Yumi

Sinceramente il fatto che il messaggio sia del padre di Aelita, anche se è una splendida notizia, in questo momento mi tocca solo marginalmente.

-Davvero? E che dice?- chiedo simulando almeno un po' di sorpresa per non essere considerata insensibile.

-Che ha trovato un modo per farvi accedere ad alcune stanze del quartiere della Green Phoenix che normalmente sono protette, dato che lui lo conosce benissimo, ma che per farlo non può viaggiare fino al settore vulcano o scoprirebbero che è vivo e avrebbe anche loro oltre a XANA, a dargli la caccia. Quindi dovrà eseguire il tutto da Lyoko. Se non ci sono torri attivate non correrà rischi, in caso contrario invece, dato che ci sarà una concentrazione di dati molto alta, XANA lo rileverà... ma solo temporaneamente. Se riusciamo a finire quel che dobbiamo e contemporaneamente, in questo caso, a disattivare la torre, il padre di Aelita non sarà piú rintracciabile!

-Sei... sicuro?- domanda quest'ultima.

-Sicurissimo! Devo solo pensare ad una strategia e ad un modo per distribuirvi equamente visto che voi, nel settore vulcano, ovviamente dovrete andarci. Allora...

-Io resto a Lyoko- sentenzia Aelita. - Cosí potrò proteggere mio padre e se si attiverà una torre sarò nei dintorni.

-Perfetto. Dunque, dato che siamo in sei, me compreso, potremmo restare in due da Franz Hopper, in due alla Skid e gli altri andranno alla Green Phoenix! Naturalmente mi virtializzerò dopo che vi avrò trasferiti, quindi toccherà anche a me stare a Lyoko...

-Non fingerti rassegnato, so che non speravi altro- gli dico, ma il mio tono è gelido. E non è per la rabbia e il rancore che ancora sento nei suoi confronti, ma per una cosa ben piú logorante: l'invidia verso di lui, che ha l'occasione di essere in situazioni del genere.

Aelita
Che Yumi abbia qualcosa ormai si è capito, ma è strano che non voglia raccontarlo nemmeno alla sua migliore amica!
Ad ogni modo, se riusciamo a cavare qualcosa dalla spedizione alla Green Phoenix, può darsi che troviamo anche il modo di riavere indietro Ulrich...
Perciò, alle cinque e mezza del pomeriggio, ci siamo dati tutti appuntamento al tombino e siamo arrivati il piú in fretta possibile alla fabbrica, dove Jeremy ha virtualizzato me nel settore ghiaccio, e sta riflettendo su chi mandare al quartier generale e chi far restare di guardia alla Skid.

-Dunque... visto che Laura e William dopo i "tagli energetici" che ho fatto sono enormemente piú svantaggiati contro i mostri, che ne dite se vanno loro in missione?

-Per me è ok- sento dire a Yumi, e poco dopo anche Odd da una risposta affermativa.

-Ok, siete già agli scanner? Perfetto! Trasferimento Laura! Trasferimento William! Scanner Laura! Scanner William! Virtualizzazione!
Poco dopo devono essere arrivati anche gli altri, perché dice:
-Trasferimento Yumi! Trasferimento Odd! Scanner Yumi! Scanner Odd! Virtualizzazione! Aelita, dammi il tempo di impostare i dati e ti raggiungo anche io, ok?

-Ricevuto, Jeremy!- gli rispondo.
In nemmeno cinque minuti infatti è già davanti a me.

-Bene, e ora, secondo quanto scritto, tuo padre dovrebbe essere nei pressi della cascata, come l'ultima volta!
Iniziamo a camminare a passo svelto, e mentre andiamo gli chiedo:
-Di' un po', ma non sei preoccupato che venendo qui la persona che si infiltra in fabbrica potrebbe approfittarne?

-Signorina Stones, non credevo che mi facessi cosí sprovveduto!- mi canzona ridendo. - Ho immesso nel sistema un potentissimo firewall che tenevo pronto per le situazioni del genere! Chiunque sia, semmai dovesse arrivare avrà una enorme e orribile sorpresa.

-E come sai che non crackerà i codici di accesso, grande genio?

-Ne ho immessi ben tre: i primi due sono sequenze binarie che probabilmente solo un genio del calibro di Einstein saprebbe decifrare, ma in caso l'intruso ci riuscisse, la terza password è una cosa talmente personale che gli unici al mondo a conoscerla siamo tu, io, Odd, Ulrich e Yumi!

-Sul serio? E qual è?

-Ah- ah!- muove l' indice di una mano da destra verso sinistra. - È un segreto.

- Non capisco che...
Mi blocco di colpo.

-Aelita, tutto bene?

-Sí, solo... sento l'energia farsi sempre piú forte...

Mi metto a correre in diezione di un insieme di iceberg che riconosco come la caverna della cascata.

-Aelita, aspetta!- mi grida Jeremy, ma ormai sono troppo vicina all'obiettivo per fermarmi. Varco la soglia della caverna, e una luce chiarissima mi investe: una sfera gigante azzurra e rosa è davanti a me.
-Papà...

Odd

Generalmente avrei fatto battutine quando ho iniziato a pilotare la Skid, come "benvenuti tutti a bordo" o cose cosí, ma oggi non sono in vena di parlare, e qualcuno sembra notarlo.
-Di' Odd, che hai oggi?- mi chiede William. - Sei troppo silenzioso!

-Ah ma davvero? Beh col mio migliore amico disperso mi pare ovvio! E inoltre avevo in programma di uscire con Marthine quando la Principessina mi ha chiamato e obbligato a venire qua!

-Dai, credo che ieri sera tu abbia ottenuto abbastanza da lei.

-Che?!- interviene Laura- Non avete...

-No ovviamente!- mi metto a gridare come un matto- Dunbar se apri un'altra volta bocca...

-Si sono baciati, li ho visti verso le otto e mezza nel parco- ignora le mie minacce. - E mica una sola volta! Li ho spiati per cinque minuti buoni, mi stava venendo il diabete!
Laura scoppia a ridere, e giurerei che anche Yumi stia sogghignando.

-Giuro che semmai io dovessi scoprire che ti piace una ragazza riceverai la mia vendetta, William!
Sí, in effetti nonostante mi ci sia voluto un po' di tempo, alla fine le ho fatto vincere la timidezza, ma non credo siano fattacci vostri!

-E dai, ci hai fatto sorbire per mesi i tuoi piani di conquista, e ora che ci sei riuscito che fai?

Non rispondo solo perché ormai siamo a destinazione. Inserisco la chiave digitale e la "porta" della replica si abbassa, lasciandoci passare ed emergere dal mare di lava.
-Odd, solo una cosa- dice Yumi. - Se Jeremy è su Lyoko, come mandiamo William e Laura alla Green Phoenix?

-Me lo ha detto poco prima di partire: sarà Hopper a capire quando agire, se ora sbarcano saranno automaticamente trasportati lí!

-Mh..- fa lei, ma sembra non essere piú partecipe, deve essersi ancora chiusa nei suoi pensieri.

-Ok, ragazzi, tenetevi pronti!- mi rivolgo a loro due. - E... sbarco!

Digito un paio di pulsanti che Jeremy mi ha spiegato essere una sequenza di riserva inserita da lui nella Skid per lo sbarco manuale, tutto ciò ovviamente dopo aver attraccato la nave ad una torre, la cui fumata ora è verde.
Laura e William compaiono circa dieci metri sotto di noi, ma li vediamo ancora per poco: una piccola ma abbagliante luce li avvolge, e in una manciata di secondi sono scomparsi.

William

Appaio con Laura in un posto che non saprei definire, perché è buio pesto.
-Vedi qualcosa?- le chiedo.

-Solo qualche contorno di figura, ma se non troviamo una luce, qui non se ne fa nulla!- esclama.

Mi muovo quidi a tentoni lungo la prima parete che tocco, ma dopo averla percorsa tutta scopro che non ha interruttori.

-Trovato nulla?- domando ancora.

-No... aspetta! Ci sono!
Sento un click e subito dopo la luce di una lampadina rischiara la stanza.

-Wow- faccio alla vista di questa. - Dalla Green Phoenix mi aspettavo piú... ordine?

Ci troviamo infatti in quello che pare essere un vecchio ripostiglio, pieno di carte sparse per terra, e uno scaffale a tre piani impolverato nell'angolo.
-Dai, andiamo, non credo che troveremo qualcosa qui- le dico.

-Tu dici?- sembra perplessa. - Ok, andiamo, ma dopo vorrei rifarci un salto, qualcosa mi dice che queste scartoffie potrebbero anche esserci utili.

-Secondo me vaneggi, ma va bene, dopo ci torneremo! Ora muoviamoci, però. Attenta a non fare rumore, per quanto ne sappiamo potrebbe esserci mezza organizzazione qua!

Lei annuisce. Usciamo dalla porta di fronte a noi, spegnendo la luce per non far dedurre che siamo stati lí.
Iniziamo ad addentrarci tra gli enormi corridoi della Green Phoenix, tutti uguali: lunghi all'incirca venti metri ciascuno, costellati di porte chiuse con codici, sparse per le pareti, sembra un labirinto!

-Non credo che ritrovare quel ripostiglio sarà poi facile!- bisbiglio. - Anche la sua entrata è come le altre!

-Se usi la logica diventa tutto facile!

Ho notato che quella porta era sola sul lato sinistro del muro. Seguono uno schema, un codice: abbiamo attraversato sette corridoi finora e ogni due si ritrova questa situazione! Se ci fai caso, lo ritroveremo facilmente!

-Wow- riesco solo a pronunciare sbigottito dal ragionamento impeccabile.

-Dai, non è chissà che cosa, basta solo usare la logica!- dice sorridendo.

-Stai per caso insinuando che non ho logica, signorina Gauthier?

-Assolutamente no, signor Dunbar, sto solo dicendo che non la usa.

-Aspetta che usciamo di qui e poi mi farai vedere se sai usare anche le gambe per correre- le sussurro in un orecchio.

Continuiamo a camminare, ma Laura inciampa ad un certo punto e cade rovinosamente.
la aiuto a rialzarsi.

-Tutto ok?

-Sí, sto...

Una voce sconosciuta proveniente da un corridoio certamente adiacente ci fa sussultare.

-Drake, hai sentito? Che cosa è stato?

La mia amica mi guarda col terrore negli occhi.
-E ora?- chiede spavantatissima.

-E ora sono cazzi amari- rispondo io.

Mi sa di sí... come vedete, anche gli altri però hanno i loro problemi: Odd deve cercare di vendicarsi di William e Yumi... ha una scelta pesante da fare!
Sperate anche voi di rivedere Ulrich e di vederli finalmente insieme?
Commentate, commentate!:)
Kincha007