6. LUOGHI_ la città come sala da pranzo
Il cibo e la strada hanno un legame antico, per centinaia di anni le persone hanno comprato (e mangiato) il cibo in strada. Dall'Europa all'Estremo Oriente, la città è sempre stata una grande sala da pranzo. Dopo la nascita dei ristoranti, sul finire del'700, e la loro trasformazione da taverne a luoghi di ritrovo e di cultura, è l'800 che ne vede la modificazione più rilevante. Nel XIX secolo il ristorante perde la sua destinazione d'elite per diventare un luogo per tutti. Alla tradizionale visione di ambiente racchiuso si affianca il concetto di caffé all'aperto, ed è proprio questa seconda tipologia di luogo di ristoro, a divenire parte integrante della vita cittadina ed a riempirsi di una popolazione eterogenea e piena di joie de vivre. La sostanziale trasformazione delle pratiche legate al consumo del cibo e il proliferare di ristoranti nelle città, avvenuta sul finire dell'ottocento, accompagna, secondo Renato Nicolini (1), il vero avvio della modernità. Oggi i locali per la ristorazione invadono le città rendendo i luoghi ibridi, con la possibilità di leggere lo spazio a diversi livelli e senza più una precisa distinzione tra funzioni. Il dentro e il fuori si mescolano generando un ambiente fluido e cangiante, in cui muoversi liberamente.
La strada, la piazza, il mercato, diventano punti in cui tutto converge, spazi ricchi di vivacità , per dirla con Molotch (2), una sorta di "terzo luogo" dove il cibo è messo in scena in modo estetico, esibito, teatrale, apparentemente senza regole. Lo sviluppo urbano della popolazione mondiale e della percen-tuale di lavoratori inurbati ha incrementato l'utilizzo dello street foodsia perché pranzare fuori è più comodo in termini di tempo e denaro, sia perché si ha meno tempo da dedicare alla cucina casalinga. Molti "cibi di strada" che giungono in Europa o in Nord America provengono da altri continenti, e hanno, come caratteri-stiche principali, l'economicità, l'eterogeneità e la velocità con cui sono serviti. Queste cucine e questi cibi sono da sempre legati a un modo di alimentarsi estremamente efficiente, più che mai vicino ai ritmi di oggi, ma nello stesso tempo qualitativamente più interessante e gratificante, rispetto ai tentativi di massificazione dello stile fast-food.
1_Renato Nicolini (Roma, 1º marzo 1942 – Roma, 4 agosto 2012) è stato un architetto, politico e drammaturgo italiano, conosciuto anche all'estero, soprattutto per le iniziative svolte quando divenne il creatore dell'Estate romana.
2_ Harvey Moloch. Fenomenologia del tostapane. Raffaello Cortina Editore. Milano. 2005
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