Failed
Jeremy
Fortunatamente, a differenza di Laura, io sono già stato una volta su Lyoko e ho lottato con dei Megatank; perciò, conosco già la mia arma: un pugnale affilato, che ho appena usato per far fuori una Tarantula. Inoltre, il costume che tanto fa ridere Odd e Ulrich è quello di un elfo verde, simile a quello di qualcun altro di nostra conoscenza, il che mi rende oggetto di ulteriori derisioni.(descrizione presa dal libro di Code Lyoko, che purtroppo non ho, ma su internet ne sono riportate informazioni. Ho però inventato io i poteri)
- Jeremy? Sei veramente tu?
Aelita sembra un misto tra lo shock e la sorpresa, e mi sembra normale visto che l'unica altra volta che sono stato qui lei non era presente.
- Diciamo che è una sorpresa anche per me, ma Odd mi ha praticamente obbligato - sbotto. Facendo leva sul fatto che mi piaci e che ti avrei delusa, vorrei aggiungere, ma lo tengo per me.
Lei ride:
- Cavoli, sembri Mister Puck vestito in quel modo.
Non so se paragonarmi al pupazzo che tiene in camera e col quale a volte dorme la notte - oltre al fatto che è l'unica cosa che ha dei genitori - sia una presa in giro o un complimento, ma evito di parlare per sicurezza.
- Va bene, parlerete dopo dei vostri costumini elfici, ma ora avremmo un minuscolo problema qui - ci interrompe Ulrich. -Einstein, se non sbaglio tu sai fare qualcosa, no?
- Certo, ma dammi un secondo. Aelita, devi darmi la mano! Ulrich...
Per tutta risposta lui mi afferra un braccio, e anche lei fa la stessa cosa, incerta.
Personalmente ritengo il mio potere uno dei piú strani che esistano, visto anche che col mio costume non ci azzecca niente, ma si vede che il supercomputer era a corto di fantasia, il giorno in cui mi ha scannerizzato.
Mi basta chiudere gli occhi, e tutti i rumori, i mostri, e i colpi tacciono.
- Jeremy, ma hai...
- Fermato il tempo, esatto - le rispondo. - Ma non durerà molto, ho scoperto che consuma un sacco di energia... vai!
Lei inizia a correre, e io prego che le forze non mi abbandonino prima che giunga alla torre. Ulrich si avvicina a un Krab. Basta infatti che si entri in contatto con me solo nell'istante in cui fermo il tempo, dopodiché si è liberi di muoversi come si vuole. Tutto sommato è utile, come potere.
Il mio amico distrugge il granchio, ma mentre vedo Aelita a metà strada, sento già che il controllo comincia a indebolirsi.
No, no no... Ti prego, non ora, solo un altro paio di minuti, e sarai libero di crollare, Jeremy...
Laura
Odd è giunto in mio aiuto, nel parco scolastico, appena un secondo fa, e devo dire che ha avuto tempismo come poche altre volte: Iolanda mi stava praticamente massacrando.
Yumi mi ha chiamata poco fa, ha detto che attualmente è impossibilitata dalla lezione di inglese, che non può saltare dato che ha già fatto troppe assenze questo mese. Ha detto anche che farà in modo di andare direttamente alla fabbrica, appena potrà, ma spero che Aelita faccia subito con la torre perché non so per quanto ce la caveremo qui.
Iolanda fa partire una scarica elettrica, che evito per un soffio, ma che prende Odd sul braccio destro.
- Ahia! Maledetta crocerossina, ora ti faccio vedere chi...
- Odd! Zitto, pensa a colpirla piuttosto! - gli urlo.
- Uffa... prima Aelita, poi tu... ma oggi non si può fare una battuta in santa pace?
Non faccio in tempo a rispondere, perché l'infermiera riparte all'attacco, stavolta lanciandosi su di me e buttandomi a terra.
- Ohi... - mormoro dolorante, ma fortunatamente Odd sembra essersi deciso ad ascoltarmi, perché la colpisce in testa con un ramo trovato da qualche parte.
- Grazie - gli dico, alzandomi a fatica, un dolore fortissimo alla caviglia. La osservo un secondo: perfetto, sembra anche slogata.
- Dai, muoviti, o si riprenderà. Ti porto alla fabbrica, su Lyoko le ferite guariscono in pochi minuti, e non credo che una mano farebbe male ai ragazzi- mi incita.
Cammino zoppicando per una ventina di metri, reggendomi come posso, quando Odd crolla a terra, e non si rialza, ma continua a gemere dolorante.
- Odd!
Lo scuoto, poi mi giro: Iolanda è tornata alla carica.
-Cazzo...
All'infermiera compare un ghigno malefico in faccia, mentre distinguo vagamente pulsare il simbolo di XANA nei suoi occhi. Continuo ad arretrare, ma nelle mie condizioni fisiche mi sarebbe praticamente impossibile scappare, perciò mi fermo, sconfortata.
Nelle mani della donna xanificata compaiono delle scintille che vanno a formare un campo di energia simile a quello di Aelita.
La sfera diventa sempre piú grossa, e ormai è il doppio della mano di Iolanda, quanto a dimensioni: non le resta che lanciarla e sarò fuori gioco anche io.
Faccio un respiro profondo, preparandomi psicologicamente alla sorte imminente che mi attende.
Lei lancia la sfera, che arriva veloce verso di me, fino quasi a toccarmi...
Poi, vengo buttata a terra. Alzo la testa, per vedere chi è la persona che mi ha travolta e, allo stesso tempo, salvata.
- Stai bene? - chiede William.
Yumi
Non credo che un'ora di lezione sia mai passata tanto lentamente, maledizione, e proprio oggi per giunta! Appena esco, dato che la palestra è vicina, vado direttamente lí.
C'è un tunnel sotto questa
Generalmente non lo usiamo mai dato che la mattina la stanza è praticamente sempre occupata; ma so che attualmente stanno facendo dei lavori, dunque in determinate ore la lasciano libera.
Apro la porta che collega Kadic e fabbrica, e percorro la strada talmente velocemente che, quando questa termina, ho il fiato corto. Entro in fabbrica, sperando di essere ancora in tempo per dare una mano, e chiamo l'ascensore, che però è stranamente bloccato. Chissà, magari Jeremy voleva stare sicuro... ma è strano.
Comunque, esiste un secondo percorso per raggiungere la stanza del supercomputer, un sistema interno che parte da un corridoio secondario della fabbrica; teoricamente non ci sono molti modi per ostruirlo, ma non si sa mai...
E infatti, vi trovo davanti alcuni vecchi cassoni pieni di ferraglia arrugginita. Provo a spostarli ma è inutile: sono troppo pesanti, e troppo numerosi, bloccano completamente l' unico corridoio che mi avrebbe potuto permettere di arrivare agli scanner
E ora come arrivo di sotto? L'ascensore può averlo bloccato solo Jeremy, ma i cassoni come ci sono arrivati qui?
Prendo il telefono per chiamarlo e chiedere spiegazioni; fortunatamente esiste un sistema che collega il supercomputer ai nostri cellulari, in pratica, ma siccome Lyoko è nel supercomputer anche se fosse lí - cosa impossibile - in teoria dovrebbe rispondere.
- Yumi? - mi chiama dopo un paio di squilli.
- Jeremy, puoi sbloccare l'ascensore, per cortesia?
- Che? Guarda che io non ho bloccato un bel niente! Prova ancora, e dimmi se sale!
- L'ho fatto almeno dieci volte. Per favore, fammi entrare!
- Diavolo, ma perché tutte oggi? Ho scelto il momento peggiore della mia vita per tornare a Lyoko!
Che?
- Scusa, puoi ripetere? Tornare dove?
- A Lyoko! Ti spiego dopo, qui siamo in una situazione al quanto critica!
- Aspetta... ma se tu non sei lí... chi c'è?
La risposta plausibile è una sola, e non mi piace affatto.
- XANA - esclama rabbioso. - Non preoccuparti, vedrai che troveremo una soluzione! D'altronde, se ce la faremo, sarà la nostra ultima battaglia!
- E va bene. Io vado a cercare gli altri, almeno darò una mano, a dopo.
Chiudo, frustrata. Accidenti, mi sento totalmente inutile!
Mi avvio, sperando almeno che sulla Terra XANA ci sia andato giú non troppo pesante, prima di venire qui.
Ulrich
- Jeremy, che ha detto Yumi? - chiedo. Sta ancora tentando di fermare il tempo, ma perde il controllo a momenti alterni, quindi ci rinuncia e sfodera il pugnale affilato.
- Brutte, bruttissime notizie, ecco cosa mi ha detto! XANA a quanto pare è arrivato prima di lei e ha bloccato l'ascensore! Quindi, anche volendo, né lei né Laura possono piú venire qui... mi sa che ce la dovremo cavare da soli!
Un'idea, tanto folle quanto assurda, mi balena in testa.
- In realtà, mi sa che ve la dovrete cavare voi.
- Ulrich, che stai dicendo? - poi sembra capire. - Non pensarci nemmeno, non servirebbe a nulla!
Troppo tardi: vado vicino primo al Krab che vedo; aspetto il colpo, poi Lyoko svanisce. Per lo meno, spero di riuscire a fermare Iolanda prima che faccia danni seri.
Esco dallo scanner dolorante. Quel granchio troppo cresciuto mi ha preso in pieno stomaco.
Come ha detto Yumi, l'ascensore è bloccato, quindi inizio a salire la scaletta, in silenzio per sfruttare l'effetto sorpresa. Vedo, sporgendo la testa, Iolanda, che è seduta alla tastiera e sta digitando chissà cosa.
Entro in azione, tentando di staccarla dal computer, ma lei sembra concentratissima su ciò che sta facendo e non si muove piú di tanto.
- Ehi, hai capito o no che devi andartene, XANA? - le dico, tirandola verso di me piú forte che posso.
Stavolta ottengo una reazione, che però non è quella che speravo: mi afferra per il bordo della maglia, fa scorrere alcune dita fino ad arrivare a toccare la pelle, e fa partire una scarica.
Non ho nemmeno le forze per dimenarmi. Ormai sono letteralmente paralizzato, perciò quando mi lascia cadere brutalmente al suolo, mi accascio come un sacco di patate.
I miei piú vivi complimenti, Ulrich, davvero. Accidenti, per una volta avrei dovuto ascoltare Jeremy! Ma è possibile che oggi vada tutto cosí male?
Jeremy
Sono riuscito, nonostante sia solo, a farmi un po' di strada e ad arrivare vicino ad Aelita, che a causa del fatto che ho fermato il tempo piú volte mentre non era a contatto con me non ha percorso moltissima strada.
Ora mi sta aiutando come può, anche se non è in grado di fare poi molto: sapeva già che, per poter ospitare Wind senza subirne gli effetti, avrebbe dovuto sacrificare gran parte delle sue forze.
In questo momento, siamo piú o meno nei pressi della torre, a circa una decina di metri, ma se riuscissi a infilzare almeno uno di questi tre dannati mostri potrebbe sgattaiolare via almeno lei. Sono rimasti due Krab e una Tarantula a ostacolarci, e oggi sono piú forti del solito, forse a causa dell' ultimo ritorno al passato.
Finalmente riesco a conficcare il mio pugnale sulla testa di quest'ultima, che esplode.
- Aelita vai! - grido. -Hai la strada spianata!
Lei non se lo fa ripetere e corre, non ha bisogno nemmeno delle ali ormai.
Continuo a fronteggiare i mostri, quando mi accorgo di un nuovo arrivo: di fronte a me c'è un Block.
XANA dovrebbe spedirlo da Aelita, si può sapere perché perde tempo con me?
Poi, inizio a capire.
Il cubo spara, ma non il solito laser rosso: è una scia bluastra che, colpendomi, diventa ghiaccio, immobilizzandomi le gambe.
- Oh no! Aiuto, Jeremy!
Da dietro la torre, tanto rapido quanto orrendo, sbuca lo Schifozoa. Aelita è paralizzata dal terrore, e la medusa gigante la prende prima che riesca ad aprire le ali, immobilizzandola e iniziando a iniettarle non so quale virus per controllarla.
- Aelita!
Provo a lanciare il pugnale, ma la mia mira non è ottima: manco il mostro di un metro circa.
Non mi resta che guardare, impotente. Vorrei sparire dalla faccia della Terra.
Lo Schifozoa la lascia libera dopo un paio di minuti, ma accade una cosa strana: la torre torna azzurra, segno che non è attiva, e il Block spara a me e a lei, che è ancora svenuta al suolo, devirtualizzandoci entrambi.
(15 minuti dopo, sala del supercomputer)
Le cartelle dei Guerrieri sembrano a posto, ma sono scettico. I mezzi sono normali, i miei files anche, eppure sento che se Iolanda è venuta un motivo c'è.
Percorro le schede dei ragazzi una ad una, approfonditamente: William sta bene, Odd anche... Ulrich, anche se ancora è svenuto e con Yumi accanto, non ha problemi. Anche io sono a posto. L'ultima cartella è quella che mi spaventa di piú: se XANA non ha posseduto Aelita, non so che razza di virus può averle iniettato.
Poi, capisco.
- Oh, no! Ora è chiaro - esclamo.
- Che succede, Jeremy? - chiede lei spaventata.
- XANA non ti ha trasmesso un virus, ma lo ha rubato!
- Non starai dicendo che...
- Esatto, ha rubato Wind!
Oh oh oh... mi spiace, ma credo che per l'addio a XANA dovremo aspettare...
Quello nella foto è William virtuale!
Kincha007
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