Scuse

Jeremy

-Secondo voi che fine ha fatto?- Non avevo mai visto Aelita tanto preoccupata.

-Non lo so... ma sono ore che non sento Ulrich, quindi brancoliamo nel buio piú totale.

Quell'idiota è uscito ben due ore fa a cercare Yumi ma ancora non si è nemmeno degnato di telefonare.
Visto che non abbiamo avuto nessun aggiornamento, abbiamo deciso di andare in mensa a mangiare... parola grossa visto che Odd, che non si smentisce mai d'altronde, ha praticamente svuotato metà del ruoto con la carne prevista dal menú.

-Secondo me l'ha trovata da un pezzo e non vuole dircelo,- ipotizza proprio quest'ultimo con la bocca piena.

-E perché dovrebbe?- chiedo io.
Lui alza un sopracciglio e mi guarda come se fossi la persona piú stupida che conosce:

-Pronto, Terra chiama Einstein! Certo che sembri proprio stupido, a volte! Se ritrovassi Aelita tutta sola, da qualche parte, non credo che la prima cosa che faresti sarebbe sbandierarlo ai quattro venti. Per lo meno passeresti un po' di tempo con lei, no?

In realtà al "non credo che la prima cosa che faresti sarebbe sbandierarlo ai quattro venti" stavo per rispondere che sí, che avviserei immediatamente, ma alla frase successiva capisco che mi conviene tacere se non voglio "guadagnarmi una medaglia per il tatto con Aelita", come dice Odd.

-Mh...- concordo quindi.

-Secondo voi,- Marthine si ficca in bocca un pezzo di pane con cui poco prima ha fatto scarpetta. - Abbiamo fatto bene a non cercare anche noi Yumi?

Il suo ragazzo fa una faccia perversa:

-Sai non credo, con tutto il tempo che è passato...

-Risparmiati certe battute, Odd.

Dal tono fermo che contraddistingue la voce alle mie spalle, non ho nemmeno bisogno di girarmi per capire chi è.

-Meglio tardi che mai,- esclamo sarcastico. - Yumi dov'è?

Mi volto a guardare Ulrich. La nostra amica giapponese fa capolino da dietro di lui, tra la sorpresa generale.

-Sono qui- dice, il volto scuro come se fosse ad un funerale, avanzando lentamente verso il tavolo.

-Puoi sederti- la invita gentilmente Aelita.

-Non credo che resterò a lungo, - annuncia. - Volevo solo...

-Dai- la esorta Ulrich. - Non è difficile da dire.

-Tu taci! Io... vi devo delle scuse. Anche se so che non basteranno, dato che ho fatto una cosa imperdonabile. Ma ci tenevo a dirvi che mi dispiace un sacco. Tu.- si volta verso di me. - Tu sei quello con cui mi sento piú in colpa. Ti ho accusato per mesi di una cosa che in fin dei conti hai fatto per il mio bene, ti ho trattato da schifo, insultato...

-Scuse accettate- taglio corto con un sorriso, e tutti gli altri concordano.

Lei sgrana gli occhi:

-Co- come?

-Non credo che mi sarei comportato diversamente se tu avessi spedito Aelita a Lyoko al posto mio. - A queste parole metto un braccio attorno alla vita della mia ragazza.

-Ma... ma...
Ci pensa Ulrich a zittirla, tirandola a sé e schioccandole un bacio sul collo, lasciandoci ammutoliti.

-Oh-oh!- Odd applaude come un idiota.

-Sembri una bertuccia ammaestrata, sai?- lo schernisce il tedesco quando si stacca dalla ragazza, ottenendo solo di farlo assomigliare sempre piú a una scimmia.

-Io devo andare. - Mi alzo e prendo il vassoio. - Ho da controllare un paio di download per...

-Einstein- mi blocca il buffone. - Lo finisci quello?- indica il vassoio.

-Odd, è un osso di costoletta- gli faccio notare.

-C'è ancora della carne attaccata- si giustifica facendo spallucce, con lo sguardo di un cane che ti guarda mangiare.

-Lascia stare. - Scuoto la testa e gli mollo l'osso in mano. - Kiwi sarebbe piú educato.

Lascio la mensa e mi dirigo in dormitorio per visionare, come ho detto prima, dei download per terminare i miglioramenti che apporterò a Wind2.0, per renderlo a prova di bomba (e di furto, piú specificatamente).
Quando però svolto nei dormitoti per cambiare dormitorio, sbatto contro qualcosa, o meglio qualcuno.

-Ah!- esclamo ruzzolando a terra.- Oh, mi spiace Ne... Anthea- mi correggo subito.

-Fa nulla...- afferra la mano che le ho porto dopo essermi alzato e si tira su - È un lapsus che, ho notato, commettete tutti, e non vi biasimo... a proposito, dove sono gli altri?

-Ancora in refettorio, - le rispondo. - Anche se devo raggiungere Aelita tra cinque minuti per la lezione di storia, perciò devo andare un attimo a....
Sto per voltare la schiena e recarmi appunto in camera, ma lei mi blocca.

-Aspetta un attimo, Jeremy.

-Sí?

-È da un po' che volevo parlarti proprio di Aelita.

Cazzo.

-Ehm... sí...- balbetto, non sapendo proprio cos' altro dire.

-Beh... non che io abbia molto da dire. Diciamo che le ho fatto sputare il rospo su voi due. Non che io abbia nulla in contrario, anzi! Ti reputo una bravissima persona, - mi tranquillizza. - Ma probabilmente tu piú di chiunque altro sai quel che ha passato. Costretta a fuggire piccolissima, virtualizzata per scappare ancora... e dopo dieci anni bloccata a Lyoko, ho saputo che perché riuscisse a fuggire dal supercomputer le ci sono voluti mesi. Non ha avuto una vita particolarmente facile.

Annuisco ma continuo a stare in silenzio, iniziando a prevedere quel che vuole dirmi.

-Se uscite insieme, lo ripeto, io non ho alcun problema, e lo stesso vale per mio marito. Ma ti pregherei solo di non far soffrire mia figlia, o potrei avere un repentino cambio di idea.

-Capisco- riesco a mormorare infine, mentre mi rendo conto di averci azzeccato in pieno con le previsioni.

Lei allora mi fa un sorriso a dir poco smagliante:

-Bene, allora ti lascio fare quello per cui sei venuto qui! Mi raccomando, non tardare a lezione!

Wow, che cambio di carattere...
Mi avvio finalmente verso la mia camera, ma dato che credo che la mia faccia abbia il colore di un pomodoro maturo, prima di controllare effettivamente i miei download mi butto sul letto e affondo la faccia nel cuscino.
Ma non sono i fratelli a fare discorsi simili di solito?

Provo a immaginare una versione cresciuta di Therese dire quelle cose e scoppio in una risata a dir poco squallida.
Il mio pc inizia a far rumore, segno che finalmente le modifiche sono terminate, ma anche di un'altra cosa: un attacco di XANA.

Per evitare problemi simili, invio i dati di Wind2.0 al supercomputer e li elimino dalla cartella del mio portatile, uscendo poi dalla stanza per andare ad avvisare gli altri.
Mentre percorro il corridoio compongo col cellulare il numero di Aelita.

-Pronto?- sento dall'altro capo del telefono.

-Aelita, devi correre in fabbrica.

-Avviso gli altri?

-Mh...- esito - No, non stavolta.

-Ma sei impazzito del tutto, Jeremy?

-Aspetta... no, in effetti tutto questo a XANA potrebbe puzzare di trappola. Chiama solo Yumi, Laura e Marthine, potrebbero rivelarsi utili. I ragazzi possono occuparsi dello xanificato di turno, nel frattempo.

-Che hai in mente?

-Non é il momento per le domande, ti spiegherò lí. Ma non temere, ho buone notizie!

Riattacco. Starei per correre alla fabbrica, se non fosse per il fatto che nei dintorni dell'ala laboratori vengo colpito da qualcuno alla testa e perdo i sensi.

Seraaa!
Ok, il capitolo è corto e quasi privo di avvenimenti significativi, ma avevo promesso di pubblicare e l'ho fatto. Questo lo si poteva definire un "capitolo passaggio", che ogni tanto si rivela necessario scrivere.
Non temete, il prossimo sarà migliore.

POTREI AGGIORNARE LEGGERMENTE PIÚ DI RADO, vi avviso, perché questa settimana sono in vacanza e di tempo libero e connessione ne ho davvero pochi.
Notte! E non temete, prometto che per scrivere almeno un pezzetto di capitolo al giorno ce la metterò tutta!
Che il tempo di XANA sia finalmente scaduto?
Kincha007

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