Cammino per i corridoi con la testa fra le nuvole

Le vedo le farfalle che si creano, che cercano di calmarmi

Ma non ci riescono

I ricordi fanno male, troppo

Io sono te

Tu sei me

Siamo un'unica persona

Non dare la colpa solo a me

Tu me lo hai permesso~

(T/n) : "Zitta... "

La voce...

Non la sopporto

È colpa sua

Non mia...

Non è vero

Non glielo dovevo permettere

Sal...

Una farfalla si poggia sulla mia testa

Lo sento il mio corpo tremare

Ma non posso farne a meno

Aiuto... Aiuto...

Le farfalle aumentano

Basta... Smettetela

Non ci riesco

Non è colpa mia...

Perfavore

(T/n) : "Aiuto... "

Sento qualcosa poggiarsi sulla mia spalla

Midoriya: "(T/n)-Chan... Tutto ok? "

Mi giro ed i miei occhi (C/o) incontrano quelli verde prato di Izuku

Non rispondo, ma non riesco a non indossare di nuovo la mia maschera apatica

Ci raggiunge anche Uraraka

Uraraka: "Ne vuoi parlare? "

Distolgo rapidamente lo sguardo

Non voglio stare al centro dell'attenzione

Non voglio

Non di nuovo

Arriva anche Iida

Iida: "Non assillatela. (T/n), se non vuoi parlarcene sei libera di non farlo"

Uraraka: "Ricorda però che noi siamo tuoi amici"

Il sorriso della ragazza riesce a riscaldarmi leggermente il cuore

Anche ciò che ha detto Iida mi fa sorridere

Noi siamo amici...

Non ti fidare

Ricorda

Io posso distruggerli tutti

Saremo solo noi due~

Stai zitta...

Non te lo permetterò

Non anche loro

(T/n) : "Ecco... Non vorrei sembrare una vittima ai vostri occhi"

Uraraka sorride e Iida scuote leggermente la testa un po' rosso in viso

Midoriya sembra pensieroso

Riprendiamo a camminare verso la mensa

Midoriya: "Ci sono! Potremmo raccontarci un qualcosa di brutto a vicenda, così da fidarci. Piano piano"

Uraraka:" Inizio io! Da piccola venivo presa in giro perchè ero povera, e facevo di tutto per aiutare i miei genitori, invece di giocare con le altre bambine"

Dal suo sguardo riesco a percepire il dolore

Mi dispiace per lei

Solo io e te~

Basta

Smettila

Iida: "Non è molto doloroso come ciò che è successo a voi, peró possiamo dire che è lo stesso abbastanza doloroso. Da piccolo venivo preso in giro dai bambini della scuola accanto perchè ero abbastanza severo e rigido. Ma, ripeto, non è nulla di che"

Gli sorrido, e lui ricambia con un leggero rossore sulle goti

Midoriya: "Io invece non ho mai conosciuto mio padre, e mi manca un sacco"

Mi dispiace per Midoriya

Forse lo posso capire

Tocca a me... E manca poco per arrivare alla mensa

Racconta, tanto rimarremo solo noi due

Noi due per formare qualcuno~

Decido di raccontare loro solo l'inizio

Ciò che sta al principio del mio dolore

Li vedo che durante il racconto non spiccicano parola

Sbalorditi

Ecco come sono alla fine del racconto

Entriamo in mensa, e vedo Iida che sta per rivolgermi la parola, ma qualcuno ci interrompe

Bakugou: "Cogliona, tu mangi con me"

Non faccio in tempo a dire di no che mi trascina via

Anche lui non ci sarà più

Solo io e te~

Noi siamo e diventeremo qualcuno~

STAI ZITTA

Prendiamo il pranzo e ci mettiamo seduti

Per la prima volta non sono nervosa per quando ho raccontato qualcosa

Bakugou: "Ehm... "

Mi giro verso di lui e lo trovo un po' rosso

Che cosa è successo?

Bakugou: "Potrei aver origliato la conversazione... "

Lo guardo un po' male, ma non mi arrabbio più di tanto

Ciò vuol dire che a me ci tiene

Bakugou: "Però... Non hai detto tutto. Non so il perchè, ma non è tutta la verità"

Lo guardo, e lui punta i suoi occhi rossi sui miei

Come ha fatto?

Come lo ha capito?

Ora, peró, non sono queste le domande

Quindi...

Mi butto o no?