Mortal and invisible

Odd

Laura è stesa nel lettino dell'infermeria vicino alla finestra. Quasi non distinguo la sua testa dal lenzuolo per quanto è pallida, goccioline di sudore le imperlano la fronte mentre si sforza di respirare. Sono stato io a portarla qui dopo che è crollata, e subito sono corso ad avvisare il Guerriero piú vicino, che per fortuna ho trovato subito. Non so perché ma ho il presentimento che William sia piú disponibile degli altri verso di lei.

-Odd? William?- gli occhi grigio chiaro non sono completamente aperti, ma almeno è riuscita a svegliarsi...

-Come ti senti?- le chiede il moro preoccupato.

-Come se avessi un macigno sul petto, e il braccio brucia dannatamente. Iolanda l'ha disinfettato da un paio di minuti, ma il dolore non...

-Capisco. Ma avevi detto di non avere allergie a queste cose, che può essere allora?- dico sospettoso.

-Può essere solo una coincidenza- ipotizza William. -Quando hai fatto l'ultimo test allergico?

-Tre anni fa, credo...

-Magari hai sviluppato un'allergia della quale non sapevi- tenta di spiegare.

-O magari...- lascio la frase a metà perché è una teoria azzardata.

-Cosa?- mi incita a continuare lui.

-Beh, a XANA servono solo dodici ore per ricaricare le forze, e sono passate da ieri. Se riuscissimo a svegliare Jeremy dalla catalessi per fargli controllare il computer...

-Non credo, dall'ora di pranzo non l'ho neanche visto in giro, e non è in camera.

-Se è cosí, allora per vedere ci rimarrebbe un modo, ma è rischioso.

-Cioè?

-Si potrebbe cercare Aelita e mandarla a Lyoko, dato che lei avverte le pulsazioni delle torri. Le basterebbe un viaggio di pochi minuti a settore per saperlo- azzardo.

-No, Odd, riflettici: se Aelita va a Lyoko e alla fine è semplicemente una reazione inaspettata di Laura al veleno, dovrebbe restare là. Se tornasse e poi XANA attaccasse sul serio sarebbero problemi.

-Uh! Hai ragione, cavolo...

Stupido, stupido, stupido Odd.
-Allora, io vado a cercarla, almeno ci assicuriamo che non finisca nei guai.

-Ok!

Esco dall'infermeria e percorro i corridoi di mezzo Kadic, in cerca di una testa dai capelli rosa che in un primo momento non trovo. Come un forsennato, mi precipito verso la mia unica speranza: i corridoi delle classi, dove però non conto di incontrarla visto che le lezioni sono terminate da ben mezz'ora.
Odd, mi sa proprio però che oggi alla fine non è una brutta giornata...

Riconosco infatti la familiare capigliatura di Aelita, che si agita senza un apparente perché.
Mi avvicino di piú e la vedo: una vespa le ronza attorno, e lei sta tentando di scacciarla a librate.
Avevo ragione, qui qualcosa non quadra.
Corro lí vicino il piú velocemente possibile.
Inizio a dare colpi a mani nude contro l'insetto, che però torna all'attacco.

-Ah!- urlo. Scaccio finalmente l'esserino e trascino Aelita via, ma un dolore atroce mi assale la mano destra, e un pensiero altrettanto sgradevole inizia a martellarmi in mente.

-Oh, no...- dico, sbattendomi l'altra mano in fronte.

-C'è qualche problema, Odd? E perché quell' insetto ce l'aveva con me?

-È sucesso anche a Laura- racconto. -E ora lei è quasi in stato di incoscienza, crediamo sia XANA... accidenti, che male! E c'è anche un piccolo particolare che con me complica le cose...

-Odd, non tenermi sulle spine. Parla!

-Laura non aveva problemi con le vespe, ma io sí, che sono allergico!

-E si può sapere perché cavolo ti sei esposto? - dice irritata.

-Rifletti: se è XANA, e ora ne abbiamo praticamente la conferma, la prima potenziale vittima sei tu. Probabilmente io e Laura siamo stati colpiti solo per indebolire la squadra a Lyoko, ma con Yumi indisposta e Ulrich senza armi, ti rimane solo William!

Quest'ultima frase la dico in un rantolo, mi sento le forze prosciugate ormai.

-Aspetta, ti accompagno in infermeria, poi cercherò Jeremy!

-No, ci vado da solo... tu cerca Einstein e corri, prima che quel fottuto insetto arrivi.

-Dai, non fare lo stupido!

-Aelita, vai via! Prima o poi io arriverò, e ormai per XANA è inutile attaccarmi ancora. E poi, ti rallenterei troppo, vai!

Lei alza gli occhi al cielo e mi ammonisce:

-Ti avverto, se poi te ne dovrai pentire non considerarmi responsabile!

-Sei ancora qua? Corri!

Mentre socchiudo gli occhi sento i suoi passi farsi sempre piú lontani.
Dai Odd, sono solo un paio di corridoi... una misera allergia non può fermarti.

Mi alzo, ignorando un capogiro che mi fa girare le colonne e i muretti intorno come su una giostra, e inizio a muovere i primi passi appoggiato al muro. Alzare le gambe ormai richiede uno sforzo uguale a quello che si compie per sollevare un macigno.
Coraggio, Odd... Ancora una ventina di metri e sei in infermeria, dove c'è un letto, e potrai ottenere una giustifica per non aver studiato... uno, due, uno, due.

Ma quando raggiungo la porta, ancor prima di poter dire una parola a William, crollo a terra.

William
Odd stramazza al suolo senza proferire parola.
-Ehi!- lo scuoto -Che hai?

-La stramaledettissima vespa di stamattina stava per pungere Aelita... ormai è certo... XANA- spiega, la voce ridotta a un sussurro.

-Cosa?! E ora perché Aelita non è qui?

-È a cercare Jeremy.

-Ok, aspetta, ti aiuto!- Si aggrappa alla mia spalla e  io lo faccio stendere sul letto libero. - Ma ho un dubbio: come mai tu ti sei sentito male cosí presto? A Laura ci sono volute ore!

-Per colpa della mia odiosa allergia alle punture di vespa! Lei come sta?

Io le lancio un'occhiata per controllare:

-Ora si è addormentata, ma non è nelle migliori condizioni. Pare che stia peggio man mano che passa il tempo.

-Beh perfetto! Inizia il calvario! Tu dovresti andare, però. Yumi non risponde alle chiamate da stamattina, Ulrich non è utile alla lotta a causa di Lock, e noi due dobbiamo solo metterci l'animo in pace e sperare di non patire le pene dell'inferno... in pratica, siete solo tu e Aelita.

-Va bene.

In realtà avrei preferito restare qui per aiutare lui e Laura, ma sarei praticamente inutile con la torre ancora attiva.
Esco, alla ricerca di Aelita, che non dura molto. Odd mi aveva detto che stava tentando di trovare Jeremy, quindi non mi stupisco di ritrovarla nel dormitorio maschile a bombardare di pugni una certa porta.

-Jeremy Belpois!- urla. -Giuro che se non esci subito entro con la forza! Non ti rendi conto che a Lyoko c'è bisogno di noi e al supercomputer di te?

-E a che servirei, combinerei solo qualche altro guaio!- risponde la voce ovattata di lui dall'interno.

-JEREMY!- Aelita sferra un altro cazzotto alla superficie legnosa -Vuoi sapere cosa penso di questo tuo atteggiamento?! Che mi sono letteralmente rotta i coglioni,  e io non ho nemmeno coglioni da rompermi! Sai, vero, che è proprio il gioco di XANA che fai? Se rimani lí, è chiaro che non servi a nulla! Quindi ora te lo dico con tutta la calma possibile, esci da là con le tue gambe se non vuoi farlo con un calcio delle mie!

La porta si apre lentamente.

-E va bene, verrò- l'espressione di Einstein è lo specchio di sensi di colpa e tristezza pura.

-Alleluia!- esclama Aelita. -E ti dirò di piú: tu verrai a Lyoko, in realtà.
Lo sguardo di Jeremy sembra reilluminarsi, ma vi leggo solo sorpresa e disapprovazione.

-Che? Non se ne parla.

-Non era una domanda. Siamo inseguiti da vespe xanificate e se resti sulla Terra, nel giro di due minuti sarai cibo per insetti. E ora muoviamoci!

Iniziamo a correre e arriviamo al tombino, poi passiamo attraverso le fogne e risaliamo verso la fabbrica.

-Strano che non ci abbiano seguiti là sotto- dico.

-Perché sono qua! Ci aspettavano!- grida Jeremy, indicando una decina di quegli insetti che stazionano di fronte all'entrata dell'edificio abbandonato.

-Bene, qualcuno ha un piano?- chiedo.

-È una cosa rischiosa e folle, ma non so se potremmo fare altrimenti- mormora Aelita.

-Basta che riusciamo a uscirne indenni ed arrivare agli scanner.

-Allora fate come vi dico... fregatevene della paura, correte, e buttatevi sotto alle vespe!
Per un secondo credo che sia impazzita, ma quando parte e si butta in scivolata, nello stile dei calciatori, sotto agli insetti, la seguo titubante.
Dopo essermi rialzato, mi fiondo come un razzo in ascensore e, quando anche Jeremy è entrato, scendiamo e arriviamo nella sala di comando. Lui fa per uscire, ma Aelita lo blocca con un cenno della mano.

-Vi scannerizzo io! Voi controllate prima che sia sicuro, poi arriverò.

Il mio amico mi guarda stranito, ma dato che non è comunque in vena di contestare, si limita a far spallucce e premere nuovamente il bottone dell'ascensore.
Scesi, entriamo entrambi negli scanner.
-La torre è nel settore montagna, vi trasferisco! Cavolo, non pensavo che l'avrei mai detto ma... trasferimento Jeremy! Trasferimento William! Scanner Jeremy! Scanner William! Virtualizzazione!

Magari (e dico magari) Jeremy è uscito dal tunnel della depressione?
Odd e Laura se la caveranno?
Nella foto c'è il settore foresta!
Kincha007
PS: nonostante l'ora, questo è il capitolo di oggi, perciò ovviamente non ce ne saranno altri.

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