Broken inside
Odd
Sono arrivato appena in tempo per godermi la festa, a quanto pare.
Dopo aver fatto fuori la prima ape rompiscatole, passo alla seconda, ma questa sembra aver capito e inizia a schivare i miei colpi per concentrarsi su Aelita.
- Principessa, credo che tu e Yumi possiate dirigervi alla torre ora! Sconfiggete i mostri di guardia lí, con questi moscerini me la vedo io!
- No, Odd, tu va' con Aelita! Hai ancora tutti i punti vita, saresti piú utile là.
- Sei sicura? - chiedo. - Guarda che non ci metterei molto a farlo fuori, potrei...
L'Hornet riprende a sparare, e Yumi grida:
- Odd! Andate!
- E va bene, stiamo calmi... Principessa, salta su!
Aelita fa sparire le ali rosa, sale sul mio overboard e partiamo a tutta velocità.
La torre riesco ad avistarla completamente dopo poco, ma insieme a questa, purtroppo, vedo anche due Tarantule e un Krab.
- Pronta a combattere? - chiedo.
- Certo!
- Bene... preparati!
Ho in mente una strategia "alla Ulrich" stavolta... una cosetta abbastanza folle, degna di me. Continuo ad avvicinarmi ai mostri, aumentando la velocità dello skateboard volante.
- Ma non avevi detto che dovevamo combattere? - domanda Aelita.
- Una cosa alla volta, Principessa. al mio tre, salta, ok?
- Sí, ma...
Mentre sono a circa tre metri dal Krab, la interrompo e inizio a contare:
- Uno, due, tre!
Lei abbandona l' overboard, e io faccio lo stesso, mentre questo va a schiantarsi contro il granchio gigante, distruggendolo.
- Però, niente male - commenta lei, alzandosi lentamente da terra.
- Già... ora capisco che gusto deve provarci Ulrich!
Le Tarantule iniziano a sparare. Diamine, ma un po' di pace mai?
- Uffa! - esclamo scocciato. - Uno non può manco avere il tempo per scherzare qui! E va bene, mostriciattoli, l'avete voluto voi.
Laura
Con l'aiuto di William sono riuscita a sbarazzarmi del Kongre, ma ora è uno Shark a non darmi un attimo di tregua. Lui è impegnato quanto me con un altro squalo, e Ulrich dev'essere dalla parte opposta dei blocchi digitali perché non lo vedo in giro, anche se non credo che la sua situazione sia migliore.
Sparo un siluro contro il mostro, che purtroppo lo schiva, lasciandomi con solo tre missili.
- Laura, attenta! - mi dice Jeremy - Cerca di non finire le munizioni, o saranno guai!
- Sí, Jeremy! Se solo riuscissi a colpire quell' affare...
In quel momento però, è lo Shark che mi spara addosso tre colpi, che fanno tremare la Navskid.
- Laura, un altro colpo e lo scudo...
Come se avesse capito, lo squalo riprende l'offensiva, centrandomi in pieno.
- Oh, no. No, no...
Mi hanno spiegato una volta che succede se si rompe lo scudo: si viene virtualizzati per sempre. In altre parole, è come morire.
È questo timore a causare il mio panico e il tremore delle mie mani, mentre il vetro della navskid si crepa con un rumore sinistro. Fa con comodo, lasciandomi ulteriori secondi per aumentare il mio terrore; ogni scricchiolio corrisponde a un battito che il mio cuore perde.
Crash.
Il parabrezza va totalmente in frantumi. Chiudo gli occhi, in attesa di una reazione ignota del mio corpo all'impatto ormai prossimo con l'acqua.
Non so per quale miracolo, invece, mi ritrovo a boccheggiare in cerca di aria, le ginocchia che cascando incontrano il pavimento freddo della stanza degli scanner. Il cilindro si apre.
-Grazie, Jeremy...
Aelita
Dopo la trovata letteralmente geniale di Odd, le Tarantule sembrano piú agguerrite che mai.
Iniziano a sparare a ripetizione da entrambe le zampe, e schivare i colpi è un'impresa talmente difficile che devo creare uno scudo, bloccando l' avanzata verso la torre.
- Principessa, come facciamo qui? Queste non ci permettono nemmeno il contrattacco - grida il mio amico, mentre anche lui fa apparire il suo scudo viola.
Un'idea mi viene all' improvviso in mente.
- Ehi, ho un piano! Ma devi coprirmi, e potrebbe costarmi un po'.
- Qualunque cosa pur di cambiare la situazione...
Corro a passo rapido dietro di lui e chiudo gli occhi, inginocchiandomi. Non mi riferisco solo al tempo quando dico "costi", e Odd lo sa. Il mio potere, la Sintesi, può essere infatti utilizzato anche come attacco con un po' di inventiva, ma è pericoloso: quando lo uso i miei punti vita possono dimezzarsi.
Concentrandomi, faccio apparire un masso marroncino sopra una Tarantula e mollo la presa, stremata. Il macigno cade addosso alla creatura, che viene schiacciata e distrutta in un'esplosione di scintille verde chiaro.
- Principessa, sei un autentico genio! È anche per questo che tu e Einstein formate una bellissima...
- ODD! - gridiamo all'unisono io e Jeremy, ma col solo risultato di fargli rispondere:
- Visto? Parlate perfino insieme!
Lo fulmino con lo sguardo.
- Aelita, comunque hai dimezzato i tuoi punti vita. Te ne restano solo trentacinque, sta'attenta.
- Non preoccuparti, Jeremy - dico per tranquillizzarlo, mentre lancio un campo energetico verso l'altra Tarantula, che però si sposta appena in tempo per venire evitata.
- Einstein, come va lí? - chiede Odd.
- Diciamo che ho dovuto azzerare il riscaldamento e sto congelando, ma per fortuna ancora non ci sono stati danni. Però non credo che resisterò ancora, i fulmini sono pericolosissimi per un sistema delicato come il supercomputer!
- Vedo di disattivare la torre il prima...
Per un istante il mio corpo si blocca, letteralmente. Rimango a fissare Odd, non riuscendo nemmeno a muovere lo sguardo, per un lasso di tempo che mi pare interminabile. Quando mi riprendo, sussulto.
- Lo... lo hai sentito anche tu? -
domanda Odd.
- Sí... cos'era?
- Gli effetti dell'acqua sui cavi! Ragazzi, devo azzerare anche le comunicazioni, per evitarne altri!
- Ok...
- Vado a controllare che la parte centrale del supercomputer sia a posto, non so se ci risentiremo presto. Ah, Aelita... fai attenzione, mi raccomando. XANA non sembra risentire di questi bug!
- Ma certo - rispondo sorridendo, evidentemente come un'ebete, viste le risate di Odd.
Osservo la Tarantula e constato che ha ragione, visto che è attiva quanto prima. Lancio uno sguardo al gatto viola, per dirgli che è ora di rimboccarci le maniche
Non ho alcuna intenzione di darla di nuovo vinta a XANA.
Yumi
L'hornet, che ha ricevuto i rinforzi da parte di altri due suoi simili, ha lentamente ribaltato i ruoli dell'inseguimento che avevo intrapreso poco fa.
In un attimo di respiro lancio un ventaglio e ne centro uno, ma gli altri due sparano
simultaneamente, riuscendo a devirtualizzare perfino il mio overwing... e dato che Jeremy mi ha avvertita che non avrei potuto parlargli per un po' dopo il calo di tensione di prima sono a piedi, dannazione.
Ok Yumi... resta lucida, o non concluderai un bel niente. Ora sta' calma, prendi la mira e... lancio!
Il ventaglio sibila nell' aria e prende in pieno un altro Hornet, mentre io faccio un gesto di soddifazione.
- E ora chi è comanda, moscerino? - canzono l' ultimo rimasto alla maniera di Odd. Purtroppo questo spara colpendomi il piede sinistro, lasciandomi a occhio e croce cinquanta punti dopo il colpo al torace di prima.
Dato che voglio concludere in fretta i giochi prima di un altro calo, lancio entrambi i ventagli. Ma quel fottuto insetto sembra aver capito, e con due spari li fa precipitare a terra, a circa quattro metri l' uno da me.
Non essendomi rimasta alcuna arma provo ad usare la telecinesi, anche se di solito questa tattica mi fa fare tantissima fatica. Adocchio una roccia delle dimensioni di un cane di media taglia, che non deve essere troppo pesante, e incomincio a concentrarmi. Un'emicrania atroce mi assale quasi subito, nonostante Jeremy tempo fa mi abbia donato delle placche metalliche sulla fronte per facilitarmi il lavoro.
Quando credo di aver raggiunto un'altezza sufficiente, accompagnandomi con un gesto della mano, scaglio la roccia contro l'Hornet, che vola una ventina di metri piú in là
Decido di iniziare a correre per raggiungere Odd e Aelita, quando sento un rumore alle mie spalle.
Mi giro lentamente, rimanendo paralizzata: lo Schifozoa.
Non mi chiedo che ci faccia qui, perché so che i motivi di XANA sono di quelli che non vorresti mai scoprire; ma l'ultima volta che mi ha catturata mi ha rubato il dna, senza il quale non si può tornare sulla Terra, e credo che abbia le stesse intenzioni.
Senza nemmeno preoccuparmi dei ventagli, troppo lontani ormai, inizio a correre; è l'unica cosa che posso fare, sperando di riuscire a fuggire abbastanza lontano da seminarlo, ma di colpo mi blocco: un altro calo di tensione.
Questo è la mia condanna: infatti i mostri, probabilmente per il fatto che ormai non appartengono piú completamente al supercomputer, non risentono molto di questo.
Quando torno a potermi muovere, le forze mi mancano e cado in ginocchio, mentre vedo che la medusa gigante mi si para davanti, forse per vedermi in faccia la sconfitta... dato che ormai sono in trappola.
Odd
Dopo l'ennesimo calo, finalmente riesco a uccidere la Tarantula e Aelita entra nella torre, che torna bianca in qualche minuto appena.
-Ragazzi, ce l'avete fatta!- Jeremy è appena tornato. -Ma... oh no!
-Einstein, che succede?
-Yumi è prigioniera dello Schifozoa!
Merda.
- Non per molto! Corro ad aiutarla!
- Odd, non puoi - è frustrato come mai l'avevo sentito.- Ormai qualsiasi cosa XANA voglia farle, è al novanta per cento, è inutile.
Ora mi fa incazzare.
- Ti stai arrendendo, Jeremy Belpois?! È al novanta per cento, e allora? Possiamo ancora farcela!
- Senza overboard? Con Aelita che ancora non esce dalla torre? Il tempo stringe, sii realista, Odd! Oh, no..
- Che succede, Jeremy? - chiede Aelita, appena uscita.
- Lo Schifozoa ha preso Yumi! Sicuramente non ha piú il dna, come in passato!
- Stai calmo, vedrai che lo recuperere...
- E come? La memoria di XANA è nel settore vulcano, ora che non è piú nel supercomputer! E ancora non sappiamo cosa ci sia nascosto lí! Aspettate, faccio una prova... Ulrich e William sono già al settore 5, ora vi riporto a casa, e vedremo se Yumi ha ancora il dna o no.
Lyoko ci scompare dalla visuale come al solito, ma vedo negli enormi occhi verdi di Aelita che a lei pesa piú di me lasciarlo. Lasciare la sua migliore amica.
Ulrich
La tensione che si sente davanti allo schermo del supercomputer non so se sia piú mia o di Jeremy. È nervoso come non mai, gli si vedono persino delle goccioline di sudore sulla fronte, quando preme il tasto che dovrebbe riportare Yumi qui.
- Allora? - chiede.
- Nulla - dice Laura, che è di sotto per controllare gli scanner.
- Lo sapevo... non ci voleva, questa. Yumi, sei già nella torre?
- Sí - sento la sua voce, ovattata dal microfono, che risponde.
- Allora avvio una scansione.
Ora sono io, quello nervoso. Se a Yumi dovesse succedere qualcosa io...
- Non ci credo! - Jeremy si prende la testa fra le mani -No, no, no, no, no... NO! Non può essere vero, no...
- Che hai trovato? - dico, col cuore a mille -Dimmi che succede!
- Yumi ha ancora il dna... non è quello il problema! È anche peggio!
- Ora mi fai preoccupare sul serio... mi dici o no che cosa ha, allora?
- È contaminata dal virus Wind! È bloccata nel supercomputer senza via d'uscita!
Le mie gambe crollano da sole, senza che io riesca a sostenerle.
Oh oh oh... povero Ulrich! E ora?
Oggi ho pubblicato due capitoli perché non ce la facevo ad aspettare fino a domani per scrivere questo! Ma domani non publicherò, per compensare...
Nella foto c' è una Tarantula stavolta!
Kincha007
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