...O forse no
Yumi
Il mio pensiero corre solo a una persona appena Aelita finisce di parlare.
Ulrich.
-È... è davvero possibile?
-Cosí dice Jeremy! Ma... come facciamo ad andare a controllare ora? Non possiamo mica lasciare Therese sola! E portarla con noi è fuori discussione!
-Hai ragione, vai pure da Jeremy, resto io qui- dico tutto d'un fiato.
-Come? Ma... Yumi, potresti rivedere Ulrich.
-Ulrich è solo il mio migliore amico- mento. -Tu invece hai la possibilità di trovare tuo padre, Aelita, è piú importante. Poi, hai detto tu che ho bisogno di svagarmi, no?
-Sei sicura? Non ti va di rincontrarlo? Anche solo di parlargli?
-Vai- chiudo il discorso, ma la verità è che ha ragione: se lo vedessi potrei crollare, e non voglio che nessuno mi veda cosí. Inoltre, potrei dire cose delle quali poi potrei seriamente pentirmi in futuro.
-E va bene, però... a Therese che diciamo? Se non mi vede si insospettirà!
-Non preoccuparti, ci penso io: con mio fratello dovrò inventare venti scuse al giorno, sono un'esperta!
-Ok, farò il prima possibile- annuncia poco convinta, e si dilegua silenziosamente passando al di là della porta d'ingresso.
Ok, Therese, a noi due marmocchia. Dai, non deve essere piú difficile di una battaglia a Lyoko...
Aelita
Mentre sono quasi arrivata da Jeremy, non posso fare a meno di chiedermi se abbia fatto bene a darla vinta a Yumi tanto facilmente e impedirle di vedere Ulrich.
Sicuramente Odd al mio posto l'avrebbe trascinata con sé in dormitorio e avrebbe fatto di tutto per far in modo che quei due smettessero finalmente di essere "amici"... ma anche se da un lato mi sento in colpa, dall' altro divento sempre piú impaziente al pensiero che forse, finalmente potrei riabbracciare mio padre dopo tutti questi anni.
Mentre rimugino, fantasticando su questo, entro infine nel dormitorio e raggiungo il mio amico nella sua stanza, dove come al solito lo trovo girato col viso verso la tastiera.
-Aelita, sei arrivata!- mi saluta Jeremy senza neanche voltarsi. Evidentemente si aspettava solo la mia visita. -E Yumi? Pensavo che la buona notizia le avrebbe fatto piacere! Non mi dirai che è talmente arrabbiata e rancorosa verso di me da non essere voluta venire.
-No, Jeremy, stavolta lo ha fatto per permettere a me di essere qui. Stavamo facendo da babysitter a Therese, la figlia della custode, ed è restata per coprirmi. Ma... hai sul serio trovato il modo di recuperare mio padre?
-Certo! Questo è un software di ricerca universale, insomma, un google dell'informatica. Mi è bastato inserire i dati di Franz Hopper, quelli che erano rimasti prima del suo sacrificio come traccia nella memoria del supercomputer, e lui ha trovato una ricerca in grado di localizzarlo! E non è tutto, ho inserito anche i dati di Wind, e forse posso ottenere un antivirus per Ulrich!
-Ma è fantastico!- esclamo. -E quanto ci metteresti a trovare il programma e mio padre?
-Per Franz Hopper, essendo dati che non devono essere "trovati", ma già esistenti , un giorno o al massimo due basteranno. Per l'antivirus, qui dice che è possibile averlo, ma che dovendo mettere assieme alcuni pezzi per renderlo efficace ci vorranno come minimo quattro giorni.
-Non vedo l'ora di dirlo a Yumi, in pochi giorni potrà rivedere Ulrich! Avvia la ricerca, presto!
-Ehi, con calma...
-Muoviti!- gli ordino, eccitata ed impaziente allo stesso tempo.
-E va bene, volevo lasciare un po' di suspence... ricerca avviata!
Papà, al massimo un paio di giorni e potremo riabbracciarci.
Yumi
Aelita rientra dopo circa mezz'ora, raggiante come non mai.
-Ehi!- mi saluta. - Therese che fa?
-Sono riuscita a convincerla a fare i compiti da qualche minuto, le avevo detto che eri dovuta correre a prendere una cosa per studiare, ma lei ha elaborato una sua versione dei fatti... se ci penso muoio dal ridere!
Entriamo in cucina, e la ragazzina saluta la mia amica:
-Ciao Aelita! Sei tornata dall'appuntamento?- la canzona.
-Come, scusa?- chiede perplessa.
-Col tuo fidanzatino, si vede lontano un miglio che ti piace quel ragazzo!
-A chi ti riferisci?- dice, ormai rossa come un Krab.
-E dai, lo sai! Quel tipo biondo, con gli occhiali, che porta sempre il maglioncino azzurro! Gli si legge in faccia che è cotto di te, anche se l'ho visto solo un paio di volte! E scommetto che anche a te piace.
-Torna a studiare, Therese, è meglio- risponde Aelita, la faccia in fiamme.
La bambina scoppia a ridere e rimette la faccia sul libro di geografia.
-Non una parola- mi bisbiglia lei, quando si accorge che sto per prenderla in giro.
-E va bene... sai, in fondo un po' avevi ragione, sto leggermente meglio.
Per lo meno distrarmi mi aiuta a non pensare a Ulrich.
(Il giorno dopo)
Jeremy
Per la prima volta dopo tre o quattro giorni, finalmente sono riuscito a concedermi il lusso di dormire una notte intera, senza programmare o cercare file: il nuovo programma è fantastico, fa tutto da solo! Appena alzato, controllo tutto eccitato le ricerche: quella per Franz Hopper è già al 40%, mentre l' antivirus di Wind è completo al 25%.
Forse non sono poi un gran disastro, dopotutto...
Anche il mio umore è sensibilmente migliorato, almeno non passo la serata ad autocommiserarmi. Semplicemente, inizio a credere che possa esserci una soluzione a tutto, in fondo.
Dopo essermi vestito, prendo il mio zaino e vado in refettorio per la colazione, dove trovo Aelita sola a un tavolo, accanto ad un altro dove Laura parla con William.
-Ciao! Posso sedermi?- chiedo.
-Certo, vieni pure. Ho lasciato Odd a fare una chiacchierata con Ulrich, dovrebbe arrivare anche lui a momenti- acconsente Aelita.
-Perfetto, perché avevo una cosa da proporvi! Se anche Yumi accettasse, sarebbe l'ideale!
-Che hai in mente, Jeremy?
-Stavo pensando... è da un po' che non mettiamo piede nel settore vulcano. E se andaste oggi pomeriggio? Se non sbaglio dopo le quattro nessuno di noi ha lezione- propongo.
-A me sembra una buona idea, ora basteranno anche le Navskid, se non contiamo Ulrich...- Fa un po' di calcoli con le dita - Sí, sono cinque se includiamo la postazione di controllo! Certo, a meno che non voglia venire anche tu...- dice, con uno sguardo che interpreto come "se non avessi il coraggio di un coniglio".
-Nah, per stavolta passo, grazie. Ehi, voi due!- dico a Laura e William. -Venite pure qui.
Loro si scambiano uno sguardo, poi annuiscono e si spostano a mangiare da noi.
-Che ne direste di un'altra gita al settore vulcano oggi pomeriggio?
-Per me va bene- esclama contenta Laura. - Per te, William?
-Oggi pomeriggio? Per me è ok, non ho lezioni dalle tre.
-Allora, dato che noi fino alle quattro abbiamo scienze, per le quattro e un quarto troviamoci al tombino, ok?- chiedo.
-Nessun problema- rispondono i tre, mentre io mi metto finalmente a mangiare.
Sto per dare un morso a un croissant, quando sento un vassoio sbattere sul tavolo e alzo la testa per vedere chi sia stato a far tanto rumore.
-Odd, ma si può sapere che hai?
Il nostro amico infatti ha una faccia letteralmente furente, e ho ragioni sufficienti per credere che questa furia sia destinata a me. Non si degna nemmeno di alzare lo sguardo per rispondere alla mia domanda.
-Infatti, che ti è successo?- prova a farlo parlare Aelita -Sembra che ti abbiano messo un sei, dalla tua espressione, per caso ce l'hai con noi?
-Non con te. Né con loro!- Indica Laura e William -Il mio problema è lui!
Mi dedica uno sguardo letteralmente glaciale, senza che io sappia nemmeno che abbia fatto per meritarlo -Complimenti vivissimi, Einstein!
Quale ennesimo disastro ha combinato Jeremy?
Comunque, dal prossimo capitolo avevo in mente di mettere le foto dei VECCHI costumi dei Guerrieri Lyoko, per un motivo che scoprirete piú avanti.
Kincha007
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