi.
"Non é vero, sono molto magro perciò non peso molto"
A ciò i due bambini si guardarono e ridendo dissero:"papà é ciccione"
"No, non é vero"-gli rispose Gajeel facendogli la linguaccia.
Questo é proprio un bel quadretto.
-Gajeel -
-ohi Gajeel-
Sentendosi chiamare Gajeel aprì gli occhi ritrovandosi in un infinita pianura dorata con un bellissimo cielo azzurro, con accanto il lucertolone del padre, Metallicana.
"Sai ti ho osservato mentre dormivi, stavi sorridendo"
"Oh chiudi il becco"-gli rispose Gajeel con la sua solita delicatezza che usava con lui.
"Stavi di nuovo sognando la tua ragazza?"-gli domandò ghignando il drago.
"Forse"
"Vorrei incontrare questa ragazza che é riuscita a domare il tuo carattere di merda"
"Ah grazie, comunque dovrai aspettare molto tempo, vecchio lucertolone."
"Aspetterò"
"Ghihi"-dopo di ciò Gajeel richiuse gli occhi e si riaddormentò pensando a Levy e ad un loro futuro insieme, ormai impossibile visto che lui si trovava lì; ma solo pensando a ciò il dragon slayer poteva dormire, col ricordo della sua Levy.
Angolo autrice:
Ecco a voi, la mia prima one-shot GaLe ^^, a mio parere una storia semplice semplice 😊
Voi che ne dite? Vi piace?
Spero di si, ma sarei felice se lasciaste qualche commento e/o voto 🌟.
Baci😘
~Ale-chan❤️
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