We need to go (parte 1)

Non uccidetemi....  avevo fatto una scaletta dei capitoli mancanti, ma mi sono accorta all'ultimo secondo di aver commesso un madornale errore nello stilare la lista. Perciò ho deciso di fare due "mini capitoli" piú corti. Vi avevo promesso qualcosa entro oggi, e non ho voluto farvi aspettare, ma capirete che mi serve tempo almeno fino a domani.
Kincha007

Aelita

Lo devo ammettere: quella dopo la disfatta di XANA è stata una settimana a dir poco meravigliosa, che ho passato con i miei amici e... beh, con Jeremy.
Purtroppo, oserei aggiungere, è giunta l'ora di tornare al lavoro. Jeremy finalmente ha ultimato con mio padre un metodo per trasferirci alla Green Phoenix sfruttando i codici di Laura. Sfortunatamente la situazione di quest'ultima con William è ancora sospesa nel vuoto, visto che non si parlano da quella sera alla fabbrica: lei è troppo timida e lui troppo orgoglioso (e stupido, anche se naturalmente non lo dico ad alta voce).

-Ehi? Tutto ok?- mi domanda Jeremy, mentre la campanella che segna la fine dell' ultima lezione della giornata finalmente suona.

-Eh? Ah, sì, certo! Non preoccuparti, è solo che questa lezione era talmente noiosa... Non finiva mai, cavolo!- gli rispondo. Lui mi guarda in modo strano:

-Aelita, era l'ora di matematica, questa, - mi fa notare. Scrollo le spalle:

-Ogni tanto bisogna staccare da tutto- butto lì - Ad ogni modo, non c'è bisogno che ti preoccupi, sto benissimo.

Peccato che Jeremy mi conosca peggio di quanto io possa conoscere me stessa, a volte:

-È alla missione che pensi, vero?

Ammutolisco.

-Come lo sai?- chiedo infine, rassegnata al fatto di essere stata scoperta.

-Perché sei in questo stato da esattamente sette giorni, ovvero da quando ho annunciato che dovevamo distruggere il supercomputer della Green Phoenix- entrambi prendiamo gli zaini e ci dirigiamo in cortile, ma gli altri non sono ancora arrivati.

-Sono un libro aperto, eh?- scherzo mentre ci sediamo sulla solita panchina.

-Il migliore che si possa leggere, secondo me- a queste parole mi strizza un occhio.

-L'ho detto e lo ripeto, prima o poi mi verrà il diabete a furia di star dietro a voi coppiette, - sopraggiunge un'altra voce.

-Ciao anche a te, William,- gli dico io seria.

-Si può sapere perché adesso ce l'hai con me?- Sto per regalargli un biglietto con destinazione fanculo, quando arriva qualcun altro:

-Ehi!- Yumi ci saluta: è accanto a Ulrich, che le circonda le spalle con un braccio. Anche il tedesco ci saluta con un cenno della mano:

-Ora ci si mettono anche Romeo e Giulietta,- esclama il moro.- Ci mancano solo...

-Odd e Marthine? Stanno venendo qui in questo preciso istante- lo informo provocatoria, e i due fidanzatini si uniscono anche loro al gruppo. Jeremy si sfrega le mani, anche se essendo al principio di marzo non fa più molto freddo, e si alza:

-Bene- esordisce. - Direi che manca solo Laura, per...

Il mio cellulare inizia a trillare e io lo prendo per leggere il messaggio:

-È lei- affermo, sorpresa dalla coincidenza. - Dice che ci raggiungerà direttamente in fabbrica perché ha lezione di ginnastica e passerà dal tunnel, perciò possiamo andare.

Gli altri si dimostrano d'accordo, perciò prendiamo tutto e ci avviamo.

-Ehi, Aelita, - mi chiama Yumi. - Ovviamente tuo padre ci darà una mano, vero?

-Certo- confermo. - Anzi, mi ha riferito che sarebbe stato già lì dall'ora di pranzo per mettere a punto gli ultimi dettagli.

Il resto del tragitto lo percorriamo in silenzio, ma credo sia naturale che ognuno voglia fare mente locale prima della nostra ultima missione. Arrivati a destinazione, facciamo scendere Jeremy alla sala di comando e ci dirigiamo agli scanner, dopo aver recuperato Laura.

-Prego, Principessa - Odd fa un piccolo inchino. - Prima le signore!

Io, Yumi e Marthine entriamo:

-Trasferimento Yumi! Trasferimento Aelita! Trasferimento Marthine! Scanner Yumi! Scanner Aelita! Scanner Marthine! Virtualizzazione!

Appariamo nel settore foresta:

-Ehm... Jeremy...- mormoro.

-Sì?

-Perché non siamo nel settore 5?

-Cosa... Oh, no! Accidenti, lo immaginavo!

-Immaginavi... cosa?

-Wind2.0 fa il suo lavoro alla perfezione con XANA- mi spiega. - Ma avevo previsto che avrebbero comunque potuto esserci dei possibili effetti collaterali.

-Del tipo? Sii più dettagliato, per favore. - Faccio appena in tempo a terminare la frase prima che un pezzo di terra scompaia sotto i miei piedi. Apro le ali e riesco a salvarmi, ma ho il cuore a mille e una marea di domande in testa:

-Jeremy! Te lo ripeto un'ultima volta... che succede?!

-Per trattenere XANA nel supercomputer e renderlo inoffensivo ci vuole molta energia. Lyoko ha perso stabilità a causa del colpo subito, e questo in qualche modo influisce anche sui vostri mezzi e avatar: finché starete qui non avrete poteri o veicoli, se l'equilibrio rimane in questo stato precario. Lyoko... rischia di sparire.

-No- grido. - Non lo permetterò! C'è per caso un modo per impedirlo?

-Potresri provare a riportare la stabilità attraverso dei dati che puoi recuperare alla torre di passaggio; in questo modo, ciò potrebbe comunque lasciarvi senza poteri finché Wind2.0 fa correttamente il suo lavoro, ma con XANA KO non credo sia un problema. Però... la missione?

-La missione per me aspetterà- annuncio. - Virtualizza gli altri e chiama il trasportatore, mandali al settore vulcano e fa' in modo che distruggano il supercomputer. Ma Lyoko non può morire.

-Aelita...- tenta di farmi ragionare.

-Questo posto per me è come una casa, Jeremy. Quando avevo bisogno, mi ha accolta e dato rifugio. È qui che mi hai trovata, che ho condiviso gioie e dolori... ricordi?- Se solo ci penso mi viene da ridere. - Non credevate nemmeno che fossi umana, a quei tempi. E io... io sento come sta Lyoko in questo momento, percepisco tutto: dall'instabilità, alla poca energia... a XANA, che comunque c'è, e del quale avverto anche i sentimenti di rabbia. Anche se ora ho la mia memoria, e nulla mi impedirebbe più di spegnere il supercomputer e mandare al diavolo tutto... io mi sento ancora parte di qui. Non posso lasciare che Lyoko muoia, Jeremy. Non permetterò che il lavoro di mio padre svanisca nel nulla.

-Mmm... sei sicura?

-Sicurissima, io resto qui, almeno finché non sarò certa di poter ritrovare tutto questo al mio ritorno. E nulla mi farà cambiare idea.

Ve lo richiedo, non uccidetemi per il capitolo del cavolo, anche perché sono riuscita a rimediare all' errore colossale che ho fatto grazie a non so quale santo che mi ha fatto venire un' idea giusto due minuti fa.
Salvo intoppi, e lo sottolineo, dovrei riuscire a scrivere entro domani un altro pezzo, spero davvero possiate scusarmi.
Kincha007
PS: secondo voi la ragazza in foto è adatta a fare Marthine? Commentatecommentatecommentate! :)

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