13. Non lo so

"Pensi che ci sia qualche possibilità per il futuro di vedere una Ferrari più competitiva?" "Sicuramente il nostro obiettivo è quello di vincere qualche gara per acquistare fiducia, stiamo lavorando molto anche a Maranello e sono sicuro che i risultati arriveranno" "Grazie mille Charles e torna a trovarci quando vuoi!"

*Principino 💙*
Grazie dell'intervista cheriè, vieni da me dopo?

Alzo gli occhi al cielo appena leggo il messaggio di Charles ma decido di assecondarlo, andare da lui e ripartire verso Milano il prima possibile
"Posso entrare?" Chiedo notando la porta socchiusa "Oh si sto facendo le valigie" come sempre la camera è in completo disordine, ha vestiti sparsi ovunque e per poco non cado inciampandomi su una scarpa buttata a caso al centro del pavimento "Allora, volevi dirmi qualcosa?" Gli domando prestando ben attenzione a stare a una distanza di sicurezza "Ecco io volevo sapere se per caso volessi venire a Montecarlo con me" "Charles ma sei impazzito? Ti pare il momento" "Pensavo fosse tutto risolto" dice andando poi a chiudere la porta per evitare di essere sentiti o visti da terze persone "Il fatto che io sia venuta a letto con te non risolve la situazione" "Quindi?" "Quindi io me ne torno a Milano e poi si vedrà" "Non possiamo continuare così lo sai vero?" "E cosa dovrei fare secondo te" Lui si avvicina e mi stringe leggermente le mani, passando le dita sull'anello con la C che mi aveva regalato qualche settimana fa, quando le litigate erano solo un lontanissimo ricordo "Ce l'hai ancora" mi sorride facendo leva su quelli che sa essere i miei punti deboli "Non ho smesso di amarti-" "E allora perché diamine stiamo ancora parlando?" Lo fisso attentamente negli occhi vedendo forse per la prima volta la sua fragilità, i suoi dubbi, mi avvicino e sbaglio, di nuovo, come ogni volta in cui di mezzo c'è questo dannato ragazzo, lo bacio dolcemente accarezzandogli le guance "Ti odio Leclerc" sussurro ancora posata alle sue labbra "Ti amo Azzoli" "Oddio suona malissimo" scoppiamo a ridere per poi stringerci in un abbraccio che dice tutto o niente, come sempre. Forse questi siamo noi, un casino totale che non può e non deve avere soluzione "Devo andare, ciao principino" gli faccio l'occhiolino per poi uscire dalla stanza e tornare a preparare le mie valigie.

Charles_leclerc

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Charles_leclerc Difetti: Permalosa, bipolare, logorroica, testarda, fuori di testa... Pregi: Nessun'altra è te

Carlossainz55 Ma quante donne hai?😏

Danielricciardo E io so chi è!!! SHIP
landonorris E NON DOVEVI DIRLO!

Martinazzoli 🍀

Charles16 @ggiadafans E adesso che mi dici?
Ggiadafans Tempo al tempo!
Charles16 @Martinazzoli noi tifiamo per te 🙏🏻

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Martinazzoli
Milan, Italy

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Martinazzoli Ciao Milano, sei stata fantastica come sempre 🇮🇹❤ #italiangirl

Maya.a Tranquilla non mettere mai il Ph...

Charlotte.TT Finalmente vieni a Montecarlooo

Charles_leclerc 😍😍

GiulioDebois Vienimi a trovare appena arrivi

Appena metto piede sul suolo monegasco prendo un forte respiro, è casa nonostante tutto. Salgo sul primo taxi disponibile e aspetto impaziente di arrivare nel mio nuovo appartamento: non è grande e sicuramente non ha la vista mare, ma è mio e questo mi basta. Dopo essermene andata da Madrid ho pensato molto a dove andare: Milano, Monaco, Londra...nessuna città mi piacerà mai come la capitale spagnola quindi ho scelto con il cuore. Apro la porta e sistemo subito le valigie in camera per poi stendermi sul divano al buio e rilassarmi, neanche me ne accorgo che mi addormento e mi risveglio solo con il suono del campanello "Arrivo" mormoro cercando di sistemarmi i capelli disastrati "Giulio? Che ci fai qui?" Ha un sorriso immenso e mi saluta con un bacio sulla guancia "Pizza!" Gli sorrido facendolo entrare e continuando ad osservarlo confusa mentre posa il cartone sul tavolo e inizia ad estrarre due fette "Cosa ci fai lì impalata?" Mi domanda facendomi risvegliare dai miei pensieri "Non pensavo venissi tutto qua" affermo addentando la mia fetta "Volevo vederti, è passato un po' dalla Spagna e tu non ti sei fatta sentire" abbasso lo sguardo imbarazzata "Scusa è che-" "Non devi scusarti Marti, va tutto bene non siamo mica fidanzati o cose simili" annuisco continuando ad evitare i suoi occhi "Però credo sia giusto parlarne, vedi io non so cosa mi stia succedendo, solitamente sono una ragazza seria e non cambio idea così velocemente" si avvicina con la sua sedia a me facendomi proseguire il discorso con un cenno "Non so più cosa pensare, una parte di me è davvero interessata a te perché diamine sei perfetto!" Scoppia a ridere "Ma?" Domanda "Ma l'altra parte di me perde la testa ogni volta che vede lui. È una calamita a cui non posso sottrarmi, non so perché ma è così e io sono in panico totale" "Senti Martina, tu mi piaci e credo tu lo sappia molto bene. Ora sta a te ascoltare lì - indica il mio petto con un dito - e decidere" sbuffo alzandomi "Non sono fatta per prendere decisioni" "Nemmeno io sono fatto per aspettare una ragazza che mi ha detto chiaramente che le piace un altro, nella vita si cambia" alza le spalle per poi cambiare completamente discorso rimettendomi a mio agio. Lui ha questa capacità di non farmi pensare a niente, di essere spensierata come una qualsiasi ragazza della mia età che non cerca di complicarsi la vita da sola.

"È meglio che vada" mi alzo dal divano salutando con un abbraccio salvo poi essere presa alla sprovvista e sentire per un veloce istante le sue labbra sfiorare le mie "Scusa, non ho resistito" sussurra prima di aprire la porta. Sono ancora stordita da notare solo dopo qualche momento la presenza di Charles in piedi sul ciglio della stanza "Benissimo" dice ridendo ironicamente e fulminandomi con lo sguardo "Stupido io che sono venuto a trovarti" si gira per andarsene quando lo richiamo a girarsi "Charles per favore per una volta possiamo parlare e non scappare e basta?" Si gira verso Giulio che, capendo la situazione, mi sorride e se ne va lasciandoci soli "Allora cosa devi spiegarmi adesso? Passi da lui a me come fosse normale" è furente, cammina avanti e indietro scuotendo la testa e torturandosi le mani "Non è così, è solo venuto a trovarmi...I-io non so cosa devo fare" la voce mi si rompe dal pianto mentre il ragazzo davanti a me sembra essere ancora più distrutto di me "Senti Tini io ti amo, e lo sai, e non ho ancora capito cosa diamine sia successo per far finire la nostra storia. Ma tu devi deciderti perché non posso vivere così" "Non puoi chiedermelo, non posso decidere ora" lui cade sfinito sul divano "È questo il problema, io non dovrei nemmeno pensarci" sospira "Giulio mi ha detto di prendermi il mio tempo" "Giulio, Giulio, GIULIO! Basta Martina, non mi interessa di lui. È un'idiota se ti dà anche solo il dubbio di non scegliere lui, io non potrei vivere senza di te per questo ti chiedo di dirmelo subito se non ci sono più speranze" Anche le sue guance sono bagnate ormai dalle lacrime che mi preoccupo di asciugare sedendomi davanti a lui "Non riesco a vederti piangere" sussurro continuando ad accarezzarlo "Mi ami?" Mi domanda dopo qualche istante di silenzio "Non lo so".


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