Nel gioco del
travestimento

il teatro
è in strada,

fra i corridoi
di un treno,

ma che si
fa,

una fuga
un po'

strampalata

Il merletto pizzica
e i tacchi, ohibò

che dolore!

Ma che vuole, signore

signori!

vi prego

oh che angoscia
esser passati
da cacciatori

a prede!

Non basta un travestimento?

Menzogne su
menzogne

( E fughe, ancora

fughe

se ti fermi

ti sveli,

Non nuocere! )

Per lavoro
per seduzione

o solo
per

Morire
( D'amore )

Il re è nudo!

Indica
un infante,

ma in fondo
non lo
è la
realtà?

( Quale verità?)

Calma
tira un respiro

basta maschere,
basta

travestimenti

e allora,
se mi vedi?

Non importa,

fermati,
Se il re è nudo

una verità scomoda
taciuta

Ma no,
trova

le parole!

( Chiunque )

Nessuno è perfetto!

Nota autrice

A qualcuno piace caldo è un film di Billy Wilder con Jack Lemmon e Tony Curtis, a interpretare due uomini che nell'era del proibizionismo si travestono da donne per infiltrarsi in una banda femminile ( restando affascinati da uno dei membri ovvero Marylin Monroe ), pur di scappare dalla malavita che li insegue.
Film che ha fatto epoca ( siamo nel 1959 ) sfidando il rigido codice Hays della censura a suon di risate, travestimenti ( un tema utilizzato per lo più nelle commedie, come questa ) ed equivoci di tutti i tipi.

La frase "Nessuno è perfetto" viene detta da un anziano ricco che corteggia Jack Lemmon ( vestita da "Daphne" ) e quando "Daphne" gli dice di essere un uomo, lui ribadisce con un "Beh, nessuno è perfetto" e così si chiude il film, con "Josephine"/Curtis che si rivela a Sugar/Marylin Monroe e lei lo bacia, insomma tutti felice e contenti chiudendo il sipario con le risate del pubblico alla frase finale.

Film che, nonostante il suo tono leggero e da commedia con una sottotrama gangster - ma tutto il film su sviluppa su molteplici livelli, dalla continua fuga dei protagonisti dai criminali, alla trama amorosa come i tentativi da parte di Curtis/Josephinee di conquistare Sugar senza far scoprire la sua identità - e sopratutto il tema del "travestimento" e delle conseguenze che esso porta con sé ( anche se messa come gag ho trovato realistica la frustazione dei due protagonisti nel dover gestire le molestie e apprezzamenti degli altri personaggi maschili ) e quasi una sorta di consapevolezza maggiore del mondo femminile.

Un film vecchiotto, e con tutti gli stereotipi e cliché dell'epoca, ma per l'epoca era una commedia che cercava di dire delle cose seppur in modo "leggero" ( e direi che ci è riuscito, non a caso il film è annoverato fra i cult ) ma mi fermo qui che non siamo al DAMS e Wattpad non è il posto più adeguato per scrivere pipponi e analisi socioculturali sui film, quindi vi lascio alla poesiola.