Abduction

Odd

Laura svanisce in una nuvola di fumo nero, sotto il colpo di William.

-Si puó sapere che cazzo ti passa per la mente?- esplodo. -  Ok che ha combinato non pochi casini, ma era pur sempre...

-Quella non era Laura- si limita a rispondere, piú calmo che mai.

-Come?- chiede incerta Marthine.

-Era uno spettro, e ne ho la prova schiacciante: il foglietto trovato nei miei pantaloni.

-E... no, mi arrendo, non ci capisco nulla- sospiro esasperato.

-Ora ti spiego- riprende a parlare lui. - Quel foglietto era negli stessi pantaloni che indossavo il giorno in cui io e Laura siamo andati alla Green Phoenix.
Si interrompe, sperando che magari io deduca da solo qualcosa, ma la mia reazione è la seguente:

-Mh... no, continuo a non capirci un tubo. Tranne per il fatto che lavi poco spesso i tuoi pantaloni.

Lui si dà esasperato uno schiaffo in fronte:

-Mi arrendo! Jeremy, puoi riassumerglielo tu, per favore, prima che mi provochi un raptus omicida?

-Elementare, Watson- risponde Einstein. - Dalla testimonianza di William, lui dovrebbe avere preso per sbaglio il pezzo di carta quando si è ritrovato ad atterrare in mezzo alle scartoffie di un ripostiglio... mentre Laura si è messa la foto di Anthea in uno stivale, davanti a lui.

-Fin qua ci arrivava anche Hervé - commento.

-Vuoi lasciarmi finire? Nella Skid, il giorno stesso della spedizione, sulla strada di ritorno lei ha detto che non le era stato possibile portare con sé la foto, e noi le abbiamo creduto. Ma se William ci è riuscito con il foglio dei codici, perché a lei non sarebbe stato possibile con la foto? Semplice: perché quella Laura non l'ha mai avuta! XANA deve aver creato un clone.

-Teoria interessante- interviene Marthine. - Ma non capisco due cose: primo, da quanto so per creare uno spettro serve una torre, e Jeremy, tu non ne hai rilevate. E secondo... dov'è ora Laura, se quella era un falso?

-Alla prima domanda ho trovato risposta in queste due settimane: vedi, il settore vulcano non è una Replica, ma è indipendente, con codici diversi eccetera... perciò, anche se le torri che si attivano apartengono a XANA e si disattivano col codice Lyoko, se si trovano qui hanno comunque qualcosa di diverso nella struttura di dati che le compone... in pratica ho dovuto modificare il superscanner per rilevarne una! Ora, è come se l'avessimo disattivata.

-E per la seconda domanda?

-Credo che la risposta sia scontata: l'ultima volta che William l'ha vista, era alla Green Phoenix.

William

Si crea un silenzio che va avanti per minuti.

-Bene...- azzarda Odd. - Chi si offre volontario?
Non ci penso nemmeno per un secondo.

-Io- dico risoluto.

-Da solo?- domanda Marthine sbalordita.

-Alla Skid serve protezione e io ricordo qualcosa di quei corridoi labirintici. Non credo ci sia altra soluzione.

-Sei sicuro, William?- chiede Jeremy incerto.

-Procedi- gli ordino per tutta risposta. Non ho intenzione di lasciare Laura in mano a quei dannati un secondo di più.

-E va bene... trasferimento!

Nel giro di qualche secondo atterro di nuovo nel solito ripostiglio.
Meglio, non dovrò orientarmi da capo, penso.
Facendo attenzione a non farmi sentire da qualcuno come ci è capitato l'altra volta, sguscio fuori dal tugurio dove mi trovo, cercando di ricordare la strana sequenza che Laura aveva elaborato l'altra volta sulla disposizione delle porte.

-William?- mi chiama Einstein. - Ci sei?

-Sí, sono nella base. Non è che riesci a rintracciare Laura in qualche modo, però?

-Potrei rilevarla solo su scala molto vasta, in base alle coordinate longitudinali e latitudinali, ma praticamente sarebbe come sovrapposta a te, vista la vicinanza.

-Un semplice e chiaro "no" non bastava? Va bene, ho capito, me la sbrigherò da solo!

Apro porte su porte, ma sono solo archivi senza importanza nella maggior parte dei casi, e sto per rinunciare quando mi viene un'idea:

-Jeremy... riesci a violare il sistema delle videocamere per caso?

-Videocamere? Ma sei un genio! Se riesco ad accedervi potrei trovare Laura in pochi minuti... ma mi servirà l'aiuto di Hopper, e questo ti costerà!

-In che senso?

-Nel senso che Franz Hopper deve sacrificare pur sempre parte delle sue energie per fare quel che chiedi, dunque il tempo che avrai a disposizione verrà come minimo dimezzato.

-Stai dicendo che avrò quindici minuti soltanto?- esclamo sbigottito.

-Vuoi o no trovare Laura? Perché sappi che è l'unico modo!

-E va bene...- mi arrendo: in questo momento la mia priorità è assicurarmi che lei ne esca indenne. Ho dovuto attendere settimane per potermi sbarazzare di quel clone senza che né XANA né i terroristi sospettassero dei lavori di Jeremy. Ogni giorno che passava mi sono sentito più in colpa per averla costretta ad attendere ulteriormente. Oggi non ho intenzione di andare via da qui senza di lei.

-Dovrei essere in grado di monitorare tutto tra un paio di minuti al massimo, nel frattempo vedi di restare nascosto e di non farti beccare come l'altra volta- mi intima.

Aelita

Mio padre stavolta si è fatto trovare nel settore foresta, su una piattaforma verde rotonda e isolata, che per essere raggiunta ha richiesto l'uso dell'overwing.

-Jeremy, secondo te è possibile che Yumi e Ulrich si dividano i compiti?- domando a un certo punto.

-In che senso?

-Beh... e se uno attaccasse me mentre l'altro assalta la Skid? Non credo, visto come stanno attaccati di solito, però...

-Ricordati che sono sempre controllati da XANA, Aelita. Anche se non sembra, è pur sempre lui quello a cui obbediscono.

-Mh...- concordo.

-Ah, ho delle novità, anche se non estremamente buone.

-Ovvero?- e quando mai ci sono, delle novità buone?

-La nostra intrusa è tornata all'assalto. Stavolta, è riuscita addirittura a violare il primo dei miei firewall, anche se ancora non mi spiego come!

-Vuoi dire che...

-La nostra Neatah la sa piú lunga di quanto credessimo in fatto di informatica, secondo me.

-Eppure, continuo a non essere del parere che lavori per la Green Phoenix- borbotto. - Sembra una persona del tutto normale! La vedo, cammina per i corridoi normalmente, gioca con la figlia, chiacchiera con la Hertz...

-Con la Hertz? Perché, si conoscono?- chiede, con l'aria di uno che sta mettendo assieme i tasselli di un puzzle.

-Mi ha detto che lavorava molti anni fa in un istituto dove anche lei ha prestato servizio come custode.

-Aelita, tu però sai benissimo che non è cosí- mi ricorda. - Dato che la Hertz in realtà...

-Ha aiutato mio padre e me a scappare dalla Svizzera- mormoro appena, rammentandolo come in un flash.

-E questa- conclude. - È la prova certa che Neatah Amingway ha a che fare con la Green Phoenix.
Ma nella mia mente, diventa la prova di un' altra cosa.

-Jeremy, devirtualizzami!- gli ordino.

-Aelita, ma sei impazzita? Se lasci tuo padre ora XANA non ci penserà un secondo a...

-Infatti qualcuno mi darà il cambio- dico malefica.

-SCORDATELO!

-Avevi giurato di farlo, in caso di emergenza. E questa lo è!

-Aelita Schaeffer, non pensare nemmeno per un secondo di...
Ma io creo una mini zolla di terra per permettergli di raggiungere mio padre senza mezzi e mi devirtualizzo con un campo energetico prima che possa dirmi altro.

Marthine

William non ha fatto neanche in tempo a sparire che ci siamo ritrovati assaliti da una decina di Krab incazzati e probabilmente indisposti.
Io e Odd abbiamo cercato di fare del nostro meglio per tenerli a bada tutti, ma siamo riusciti ad ammazzarne solo tre... no, diciamo le cose come stanno davvero: io ne ho ammazzati solo tre.

-Come cavolo facciamo?- dico al mio ragazzo mentre riesco a toccare un altro granchio gigante e a farlo saltare in aria.

-Siete tu ed Einstein i geni qua, non guardare me!

Sbuffo contrariata e spicco un salto, salendo su un altro crostaceo e uccidendolo solo sfiorandolo con un dito.

-Cavoli, stai migliorando!
Arrossisco, anche se in teoria non è possibile, al complimento fattomi, ma questo mi distrae per un istante, un attimo fatale nel quale un raggio rosso mi prende in pieno stomaco facendomi lentamente smaterializzare.

Aelita

Tutti i pezzi si incastrano alla perfezione, ormai non ho piú un singolo dubbio.
Esco dallo scanner trafelata, quasi nello stesso istante di Marthine.

-Hanno messo KO anche te?- chiede ansimante, ma io non rispondo. Jeremy scende furioso la scaletta:

-Sei impazzita?!- sbraita.

-Fidati di me, ti scongiuro!

Non dico piú niente, ma mi fiondo in ascensore e premo violentemente il tasto per il piano terra.
Esco correndo, per quanto le forze me lo permettano, e non passo nemmeno dalle fognature. Durante tutta la strada ripercorro mentalmente ciascuna tappa della mia teoria, ma non trovo alcun intoppo, cosí penso a quel che dovrò dire una volta giunta a destinazione.
Mentre attraverso il cancello della scuola e arrivo alla casa della custode mi vengono in mente un milione di frasi diverse da poter dire, gridare. Domande che mi pongo da piú di dieci anni e a cui la risposta non è mai arrivata. Busso con un po' troppa forza, e sono costretta a massaggiarmi le nocche.
Therese mi apre e mi saluta:

-Ciao, Aelita! Cosa ti serve?

-Ciao, Therese. Avrei bisogno di parlare con tua madre da sola, se non ti spiace. È una questione abbastanza importante- aggiungo, dopo aver visto la sua espressione stranita.

-Beh... è di là- La bambina torna in camera sua, lasciandomi da sola mentre vado in soggiorno. Neatah mi saluta, come al solito con aria innocente:

-Oh, Aelita, cosa ti porta...

-Therese è mia sorella. Ed è il codice Phoenix, dico bene?- la interrompo bruscamente. Lei assume un'espressione a metà tra sgomento e incertezza:

-Guarda, non capisco proprio...

-Basta mentire, Neatah. O forse ho sbagliato la disposizione delle lettere, mamma?

Neatah e Anthea... gli anagrammi mi sono sempre piaciuti un sacco !

Qualcuno aveva già capito che lei e Aelita erano parenti, qualcun altro sapeva dell'anagramma dall'arrivo stesso della custode al Kadic.
Ma che le sarà successo in questi anni? E soprattutto... da dove salta fuori Therese?
La zia vi saluta!
Kincha007

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