28. "Strappo"
"Sto lavorando e, da quello che mi risulta, dovresti lavorare anche tu."
"Dovrei, ma mi piace molto più l'idea di andare via prima con te."
Fred apre la porta e poi la lascia passare, così che è Hermione a chiamare l'ascensore. Un mese prima una falce era incastrata tra le porte: un segno del destino che nessuno dei due ha potuto ignorare.
"Ti va di uscire a cena?" Le propone, senza guardarla: ha le mani nelle tasche dei pantaloni e un sorriso sulle labbra.
«Quinto Livello, Ufficio per la Cooperazione Internazionale Magica, comprendente il Corpo delle Convenzioni dei Commerci Magici Internazionali, l'Ufficio Internazionale della Legge sulla Magia e la Confederazione Internazionale dei Maghi, Seggi Britannici».
Non entra nessuno.
In un mese Hermione ha fatto tanti passi avanti e, allo stesso tempo, ha lasciato che Fred le si avvicinasse. Ora non ha idea di come possa essere una vita senza di lui – anche prima era impossibile delinarne i contorni, ché Fred gliela riempie da quanto erano ad Hogwarts insieme.
"Sì" dice e si gira a guardarlo. Anche lei sorride e il suo sorriso racconta tanto altro. Su quelle labbra c'è il ricordo di una crostata all'albicocche mangiata di fretta, di una mano davanti alla bocca per non ridere troppo forte in libreria, di una burrobirra un giovedì sera.
Ha messo insieme pezzi per giorni, con il cuore che le martellava nel petto. Si aggrappa con due dita alla manica del gemello, e stringe il pollice e l'indice più che può. "Fred" lo chiama.
"Mh?"
«Quarto Livello, Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche, comprendente la Divisione Bestie, Esseri e Spiriti, l'Ufficio delle Relazioni con i Goblin e lo Sportello Consulenza Flagelli».
Non entra nessuno.
Fred nasconde una risata e toglie la mano dalla tasca per trovare le dita di lei. Restano in silenzio per quarantasette secondi.
"Io non la lascio più andare, spero che tu ti renda conto della cosa." La informa poi, stringendo la presa.
«Terzo Livello, Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici, comprendente la Squadra Cancellazione della Magia Accidentale, il Quartier Generale degli Obliviatori e il Comitato Scuse ai Babbani».
Fred e Hermione fanno spazio a un gruppo di maghi.
Hermione pensa che sarebbe troppo doloroso, lasciarsi andare. Uno strappo che ha dovuto sopportare già ai tempi di Hogwarts e poi nei mesi della guerra. Non ci vuole più rinunciare.
"Ho soppesato a lungo le conseguenze delle mie azioni." Ribatte.
Fred ride, scrolla il capo e se la tira più vicino.
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