ombre- capitolo sette

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Angelica:
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Erano le quattro del pomeriggio, stavo nella mia roulotte a guardare un programma quando ad un certo punto sentì Jolie parlare al megafono.

Uscì immediatamente abbandonando l'attività che stavo svolgendo.

Sapevo benissimo che quando Jolie ci chiamava con il suo megafono era per qualcosa di importante… O c'era un ospite o c'era qualche novità.

-"Circensi!" Esclamò Jolie. "Novità in arrivo…Tutti nel tendone."

A quelle parole tutti ci diriggemmo verso il tendone, eravamo curiosi di sapere cos'era successo.

Mi sedetti nella tribuna.

In tre secondi il circo si riempì.

Accanto a me si sedette un ragazzo di mia vecchia conoscenza…Alan.

-"Secondo te cos'è successo?" Domandò, provando ad iniziare un dialogo.
-"Non lo so..." risposi freddamente.
-"Io forse lo so…"
-"Non mi interessa !" Esclamai ignorandolo.

Alan si girò verso il palco e iniziò a fischiettare.

-"Smettila di fischiettare…Mi dai fastidio." Enunciai nervosamente.
-"Perché? Non ti piace la canzone che sto fischiettando?"
-"Ma la smetti? Non mi devi rivolgere la parola."
-"Posso sapere cosa ti ho fatto?" Chiese Alan.
-"Mi dai fastidio. Tutto qui…Nulla di personale."

Mi alzai dal posto e mi avvicinai ad un uomo dai capelli biondi.

-"Scusi…Possiamo fare cambio di posto?" Domandai.

L' uomo annuì con la testa e ci scambiammo immediatamente di posto.

Ad un certo punto spuntò Franky con il microfono, ed enunciò:
-"Miei circensi…brutte notizie in arrivo."

A quelle parole tutti si meravigliarono…A parte me.

-"Vi ricordate la giocoliera Claudette?" Chiese Franky…

Tutti si guardarono in faccia... Nessuno la ricordava, nessuno sapeva chi fosse.

-"Nessuno di voi la conosce?" Domandò Franky guardandosi intorno.

Non ricevette rispose e rassegnato passò alla notizia.

-"Beh… lei si è suicidata."

Non ci fu nessuna reazione da parte nostra…Ormai avevamo il cuore scolpito per queste tipo di notizie.

Un circense dal pubblico urlò:
-"Cosa hai intenzione di fare? Annullare di nuovo lo spettacolo? Io ho due figli da mantenere. Ci servono soldi."
-Si…Ha ragione!" Dicevano gli altri consenzienti in coro.

Franky li guardò e pronunciò:
-"Infatti nessuno ha parlato di annullare lo spettacolo...Stasera ci esibiremo, ma lo faremo in memoria di Claudette."

Erano le nove di sera, ero piazzata in ticketteria ad aspettare che gli ultimi posti si occupassero.

Si avvicino una madre insieme ai suoi due bambini e poggiando i tre biglietti sul bancone pronunciò:
-"Vorrei tre posti tribuna."

Osservai i biglietti e vidi che erano a metà prezzo.

-"Mi dispiace signora…"  risposi. "Oggi non è valida la promozione dei biglietti a metà prezzo."
-"Cosa? Ma qua c'è scritto che è valida tutti i giorni."
-"Ma non oggi!" Esclamai.
-"Uff…" sospirò la donna. "Quanto viene l'entrata senza offerte?"
'"15 euro a persona."
-"Cosa? Ma questa è una rapina…È disumano."
-"Signora, questo è il circo più bello e grande del mondo…Questi prezzi sono più che giusti. Cosa vuole fare? Vuole entrare o no? Lo spettacolo sta per iniziare."

La donna guardò i due bambini, poi si rigirò nuovamente verso di me ed enunciò:
-"Va bene…Mi dia 3 ticket per la tribuna."

Presi i 3 biglietti e li poggiai sul banco. Stessa cosa fece la donna con i soldi.

-" Fila b, posto 30, 31, 32…Buona visione." Dissi sorridendo.

La donna prese i biglietti arrabbiata e si diresse verso l'entrata.

Rimanevano gli ultimi 5 posti…C'era stato un boom di incassi.

Si presentò davanti alla cassa l'uomo dai capelli biondi con cui avevo fatto scambio di posto durante l'annuncio della novità.

-"Ciao…" disse sorridendo.
-"Hey, ciao…" risposi ricambiando il sorriso.
-"Ho visto che il circo è pieno, immagino che abbiamo incassato tanti bei soldini."
-"Eh, direi proprio di si." Enunciai.
-"Sei libera stanotte??" Pronunciò lui spezzando l'argomento di prima.
-"Ma…Ma non conosco neanche il tuo nome."
-"Piacere Habus…Sei libera stanotte?"
-"Sono libera…" risposi ridendo maliziosamente.
-"Perfetto! Ci vediamo nel tendone del circo…Adesso vado ad esibirmi."
-"Che ruolo hai?" Domandai.
-"Domo i cavalli."

Non risposi, annuì solamente… L'uomo mi guardò e sorrise.

Mi piaceva parecchio, era il mio tipo ideale, ma naturalmente non era come Franky…Lui era il massimo...Poi comunque non sarebbe mai stata una cosa seria, ma roba di una notte.

Erano le due di notte, lo spettacolo era finito da un pezzo, entrai nel tendone e vidi Habus al centro del palco con una rosa in bocca illuminato solamente da un faro bianco.

-"Ah, siamo pure romantici…" Enunciai sorridendo.
-"E già..."

Mi avvicinai a lui e ci abbracciamo, subito dopo ci guardammo negli occhi e scattò il bacio.

Ad un certo punto mentre iniziavo a spogliarmi del mio abito rosso, un rumore attirò la nostra attenzione.

-"Hai sentito?" Domandai.
-"Si…Saranno gli animali."
-"No,no…Proveniva dagli spalti."
-"Tranquilla…" disse mentre mi slacciava il regiseno mettendo in mostra il mio seno sodo.

Di nuovo si ripresentò quel rumore.

-"Vai a vedere…" pronunciai.
-"Ma non c'è nulla."
-"Vai a vedere sennò non faccio nulla."

Habus si alzò da terra sbuffando e andò verso le tribune completamente al buio.

-"Stai attento." Dissi preoccupata mentre mi coprivo il seno con le mani.

Habus si girò intorno ed esclamò:
-"Ecco…Te l'avevo detto che non c'è nessuno."

Ad un certo punto vidi comparire da dietro di lui una sagoma completamente nera.

-"Attento!" Urlai.

Lui si girò ma neanche il tempo di guardare bene che venne sollevato a mezz'aria e sbattuto ripetutamente tra le tribune.

Il suo sangue schizzava come coriandoli, ogni volta che arrivava sulla tribuna si sentiva un rumore metallico seguito dal rumore delle ossa che si spezzavano.

Mi alzai in lacrime e iniziai a correre verso le quinte.

Mi girai per l'ultima volta e vidi il cuore di Habus che veniva strappato dal suo petto.

-"Aiutoooo" urlai mentre correvo più veloce possibile.

Non c'era nessuno a parte l'oscurità che regnava ovunque.

Ad un tratto vidi di fronte a me una sagoma familiare.…Sussurrava una canzone.

Indietreggiai…Tremavo dalla paura. Non avevo mai vissuto una cosa simile in vita mia.

-"Non mi fare del male…Ti prego!" Esclamai.

La sagoma completamente nera si avvicino a me ed enunciò:
-"Tu mia hai fatto male con le tue parole…Mi hai fatto molto male!"

Conoscevo quella voce…Quella era la voce di Claudette.

-"Dio Claudette…No… Ti prego lasciami andare! Ti preeegoo! Ti chiedo scusa" Pronunciai cadendo in ginocchio in lacrime.

Claudette iniziò a ridere istericamente e poi disse:
-"Non dovresti avere paura di me, ma della persona che sta per arrivare pronta a strapparti il cuore."

Vidi dietro di me degli Oggetti volare in aria, un'ombra nera iniziò ad avanzare verso di me, così capì che aveva ragione, non era lei che dovevo temere.

Mi alzai da terra e iniziai a correre, trapassai anche il corpo di Claudette sentendo una gelida sensazione sul mio corpo.

Finalmente raggiunsi l'uscita e vidi una cosa che mi fece calmare dal panico…C'erano alcuni circensi davanti al tendone del circo…Qualcuno per fortuna aveva sentito le mie urla.

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