Another tower
Tom si siede con naturalezza tra Amy e Marlene, all'intervallo, di fronte a Niels e a Steve. Mentre comincia a divorare la prima di tante future porzioni di polpettone, il suo amico inizia a parlare:
-Ho una buona notizia, ragazzi!
-Faebue?
-Eh? Che hai detto, Tom?
Lui ingoia la carne e ripete:
-Sarebbe? Cos'hai scoperto?
-Analizzando il diario di Jeremy con Amy, ho scoperto come materializzarvi dove si trova il supercomputer che abbiamo trovato l'altro giorno.
-Grande!- commenta Marlene. - Quindi, non ci resta che provare, no?
-Ehi, ehi, calma- la blocca il fratello. - E i nostri due giorni da "per nulla sospetti adolescenti" dove li metti?
-E dai, scommetto che sarà divertente! Cos'hai di meglio da fare?
Oh, non preoccuparti, di sicuro la mia vita sociale può aspettare...
-Uhm, non lo so... Non farmi vedere da chiunque possieda quel supercomputer ed essere scambiato per un ladro ti sembra male? A parte gli scherzi, sono d'accordo con te... ma almeno fino a domani possiamo aspettare, giusto?
-Dai, cugino, non morirà nessuno se per un giorno ci riposiamo tutti- concorda Amy.
-Per una volta sono d'accordo con te- interviene Steve.
-Ma perché devi sempre comportarti come se fossi una stupida marmocchia?
-Perché agisci come tale, scaldandoti per così poco, forse?
-Sei incorreggibile!
-Senti chi parla...
Il bisticcio viene interrotto da Marlene che rischia di strozzarsi con un boccone evidentemente troppo grosso. Niels le dà una pacca sulla schiena e questa riprende a respirare normalmente.
-Grazie...- sussurra poi prima di prendere un sorso d' acqua dal bicchiere. - Ehi, sbaglio o oggi mancano Astra ed Erik?
Tom sussulta. Ci ha fatto caso solo ora, in effetti, e la cosa non gli piace affatto.
-È vero- dice Amy. - Astra aveva lingua straniera prima, non la vedo da quasi due ore. E mio fratello...
-Beh, vi basta guardare un po' più in là. - Steve gli indica con tono neutrale un tavolo dall'altra parte della mensa, a cui sono seduti i due. Stanno conversando animatamente, nota Tom, e Astra sembra essere raggiante. Una morsa gli attanaglia lo stomaco. Si alza.
-Dove vai?- gli chiede sua sorella.
-Ho caldo- risponde, nonostante le giornate da qualche giorno siano diventate molto più fredde. - Esco a prendere una boccata d'aria.
Una volta fuori dalla mensa, in effetti, Tom sente che l'aria frizzante di un settembre quasi terminato gli sta lentamente raffreddando il volto. Ma la morsa allo stomaco non accenna a svanire, e lui non impiega molto a capire cosa la causi. Il motivo non è tanto l'aver visto Astra pranzare con Erik. No, la cosa che lo ha colpito come un cazzotto in pieno viso era l'espressione della ragazza. Felice. Con Erik. È questo che Tom non riesce ad accettare, e che non riuscirà mai a sopportare.
*****
-La regola dice che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contra...
Niels desidera ardentemente di spararsi.
Ma si può sapere come può una donna che ormai avrà già passato da un pezzo i settant'anni continuare a ripetere sempre le stesse cose? Ogni anno? Ok, ammette che questi argomenti per lui sono acqua fresca, ma davvero, il tono soporifero di quella prof è un'arma letale.
Non sembra essere l'unico che sta per crollare: Astra e Marlene non sono da meno. Steve, invece, pare molto concentrato. Niels riflette che non vede quasi mai quel ragazzo distratto, che si tratti di una lezione di storia, scienze o altro: anche nella più noiosa delle ore, lui rimane attento.
Dal canto suo, lui ha altro a cui pensare, e crede che sia ben più importante dei princípi di azione e reazione. Oggi, finalmente, dovrebbs riuscire a scoprire qualcosa di più sul settore cristallo e sul dannato supercomputer che lo contiene. È rimasto alzato un'ora in più ieri, dopo i compiti, apposta per riguardare i video del diario di suo zio e memorizzare ogni singolo passagio utile.
Jeremy è sempre stato in grado di aiutare i ragazzi, da solo o con l'aiuto di Laura. Franz Hopper aveva una mente talmente geniale da aver progettato tutto questo. E Niels di certo non vuole essere da meno.
La campanella suona e tutti gli studenti si alzano , ignorando la voce della professoressa che dice cosa ripassare e coprendola coi loro brusii.
Marlene raggiunge il ragazzo.
-Ehi! Allora, oggi alle cinque ci aspetta un' altra spedizione nel mare digitale?- domanda. Lui scommette che se potesse avrebbe gli occhi a cuore. Sorride:
-Sì, ma ora che conoscete la strada per il settore cristallo spero dobbiate restarci molto meno. Ah, e Marlene...
-Sì?
-Per favore- la implora. - Non fare cazzate come l'altra volta. Me lo prometti?
-Va bene, va bene, ci proverò.
-Marlene, promettimelo.
-Uff... ok, ti prometto che non andrò più a schiantarmi contro i mostri.
Niels annuisce soddisfatto. Non ha fratelli, ma lei è quanto di più simile ad una sorella ci sia per lui. Anche se non l'ha mai definita tale, possono dire di essere migliori amici; fin da quando erano piccoli, ha sempre adorato stare con Marlene.
È carina, ma soprattutto è anche avventurosa, impertinente, allegra... Insomma, aveva ed ha un sacco di motivi per apprezzare la sua compagnia. Col tempo, inoltre, nonostante molte ragazze cambino, lei è rimasta la stessa. Ha continuato a comportarsi un po' da maschiaccio, conservando il carattere esuberante... ed è rimasta carina. Anzi, possiamo dire che sotto quell' aspetto sia migliorata... Ah, ma che vai a pensare, Niels?
Il giovane studente trascorre le successive tre ore, pranzo compreso, tra il chiedersi come possa aver pensato una cosa simile e il rimuginare sulla missione che dovranno compiere tra poco.
Quando sono ormai le tre e un quarto e si trova nel corridoio per andare a lezione di latino, un rumore familiare proveniente dallo zaino lo ferma a metà strada.
Oh no, no, no, dai, ti prego, no...
Tira fuori il pc dallo zaino e lo apre . Nemmeno due secondi dopo, chiama Amy sul cellulare:
-Niels?
-Porta Steve e le ragazze alla fabbrica, e avvisa Erik e Tom. Mi sa che XANA ha deciso di rovinarci il piano con una bella torre attiva.
*****
-Virtualizzazione!
Steve si materializza nel settore foresta, un bosco con gli alberi sospesi nel vuoto e talmente alti da non lasciarne vedere la cima. Poco dopo, cade a terra fra Amy e Astra, appena prima di Tom. Marlene si è vista costretta a rimanere alla fabbrica con Erik per intrattenere il caro ospite di turno: il professore di storia.
-Le coordinate quali sono?- domanda a Niels.
-Settantacinque gradi ovest e trenta a sud, credo che vi servirà qualche mezzo per arrivarci.
Fortunatamente stavolta sono in quattro e non è costretto a portarsi dietro quella sanguisuga di Amanda, quando sale sull'overbike. Lei e Tom prendono overboard e overwing, Astra si alza in volo sulle ali verdi e danno il via alla corsa.
Anche stavolta XANA ha mandato qualcuno ad accoglierli: a Steve non ci vuole molto per scorgere tre Krab e due Block che avanzano verso di loro con intenzioni tutt'altro che amichevoli.
Tom salta giù dall'overboard, che per poco manca uno dei cubi posto sulla sua traiettoria.
-Uff! Ci ero quasi!
Si toglie il mantello e lo trasforma in frusta, cominciando a sferrare colpi che fendono l' aria. Steve tira fuori la lancia ed Amy sceglie di usare la falce.
-Astra, tu va'!- grida il mago. La fata evita agilmente i mostri e li supera. È sensibilmente migliorata nel volo. Se solo la smettesse di fare la vittima costante della situazione potrebbe quasi rivelarsi simpatica.
Steve scaglia la lancia contro un Block, colpendolo in pieno nell'occhio di XANA e disintegrandolo. Recupera l'arma, ma uno dei granchi lo colpisce alla mano due volte.
-Steve, hai perso quaranta punti vita!- informa Niels.
-Proprio quello che volevo sentirmi dire- borbotta lui, poi sente Amy strillare. Stavolta non la biasima: ha gli altri due Krab alle calcagna, che le sparano in simultanea, e nemmeno la sua agilità superiore alla norma è sufficiente a evitarle qualche colpo.
Ma tu guarda cosa mi tocca fare...
Il guerriero lascia perdere il secondo cubo e si posiziona davanti a lei, parando i laser rossi con la lancia.
-Stern, si può sapere che aspetti a farne fuori uno, dannazione?!
-E- eh? Ah, s-sì, scusa...
Steve alza gli occhi al cielo. Come svegliatasi dal suo sonnellino, Amy finalmente uccide un Krab mentre lui si occupa dell'altro.
-Tom, credo che ad Astra serva una mano- dice Niels. - Lascia che siano Steve ed Amy a finire il lavoro qui e vai ad aiutarla!
Lui all'inizio è incerto sul da farsi, ma dopo un attimo Steve gli legge in viso una determinazione fuori dal comune, mentre sfreccia come una scheggia nella direzione in cui è andata la fata, non prima di aver depistato i mostri con una di quelle sue sfere fumogene.
***** *****
Tom è quasi grato a XANA di avergli dato quest'occasione di stare vicino ad Astra senza Erik fra i piedi. Certo, non pretende chissà cosa, ma forse se la aiuterà a raggiungere la torre... lei potrebbe anche perdonarlo. Magari potrà chiarire le cose.
Non impiega molto a vederla, una spiccante testa rosa in mezzo al verde acceso della foresta. Sta lottando contro due Hornet e un Kankrelat.
La strategia dei mostri non è difficile da capire: i moscerini la distraggono, e quella sottospecie di cacca con le zampe la spara da terra. Tom si lancia alla carica, ma un Hornet se ne accorge e inizia a prendere lui di mira.
Dannazione!
Il mago non può certo attaccarlo, la frusta non è abbastanza lunga.
Astra gli grida:
-Tom, non metterti in mezzo! Ce la stavo facendo anche da sola.
-Non ringraziarmi, Astra, tranquilla, fai pure con comodo!
Se ci fosse Erik qui scommetto che ti lanceresti fra le sue braccia, vorrebbe gridare. Ma si limita a cercare di colpire il Kankrelat, frustrato, mentre Astra fa spuntare dal terreno sei blocchi di ghiaccio come scudo.
Il piano sembrerebbe anche funzionare, fino al grido simultaneo di Astra e Niels.
-Cugina, sta arrivando!- aggiunge poi questo.
Chi?
La domanda trova risposta poco dopo in una creatura che Tom non ha mai visto prima d'ora, una strana medusa gigante che avanza verso Astra.
-No!- squittisce questa mentre tenta di difendersi come può lanciando dardi di ghiaccio, dardi che la creatura respinge prontamente con gli innumerevoli tentacoli.
Tom scansa i blocchi ghiacciati per tentare di raggiungere la fata.
-Niels, cos'è quell' affare?
-È lo Schifozoa, la medusa che perseguitava Aelita e tentava di rubarle i ricordi... o controllarla. Non so cosa cerchi di fare ad Astra, ma è meglio non scoprirlo!
Il mago annuisce, ma prima che possa anche solo muovere un passo, sente un tremendo dolore alla schiena. Con la coda dell'occhio scorge le ali di un Hornet che sbattono e ronzano freneticamente.
Impreca e cerca di rialzarsi, ma un altro colpo lo constringe a terra. Il mostro non lo devirtualizza, ma Tom lo preferirebbe di gran lunga. Tutto sarebbe meglio che stare a guardare la scena che gli si pone davanti: Astra non ha potuto nemmeno provare a scappare che si è ritrovata immobilizzata nell'abbraccio di tentacoli dello Schifozoa.
-Lasciala!- Tom si sente stupido a gridarlo, ma non pensi molto a ciò che dici quando la ragazza per cui provi qualcosa si sta facendo fare il lavaggio del cervello.
-No!
La medusa lascia Astra, che cade scompostamente al suolo con un gemito, e se ne va. In lontananza, la torre è ancora rossa.
-Astra!- Tom raccoglie le poche forze che ha per correre da lei e scuoterla. Gli Hornet però sembrano spariti, cosí come il Kankrelat.
Tom chiama la ragazza almeno dieci volte prima che questa reagisca. I suoi bellissimi occhi acquamarina si aprono lentamente e lei solleva a fatica una mano per guardarla. Si mette seduta.
-Ehi, come stai?- le chiede il mago.
Lei lo ignora. Si guarda attorno, stranita, poi sposta lo sguardo verso l'alto e finalmente risponde. Ma non è certo il genere di risposta che Tom si aspettava:
-Jeremy! Jeremy, mi senti? Odd è con me, sono quasi arrivata alla torre!
Dan
Dan
Daaaaaaan
Che sarà successo ad Astra? Ora che finalmente sembrava che le cose andassero per il verso giusto con Erik... (Sí, Roy, ti vedo che stappi lo spumante, sappilo)
Per quanto riguarda questa faccenda, per il capitolo nuovo dovrete darmi una settimana di tempo. Ho una storia da finire entro il 20 febbraio per un concorso, domani pubblicherò la traduzione e devo riordinare un po' le idee per Spettri di fuoco, spero non vi spiaccia pazientare.
Cambiando argomento, dato che devo cambiare di nuovo copertina per un problema di Wattpad e che mi sono rotta di stare a ritagliare i capelli dei tipi di anime/manga... cambierò un po' il cast. No, che dico, lo cambierò del tutto, e userò persone vere (per Astra tingerò i capelli con picsart).
Non so se prenderò solo dei prestavolto oppure degli attori, ma se non lo facessi rimuoverò il cast e metterò le foto dei ragazzi.
Se doveste avere suggerimenti commentate qui --->
Ci vediamo alla prossima settimana con un nuovo capitolo! Commentate e lasciate la stellina, se vi va! (Commenticommenticommenti daiiii ♡.♡)
Kincha007
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top