Change

William

Raggiungo Jeremy mentre sono nei pressi del cortile, seguito a tuota da Laura.
-Odd?- chiedo.

-Ci coprirà- risponde Aelita. -Almeno coprirà noi... spero non avessi lezione.

-Ginnastica, è bastato dire a Jim che avevo preso una storta, per fortuna. Ecco perché ho fatto tardi, ho dovuto allontanarmi zoppicando- dico.

-Bene, allora andiamo, il Nucleo non può aspettare quanto le torri!- ci incita Jeremy. - I mostri si stavano ancora radunando, ma...

-Abbiamo capito, ora muoviamoci!- ribatte secco Ulrich, che sembra il piú impaziente e irritabile.

-Vedo che sei ancora arrabbiato...- mormoro.

-Non credo tu stia meglio!- sbotta. In effetti ha ragione, ma il semplice fatto che si comporti cosí mi dà sui nervi in un modo assurdo. Sto per ribattere a tono, quando purtroppo -o per fortuna- Laura ci interrompe:

-Discuterete dopo di questo, ora dobbiamo andare a Lyoko! Ma Jeremy, cos'è il Nucleo?

-Giusto, non te l'abbiamo spiegato!- esclamo. - In due parole... è una sfera protetta da due strati energetici e cubici, e se viene distrutta... addio Lyoko.

Ometto il fatto che sono stato io stesso a farlo una volta, per la semplice ragione che non voglio rovinare la mia reputazione anche con qualcuno che non sa cos'ho combinato.

-Ho una buona notizia comunque- urla Jeremy mentre corriamo e arriviamo al tombino.

-Quale?- chiede Aelita.

-Ricordate i Creeper?- dice, mentre solleva il coperchio.

-Certo!- rispondiamo in coro.

E chi se li scorda, penso. È per fare fuori loro che la prima volta sono rimasto bloccato, separato da Aelita, e lo Schifozoa mi ha raggiunto e catturato...

-Beh, da quando XANA si è trasferito nel supercomputer della Green Phoenix, qui porta solo parte del suo potere quando attacca. Quindi, essendo i Creeper incapaci anche solo di uscire dal settore 5, vuol dire che non era impiegata molta energia nel crearli. E dunque... XANA non deve averlo piú ritenuto necessario.

-Stai dicendo che non combatteremo piú Creeper?- sono piuttosto scettico, ma se è vero è davvero una grande notizia; quegli affari fanno ribrezzo persino a me.

-Precisamente. - Jeremy sembra raggiante, anche se non capisco molto per cosa visto che lui, su Lyoko, da quanto so c'è stato due volte.

Certo, forse non dovrei essere cosí duro... ma non posso fare a meno di associare lui a Wind, e rispettivamente a quest'ultimo non posso non collegare quelli che credo siano tra i peggiori ricordi che ho.
Quando tutti siamo scesi, prendo il suo skate, il che non mi aiuta a distogliere i miei pensieri da lei, e come se non bastasse l' umore nero di Ulrich non migliora le cose.

Ma che bel modo per iniziare la giornata, William. Un attacco al Nucleo e la depressione generale sono l'ideale, davvero.

Laura

Sfrecciamo come schegge attraverso i corridoi maleodoranti che portano alla fabbrica, silenziosi come non mai. Immersa nei miei pensieri,  rompo ad un tratto il silenzio per fare un' altra domanda:

-Quanto ci mette uno strato a saltare?- chiedo, mentre sento il vento fischiarmi nelle orecchie e cerco di non cadere: mi è toccato prendere lo skateboard di Odd, e la cosa non va granché a mio favore.

-Di solito dipende dai mostri- replica Jeremy di rimando. -Con i Creeper che si appostavano a gruppi di tre o quattro, e le Mante volanti, cinque minuti era anche troppo. Ma solo con le Mante credo che abbiamo qualche minuto in piú, sempre che XANA non ne abbia inviate il doppio come supporto... in qualunque caso, meglio andare!

-Lo dici tu! Vorrei vedere te, su questo coso!

-Evita le lamentele e pensa a muoverti- Ulrich mi sfreccia davanti, rispondendomi con un'allegria degna degna di Severus Piton e un'espressione la cui somiglianza non è poi lontana da quella di quest'ultimo.

-E va bene, Dio mio!

Fortunatamente non ha il tempo per ribattere, perché arriviamo all'altro tombino e iniziamo a risalire freneticamente, entrando poi di corsa nella fabbrica e successivamente nell'ascensore e facendo tappa alla stanza principale.
Jeremy scende:

-Andate! Ulrich, tu resta qui, devi aiutarmi con quei programmi di cui ti ho parlato.

Non so a cosa si riferisca, ma è strano che non chieda, se non a me, ad Aelita di aiutarlo. Dopotutto lei non ha torri da disattivare ed è piú pratica di queste cose.

Certe volte proprio non lo capisco... che gli serva una sorta di cavia?
Riscendiamo ed entriamo agli scanner, che si chiudono appena siamo tutti dentro.

-Inizio il processo di virtualizzazione! Trasferimento William! Trasferimento Laura! Trasferimento Aelita! Scanner William! Scanner Laura! Scanner Aelita! Virtualizzazione!

Il settore 5 mi ha affascinata molto, l'ultima volta, è questa non è diversa. È cosí ordinato, tutto ha un suo ordine fisico e stabilito. Un po' come me, in effetti.
Appaio nella solita stanza a semisfera, e un muro si apre dopo qualche secondo.
-Bene ragazzi, vi invio i veicoli. Stavolta cedo a William l'overwing per passare nell'apertura del Nucleo! Arrivate in fretta alla Cupola Celeste!- grida Jeremy.

-Cupola Celeste?- sono ancora parecchie le cose che devo sapere di questo posto, nonostante lo adori.

Il mio zainetto mi appare sulla schiena, mentre davanti a William si materializza il monopattino volante che di solito usa Yumi. Lui inizia a spiegare mentre percorriamo il corridoio di rettangoli azzurri:

-È una parte del pavimento dove camminiamo, fuori dalla sfera che compone il settore 5. Lí c'è un'interfaccia uguale a quella delle torri.

-E fin quando era su Lyoko, XANA aveva lí la sua memoria- aggiunge Aelita, mentre sbatte le ali che ha aperto poco fa -Ma eccoci, ora la vedrai.

Infatti il corridoio è terminato, e un'apertura del muro rivela uno spazio aperto. Scendo a terra, e avanzo lentamente, fino ad uscire dalla stanza.

Cavolo, che bello.
Sono su una continuazione del pavimento, una specie una piattaforma, come aveva detto William: davanti a me c'è una parte della sfera gigante che contiene quella del settore 5, ma questa non sembra solida, ed è percorsa da migliaia di schermate simili a quelle che sono dentro le torri.

-È... bellissimo- sussurro sbalordita.

-Finché non arrivano quelle- grida l'elfa rosa. - Guarda!

Nella parete blu scuro si formano dei rigonfiamenti che si aprono, rivelando quelle che deduco essere Mante volanti.

-Aelita, ti lascio l'overwing- dice William con un sorrisetto -È arrivato il taxi!

Detto ciò, suscitando il mio stupore, inizia a fare gesti per farsi notare dai mostri, che sembrano abboccare all' amo.
Allora, evitando un paio di raggi laser, salta sopra uno di questi, che inizia a dimenarsi pericolosamente.

-William, ma sei impazzito?!- chiedo.

-Aspetta e vedrai!- dice sorridendo, e crea un sottile laccio di fumo, che va a formare come delle redini.
-Stavi dicendo?-mi canzona.

-Ragazzi, non vorrei rovinare la festa, ma il primo strato sta per saltare!- annuncia Jeremy preoccupato.
Aelita sale sul monopattino e io riaziono il jetpack, seguendoli mentre iniziano a scendere. Sento un colpo atroce dietro la schiena e mi giro: ovviamente l'aver dimenticato l'altra Manta non vuol dire che lei abbia dimenticato noi.

Faccio apparire l'arco e tiro una freccia, poi un'altra, centrando stavolta l'obiettivo .
Scendiamo fino al culmine della sfera verso il basso, e vedo un buco di grosse dimensioni, che si apre e si chiude, velocemente e ritmicamente.

-Non mi direte che dobbiamo...

-Non avrai paura?- dice William.-Dai, è facile!

Detto questo aspetta che si apra il passaggio e lo attraversa, e Aelita lo segue.
Dai Laura... è solo un attimo.
Prendo un respiro, chiudo gli occhi, e accelero la velocità del jetpack.
Fortunatamente non mi sento schiacciare, quindi quando li riapro vedo solo i miei compagni con facce divertite.

-Su, muoviti- dice l' elfa rosa, stranamente senza insulti e con un tono normale.
Che inizi a sopportarmi?
Sinceramente la reputerei già un'enorme vittoria, visto come sembrava desiderosa di uccidermi fino a poco tempo fa.
-Credo non ci resti piú molto tempo, prima che...

-Ricevuto- annuisco con convinzione, cominciando ad avanzare.

Aelita

Entriamo nella stanza che custodisce il Nucleo, appena il tempo per vedere le pareti illuminarsi qualche secondo di rosso.

-Ragazzi, attenti! Il primo strato è andato!
Perfetto.
William si riprende l'overwing, dato che ha ucciso la Manta per precauzione, e io riapro le ali, iniziando a volare verso l'alto e contando i mostri: tre Mante e due Tarantule.
Creo un campo energetico e uccido una delle creature volanti, concedendo al Nucleo una manciata in piú di tempo che però so di dover sfruttare al massimo.

-Super fumo!- grida William, diventando una nuvoletta rasoterra che risale la scalinata gigante che circonda la sala, e uccidendo uno dei "cecchini" che non volano.
Laura, unica Guerriera rimasta a terra, cerca di recuperare tempo iniziando anche lei ad alzarsi in aria e tirando frecce alle altre Mante, che però una di loro riesce a evitare.

-Cerca di stare piú conc...- provo a suggerirle, ma la Tarantula cambia obbiettivo senza che io me ne accorga e mi assesta due colpi nello stomaco, facendomi svanire in una manciatina di pixel.

Laura

Aelita scompare mentre sta cadendo a causa dei colpi, cosa che mi sprona a fare del mio meglio per evitare di fare la sua stessa fine.

-Laura, pensa tu alla Manta: qui a terra me la vedo io!- mi ordina William.

-Ok!- scocco una freccia, che però quel coso odioso evita.
Uffa, che rabbia! Allora, considerando le leggi fisiche sulla traiettoria e la formula "velocità= spazio ÷ tempo" dovrei centrarla in pieno tirando da...
Non faccio in tempo a finire i miei calcoli, però, perché la Manta mi anticipa, mettendo a tacere i miei pensieri con due laser in pieno stomaco.

William
Dannazione.
Almeno Laura poteva lascarmi solo la Tarantula da far fuori! Mentre uccido anche questa, penso a un modo per ammazzare la Manta.
Non si distrarrà come l' altra alla Cupola, penso, questa qui ha un compito da svolgere.

-William, in fretta!- urla preoccupato Jeremy, mentre il secondo strato va a farsi fottere sotto i miei occhi.
Merda!
L'unica soluzione possibile mi balena in testa, ma è da pazzi.

Perché, tu tu definisci normale, William Dunbar? Dice una vocina dentro di me.
Inutile dire che la ascolto senza fare complimenti.
Faccio un respiro profondo e salto verso la Manta.
Gli attimi in cui sono tra quel coso e il solido pavimento, sospeso nel vuoto, mi sembra di viverli a rallentatore, come in una moviola, e il tempo pare ripartire normalmente solo quando mi aggrappo all'estremità di una sua ala.

-Perfetto William!- dice Einstein -Ora sbrigati, o per Lyoko....
Non c' è bisogno di dirlo: affondo la Zweilhänder ("reggere con due mani") nell'occhio di XANA che il mostro ha sul dorso, e questo esplode, mentre inizio a cadere, consapevole però di aver salvato ciò che una volta ho distrutto.
Almeno, ho ripagato il debito.

Ulrich

Jeremy sta ultimando i preparativi per ciò che gli ho chiesto di fare.

-Sicuro?- chiede. -Guarda che sei ancora in tempo.

-Fallo- scandisco lentamente: ormai non tornerò sui miei passi.

-Allora, vai agli scanner...

Laura risale in quel momento la scaletta.

-Che succede?- domanda.

-Nulla- mento.
Inizio a scendere, e vedo William che esce da uno dei cilindri.

-Ehi Ulrich... devi fare da cavia per Jeremy?

-In realtà no- gli do una pacca sulla spalla e gli sorrido, forse per la prima volta da quando lo conosco, mentre dico la frase che piú mi fa male, ma che sento di dover dire visto che io non potrò fare ciò che chiedo -Prenditi cura di Yumi, amico.

-Che cosa...
La sua espressione si illumina di sgomento mentre entro nello scanner, ma anche se ha capito ormai è tardi.
Jeremy non dice nemmeno le solite frasi, mi virtualizza e basta.
Compaio davanti alla torre di passaggio nel settore deserto, ed entro col cuore in gola. Yumi mi sta di fronte, ma evidentemente la mia visita è inaspettata.

-Ehi... che ci fai qui?- chiede sorpresa -Pensavo non volessi vedermi.

-Io sono venuto a dirti... che non so quando ci rivedremo, Yumi.

-Come?

-Vai, Jeremy, procedi!- ordino.

All'improvviso i nostri avatar si illuminano, ma la torre si oscura
Un calo di tensione; sapevo che poteva accadere.
Quando non siamo piú illuminati, Einstein dice:

-Processo ultimato! Materializzazione Yumi!

-Ma cosa?!- grida lei. -Non avrai...- dice rivolta a me.
-No!- un grido le muore in gola, mentre torna nel posto dove deve stare.
Mi spiace, Yumi. spero di averti fatto capire quel che sento... perché non so se te lo dirò mai.

Yumi

Mi rendo conto di essere davvero uscita da uno scanner solo quando distinguo Jeremy e Aelita davanti a me, ma mi sento tutt'altro che bene. E non intendo solo fisicamente:

-Cosa... cosa mi è successo?
Guardo Jeremy ansiosa, ma lui abbassa lo sguardo, quasi a sentirsi colpevole.
-Allora?!

-Ho...ho spostato Wind su Ulrich. Anche se non è recuperabile, con un po' di sforzo ci sono riusci...
Prima che se ne renda conto, scatto in piedi e lo sbatto al muro.

-Che hai fatto?!

-È... stato lui a chiederlo, Yumi.

-E tu, tu glielo hai permesso?! Rimandami là subito!

-Non posso... ricordi quando la torre si è oscurata? Era un fortissimo calo di tensione, un altro colpo del genere e il supercomputer è andato!

Mi giro, tentando di trattenere le lacrime.
Perché? Perché fare una cosa cosí per me?
Prova a toccarmi un braccio, ma io gli grido:

-Va' al diavolo!

-M-mi spiace, ecco...

-Ti dispiace?!- ormai sono fuori di me. - Sai? Quando sono stata infettata non ero affatto arrabbiata con te, in fondo non avevi colpa se il virus era stato rubato. Ma ora sei tu il solo responsabile di quanto accaduto! E io... - le lacrime adesso mi rigano il viso. -
Io ti odio per questo! Ti odio, Jeremy Belpois, con tutta me stessa! E questa non te la perdonerò mai!

Mi sa che è un tantino incazzata... non ce la facevo ad aspettare domani e ho pubblicato ora, anche perché nell' ultimo capitolo c' era poco e niente.

Ma che ne dite del sacrificio di Ulrich?
Ah, avevo un' idea: e se mettessi le foto dei settori?
Kincha007
PS domani non pubblicherò, stavolta sul serio.

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