New Attack
Odd
Dopo che Einstein ha lanciato il ritorno al passato per via di Therese, Ulrich sembra essere un po' meno depresso. In questi giorni ammetto di starmi rilassando, per quanto la situazione lo consenta. Tra il clone di Yumi e il fatto che il mio compagno di stanza ha ritrovato un minimo di serenità, cerco di ricaricare le batterie in attesa del prossimo scherzo del nostro amico virus.
Pare che anche XANA se ne sia stato in vacanza: tre bellissimi giorni di pacchia assoluta.
Interrompo i miei pensieri per armarmi di piatti e posate in mensa. All'improvviso, mentre sto prendendo il vassoio per la colazione, una folta chioma nera mi passa davanti.
-Ehi Marthine!- la chiamo, ma lei mi sfila davanti come se nulla fosse.
Senza nemmeno prendere da mangiare -e devo tenerci a una persona, se rinuncio al cibo- le corro dietro.
-Perché mi ignori?- le chiedo.
-Non sei impegnato a conquistare qualche ragazza con i tuoi infallibili metodi? Io non perdo tempo coi dongiovanni.
-Dai, quello era per aiutare Ulrich! Non penserai che io usi certe tattiche- Le faccio gli occhi dolci, sperando che ceda.
-Da quel che sento in giro sí. E non ci tengo ad avere un rapporto con una persona se devo essere sempre sospettosa che voglia solo... Ah, non farmelo dire.
-E da chi lo avresti sentito?
-Da... varie persone.
Ma il nome che mi balena in mente è uno solo.
Mi fiondo come un razzo al mio solito tavolo:
-Ulrich! Sei stato tu a dire a Marthine che i metodi che uso con le ragazze sono veramente quelli?!
Ah, stavolta non me ne frega se è depresso per Yumi o cose simili. Anche io sono impegnato a conquistare qualcuno, in fondo!
Lui fa spallucce:
-Sì, sono stato io, e allora?
-Allora?! Che faresti se io dicessi a...
-Non azzardarti a dire quel nome.
-E perché no?- dico al limite della pazienza -Che faresti se dicessi a Yumi quel che senti o quali sono i tuoi, di metodi?
-Ah, lascia perdere!- sbotta alzandosi, andando non so dove, ma io non ho tempo per saperlo. Oggi ho una lezione di italiano che non è in comune con lui, che studia tedesco in ore differenti.
Beh Odd, non ti rimane che rimboccarti le maniche. E anche cambiare metodi, con una ragazza cosí...
In genere, quando una ragazza mi rifiuta in malo modo, ovvero solitamente una volta ogni tre o quattro giorni, passo subito ad un'altra, ma stavolta voglio provare a ritentare... in fondo, c'è sempre una prima volta, no?
Ulrich
-Stai dicendo che era uno scherzo per vendicarti della punizione?- Marthine non sembra molto convinta.
-Sí, quel giorno avevo un impegno importante e Odd l'ha fatto quasi saltare, ogni tanto ha bisogno di una lezione- dico, il tono ancora neutrale, visto che il mio status attuale non può essere definito in altro modo.
-Ne combina davvero cosí tante?
-Eccome! Ed è terribilmente imbranato! Ha scambiato con un osso per cani il regalo per la mia migliore amica!
Pronunciare queste parole non mi aiuta, ma non posso destare sospetti con persone che non devono nutrirne, e se facessi la faccia da zombie che ho con i miei amici anche davanti a Marthine non credo che se ne starebbe lì senza pensare a nulla di strano. Dopo quanto le ho detto, scoppia a ridere:
-Beh, se le cose stanno così, vedrò di chiarire. Poverino, era disperato!
Se fosse un buon momento, le chiederei di farlo struggere ancora un po' prima di parlargli ma, fortunatamente per Odd, non lo è.
-Beh, io ora devo andare. Ho lezione di scienze, piú tardi gli parlerò! A dopo!
-A dopo...
Ecco, Odd, ora non puoi lamentarti. Ma prova a dire ancora una volta con vicino tutta quella gente che mi piace Yumi, e giuro che sei un uomo morto.
Aelita
Dato che studio una lingua straniera diversa da quella di Odd e Laura, oggi non ho lezione alla prima ora, e neanche Jeremy.
Questo è anche una comodità maggiore in caso di attacco, in quanto in queste ore le classi si uniscono o si sdoppiano, e chi ha l'ora differente può andare alla fabbrica senza saltare lezioni... ma in certi casi, ammetto che è una vera rottura. Beh, fortunatamente oggi non rientra in quei casi.
Vado nel dormitorio maschile e busso piano alla porta della sua stanza.
-Si può?- chiedo. Nessuna risposta. Entro, immaginandomi di trovare la camera vuota, quando Jeremy sta invece sonnecchiando beatamente sul letto in una posizione innaturale.
-Ehi! Sveglia!- inizio a colpirlo in faccia, visto che la mia voce da sola non pare far effetto -Jeremy, svegliati!- dico scocciata, visto che tra venti minuti dobbiamo essere in classe.
-Eh? Come?- dice intontito- Oh, ciao Aelita...
-Ciao un accidente! Ti avevo detto di dormire la notte, invece di stare al computer. Sentiamo, che avresti fatto?
-Andiamo, sono stato sveglio solo fino alle quattro... o le cinque...- afferma tra uno sbadiglio e l' altro.
-Solo? Ah, non perdo nemmeno piú tempo, sei irrecuperabile- esclamo stizzita mentre giro i tacchi e mi avvio verso la porta.
-Davvero? Quindi, non ti interessa sapere che forse ho trovato il modo di scaricare un software in grado di localizzare Franz Hopper?
Mi irrigidisco come una statua, poi mi giro e lo vedo intento ad armeggiare col computer.
-Jeremy Belpois, non oseresti lavorarci senza aggiornarmi!- grido con tutto il fiato che ho in corpo.
-Ah, tu credi? Pensavo non ti interessasse...- Si sente lontano un miglio però che, dietro il finto tono innocente, se la sta ridendo come un matto sotto i baffi. Mi fiondo su di lui, iniziando una pseudo-lotta, già vinta in partenza: tanto so che non è cosí stupido da eliminare i dati per scaricare l'unica speranza di rivedere mio padre.
-E va bene, va bene... quanto manca alla lezione di francese?- chiede infine.
-Dieci minuti. Io devo andare, devo inventarmi una scusa per coprire Yumi anche oggi, visto che a causa di Therese non hai potuto virtualizzare il clone... e devo anche vedere che dire ai suoi se non vogliamo finire sul serio nei guai.
I genitori di Yumi infatti sono brava gente, sono persino arrivati a ospitarmi una volta arrivata sulla Terra, per un po'... ma sono severissimi e inventare una scusa che non metta nei guai la figlia è un'impresa abbastanza ardua.
Esco dalla camera e mi incammino a passo a verso la mia stanza per recuperare il mio zaino, che avevo scordato lí prima di scendere in refettorio. Una volta preso questo, inizio ad avviarmi verso l' aula di francese per iniziare le lezioni, quando una mano mi si posa di colpo sulla spalla.
-Ah! Jeremy, mi sono presa un infarto! Che cosa c'è? Dobbiamo andare, o faremo tardi!
-Spiacente!- ha il fiatone. Deve aver corso e molto. Che sia un altro attacco? Infatti la sua risposta è questa. - Mi sa che oggi dovremo saltare la scuola! Per fortuna Odd non era ancora in classe, gli ho chiesto di coprirci! Ho avvisato anche Laura e William, verranno con noi il prima possibile.
-XANA?- la domanda è retorica ovviamente.
-Per l'appunto!
-Un'altra torre?- non ne posso piú, sono giorni che mi tocca fare la spola tra Lyoko e la Terra, sto veramente iniziando a stancarmi.
-No, stavolta no! Ma ci sono dei mostri al Nucleo, quindi abbiamo ancora meno tempo.
-Che succede?- Ulrich arriva e si intromette nella conversazione.
-Un attacco al Nucleo di Lyoko!- rispondo io ripetendo quel che ha appena detto il biondino.
-Ulrich, tu vieni vero?- chiede Jeremy con un che di strano nella voce.
-Sí, non ricordi cosa dovevamo fare?
Ma di che parlano? Questa faccenda mi puzza di bruciato, e non poco. Quando Jeremy trama qualcosa senza dirmelo, di solito combina sempre guai.
-Scusate, che state macchinando voi due?- indago sospettosa.
-Oh nulla di che- mi rassicura Jeremy con un tono a cui non so se credere. -Ulrich deve testare dei programmi per me. Non verrà a Lyoko per stavolta, ma in caso di emergenza ve lo mando, ok?
-Mh... ok, andiamo- mi sforzo di credere a quel che dice, ma meglio stare all'erta.
Secondo voi di che "programmi" si tratta?
Comunque... parliamo di cose serie...
Dato che le foto dei mostri sono terminate, per variare un po', prima di mettere i mostri del mare digitale, avete qualche idea?
Kincha007
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