18 Dicembre
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A Natale son tutti più buoni.
È il prima e il dopo che mi preoccupa.
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Peanuts, Charles M. Schulz
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Il caldo accogliente del locale, accompagna placidamente le allegre risate alcoliche e il chiacchiericcio fitto del gruppo di amici. Sono tutti seduti attorno a un tavolino, a sorseggiare spensierati alcuni cocktail meritati dalla dura giornata di lavoro appena finita. Sorridono, mentre si scambiano suggerimenti e confidenze, totalmente su di giri per il prossimo matrimonio che coinvolgerà finalmente uno di loro.
-Chi lo avrebbe mai detto, che saresti stato proprio tu il primo a sposarsi! Eh, MidoBro!?!- Esclama Denki, schioccando soddisfatto la lingua sul palato.
- Beh, mancano ancora due mesi al grande giorno. Non ti senti... elettrizzato?-
Nel porre la domanda, una lunga scarica vibrante gli percorre il corpo e lo porta a strizzare il naso nel solito modo cretino che tanto lo contraddistingue.
Izuku scrolla le spalle, rispondendo amabilmente al gioco di sguardi del suo amico. Continua a girare lentamente la cannuccia nel bicchiere, in un ritmo pacato e sereno. In realtà però, l'espressione del viso non riesce completamente a celare il suo animo interno, totalmente euforico.
-Lo sono. Anzi a voler essere completamente sincero con voi, mi sto letteralmente cagando addosso. Ma sono anche sicuro che Natsu sia la persona giusta per me. Lui sa perfettamente cosa fare per farmi star bene e... ehm... e proteggermi.-
Ochaco alza un sopracciglio, senza smettere neppure per un secondo di esaminare schifata la sua bibita. Scruta di sottecchi i drink pieni di alcool dei suoi amici, sospirando rassegnata. Domani deve fare degli esami del sangue, e purtroppo questa sera non può assolutamente permettersi di bere nulla che non abbia una gradazione maggiore di quella data dalla frutta.
-Ah, se intendi che ti sta sempre vicino, e che ti fa svegliare tutte le mattine con un bel ghigno appagato, allora fidati che ce ne siamo accorti tutti. - Ribatte prendendo coraggio, e dando una lunga sorsata alla bevuta.
-Non è soltanto per il sesso che lo sposo!- Si giustifica subito Izuku, alzando le mani davanti al viso.
-Nonostante il mio ragazzo sia un amante focoso e lo abbia abbastanza grosso e ben funzionante, è soprattutto come riesce a leggermi l'anima, che lo rende così perfetto ai miei occhi. Non ho bisogno di domandare quando sono con lui, anzi...mi sento di poter affermare con assoluta sicurezza, che è proprio la mia anima gemella.-
Gli occhi di Katsuki si ribaltano disgustati verso l'alto. Lo sciocco sentimentalismo, il commettere gesti pazzescamente romantici per l'altro, o le classiche coccole "after sex", sono tutte porcate che nella sua classica routine, non esistono nemmeno.
Non ha mai trovato nessuno di talmente tanto idiota, da voler rimanere intrappolato insieme a lui in una relazione seria. O forse è stato proprio lo stesso Katsuki a non volersi mai dare, scoraggiando deliberatamente i pretendenti con i suoi falsi atteggiamenti da caprone ignorante.
O più semplicemente, questo è il prezzo che dovrà rassegnarsi a pagare a vita, per tutti gli anni passati in cui si è comportato con l'interno mondo da vero stronzo arrogante.
Si strofina le mani, girando il palmo umido verso l'alto e osservando sollevato la patina lucida che brilla di sudore. Ah, quanto ama stare nei luoghi al chiuso, felicemente avvolto nell'arsura ristoratrice.
E' il mese di Dicembre, e lui può serenamente ammettere che odia la neve e persino il Natale. Ed è pure da solo... proprio come gli rinfaccia in continuazione quel principino aristocratico del suo gelido collega di lavoro.
-Kacchan...- Lo richiama Izuku con voce flebile. -... sei riuscito a prenderti un attimo per pensare a quello che ti ho chiesto di fare?-
Il tono in cui l'amico gli pone la domanda, è rimasto nel corso degli anni con lo stesso timbro lamentoso che lui conosce fin troppo bene. E' scandito da quell'inflessione appena strascicata, che lui proprio non riesce a sopportare. Quello stesso basso gorgheggio che usava anche in quei giorni in cui erano bambini, e lui tentava ininterrottamente di rubargli la figurina di All Might.
Gli osserva attentamente la giacca grigia, abbinata ai pantaloni eleganti dello stesso colore e alla faccia da bravo ragazzo che non lo ha mai davvero abbandonato. Eppure nonostante tutto quello che è successo nelle loro vite, dentro è cambiato tantissimo. E' veramente orgoglioso di come è diventato ora, e fiero di poter gridare al mondo intero di essere ancora il suo migliore amico.
-Piccolo e tenero, Deku. Fin da quando eravamo piccoli, sei sempre stato tu quello amato. Io al contrario, mi sono accontentato di avere attaccata al culo la targhetta del ragazzo più temuto. E non voglio cambiare le cose proprio ora che siamo adulti. Lascio l'amore disperato a te, e l'avventura incommensurabile a me.-
Shoto sghignazza, aprendo le labbra per parlare, ma richiudendole subito dopo. Continua a tenere sul viso quel leggero sorrisino da schiaffi, che gli appare soltanto quando vorrebbe aggiungere qualcosa di molto sconveniente.
-Eppure mi sento che quest'anno qualcosa cambierà .- Profetizza Ochaco a voce bassa. Gli occhi color nocciola, si spostano dal drink e si fissano sul volto di Katsuki. Lo incitano a provare a smentire la sua strampalata ipotesi.
-Oh, andiamo. All'appello dei discorsi senza senso, mancavi pure tu e la tua nuova ossessione da visionaria. Ti rendi conto che sembri più pazza che incinta, vero? -
-Non aspetto un bambino!- Ribatte subito lei, stringendo stizzita le labbra fra di loro.
-Dillo agli idioti dei nostri amici qui presenti.- Sussurra l'hero, guardandola sornione da sotto le ciglia chiarissime.
-In realtà Bakugo, me lo sento anche io.- Si intromette Shoto, alzando le mani davanti al volto per scusarsi subito dell'intromissione. Di fronte allo sguardo di fuoco dell'amico, si porta le dita davanti alle labbra, mimando una zip che viene chiusa. Ma continua a ridacchiare da solo, senza riuscire a fermarsi.
-Beh, siamo a tre su quattro. Anche io penso che il Natale ti porterà sotto l'albero, un bel paccone con dentro il tuo ragazzo ideale.– Marca Denki, lanciandosi direttamente in gola una manciata di noccioline. Le mastica rumorosamente a bocca aperta, mostrandone i pezzetti smangiucchiati e pieni di saliva, incastrati tra i denti.
-Forza. Confidati con noi comuni comparse. Se potessi sceglierlo, tu come lo vorresti?-
Alla domanda, alcuni pezzetti di arachidi gli escono dalle labbra e volano sulla tavola. Katsuki le osserva schifato, prima di prendere un tovagliolino e appoggiarglielo sopra.
-Sono seriamente ripugnato. E sconvolto anche. Non capisco come tu faccia ogni qualvolta, a trovare qualcuno di così pazzo da essere disposto a venire a letto con te. Ma prima che mi rifili i tuoi bizzarri consigli sessuali che non ho nessuna intenzione di ascoltare, vorrei capire se la serata che stiamo facendo, si è improvvisamente trasformata da:
"Wow, il nerd si sposa" a "Rompiamo tutti il cazzo all'unico del gruppo che non scopa".-
-Suvvia Katsuki, non c'è bisogno di prendersela così tanto. Stiamo soltanto scherzando. Vorremmo soltanto sapere, come dovrebbe essere il tuo ragazzo ideale.-
Un ghigno arrogante si apre sul volto dell'hero. Mescola il drink, portandoselo alle labbra e bevendone una generosa sorsata.
-Troppo facile giocare in questo modo. Visto che pensate di conoscermi così bene, ditemelo voi come dovrebbe essere.-
Lo sguardo gira strafottente sul volto degli amici. Lo fa sfidandoli con un sopracciglio alzato, e con un'espressione sicura di vincita che non accetta replica. Fissa storto Izuku che abbassa la testa impaurito, emette un cenno veloce nella direzione di Shoto che è perso in qualche pensiero lontano, e scruta Denki che si gratta la testa notevolmente brillo. Quando però arriva da Ochaco, trattiene il fiato stupito.
La ragazza lo sta ricambiando, con la stessa espressione di vittoria dipinta sul viso.
-Beh, mi hai accusata di essere una fattucchiera, e io adesso ti realizzerò una meravigliosa pozione "attira maschioni". Anzi, noi quattro tutti uniti te la prepareremo insieme. E tu, caro mio rompicoglioni, la butterai giù senza lamentarti!-
-Tipo una bevanda del desiderio?- Domanda Denki battendo le mani, completamente su di giri.
-Direi più un qualcosa per aiutarlo a rimorchiare.- Dichiara Shoto, beccandosi uno scappellotto da Katsuki che gli sta ringhiando contro.
-Ma siete diventati improvvisamente fuori di testa! Io non mi bevo proprio un cazzo di quella roba strana che volete propinarmi voi.-
Incrocia le braccia davanti al petto, avvalorando la sua ipotesi battendo un piede stizzito sul pavimento. Tutta la sua postura invita gli amici a smettere di fare quello che stanno facendo.
Nonostante i volti apparentemente sereni, è praticamente sicuro di essersela scampata, se non fosse che Izuku appoggia sorridendo, un bicchierino vuoto in mezzo alla tavola.
-Facciamolo.- Esclama con tono secco, senza guardarlo.
Il primo che ci fa scivolare al suo interno qualcosa, è proprio Shoto. Ci mette del mojito, e ci aggiunge del pepe e del sale, sghignazzando divertito.
-Io dico che lo vuole bello e muscoloso.-
Ochaco prende l'iniziativa subito dopo, facendoci scivolare un pò della sua bevuta fruttata. Poi si volta, prendendo dal tavolo vicino una bustina di ketchup intatta. La apre, versandone il contenuto al suo interno.
-Io dico che lo vuole dolce, onesto e con un grande cuore. -
Del martini cade dall'alto, direttamente versato dal bicchiere di Denki. Ne mette abbastanza, facendogli un occhiolino impudente e malizioso.
-Avrei detto qualcos'altro con l'aggettivo grande, ma oramai non posso più farlo. Allora dico che lo vuole... di roccia.-
-Oh, Cristo santo!- Esclama Bakugo, schiaffandosi una mano sul volto. Si volta verso Izuku che nel frattempo, sta guardando pensieroso la bevanda.
-Tu non terminerai questo giochetto del cazzo, vero?-
Le spalle si alzano verso l'alto. Gli occhi smeraldo si incastrano in quelli cremisi, fermi e sicuri.
-Perchè non dovrei farlo?-
-Perchè sei il mio migliore amico!- Urla lui, atterrito.
-Oh, ma questo probabilmente per te non significa nulla, visto che non vuoi farmi da testimone. Senti, facciamo un patto. Se lo berrai, e se per Natale non troverai un ragazzo che ti piace sul serio, allora non ti chiederò mai più di farlo. Mancano sei giorni al venticinque. Questa sfida lede più me che te. Ma dovrai impegnarti sul serio nel portarla al termine, niente scorciatoie. Allora... uhm, ci stai?-
Le ciglia bionde, sfarfallano sulle iridi rosse. Gli sembra assurda questa proposta, è talmente facile che non gli sembra neppure vera. Annuisce convinto, osservando come l'amico ci butti dentro una patatina piena di maionese, e della birra. Si stringe sulle spalle, scusandosi.
-Stavo ancora finendo di cenare, ti metto quello che ho rimasto... Comunque, io per finire dico che lui lo vuole tanto innamorato di lui.-
La bevanda colorata e con alcuni pezzi di cibo che ci galleggiano sopra, porta Katsuki a mettersi una mano sullo stomaco. E' disgustosa, e probabilmente lo farà vomitare sulla tavola. Sposta lo sguardo sugli amici stretti in silenzio attorno a lui, e che attendono una sua mossa.
Scuote la testa sconfitto, alzando il bicchiere e chiudendo gli occhi. La butta giù in un sorso solo, masticandone i resti troppo grossi da essere direttamente inghiottiti. Una scarica di fastidio gli investe la colonna vertebrale, e lo porta a rabbrividire di repulsione. Sorride ugualmente, canzonandoli.
-Siete soltanto dei miseri perdenti. Come avete visto, il grande eroe Dynamight non si tira mai indietro.-
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Forse bere quell'intruglio di roba disdicevole, non è stata la scelta più giusta da fare. Probabilmente era troppo alcolico, o troppo pieno di salse o mal miscelato. Comunque qualsiasi sia stata la motivazione, qualcosa nella sua pancia si muove a un ritmo forsennato, e tenta in ogni modo possibile di uscire.
Cammina velocemente per raggiungere casa, tagliando la strada e passando per il parco. Nonostante il freddo pungente, suda copiosamente già da alcuni minuti e questa cosa non gli garba per nulla.
Barcolla verso alcune panchine, picchia contro un albero ferendosi una guancia, ringhia verso una coppietta che cambia strada appena lo vede, prima di andare a sbattere contro una grande scultura.
E' fredda, ricoperta di ghiaccio e costruita con la roccia. La contempla stranito, cercando di capire se la sta sognando o se sia effettivamente di fronte ai suoi occhi.
Rappresenta un ragazzone con capelli di merda spinti all'insù, un sorrisone da cui spuntano dei denti affilati e un ampio petto nudo veramente sexy. E' stata costruita talmente bene, che un primo rimescolamento impudente nelle mutande, lo porta a passarsi una mano sulla fronte sudata.
Ok, ora può tranquillamente ammettere che è ubriaco e che ha perdutamente bisogno di scopare, dato che si eccita guardando una roccia.
Si ammonisce mentalmente per la figura da emerito sfigato che sta facendo, sbirciando intorno che non stia passando nessuno da quel punto.
Ma non ha comunque, nessuna intenzione di allontanarsi da quella strana cosa che lo affascina molto.
Passa i polpastrelli sulle labbra piene, sui canini appuntiti e sul mento volitivo. Avanza con il corpo, guardandolo nelle pupille finte.
-Piacere, io sono Katsuki Bakugo e tu da adesso in poi, sarai il mio ragazzo. Se ora fossi qui di fronte a me, vivo e vegeto, potrei anche seriamente innamorarmi di te. Morirei dalla voglia di baciarti e di portarti subito a casa mia. Che dici, ti piacerebbe stare con me per sempre?-
Avvicina il viso a un palmo da quell'altro, fermandosi solo quando un moto di bile acida gli investe la trachea. La schiena gli si piega in avanti e il liquido colorato, si riversa dalla sua bocca sulla parte laterale della statua. Katsuki rimane in quella posizione ancora alcuni istanti, pulendosi la bocca con la manica del giubbotto. Impreca, prima di rimettersi in posizione eretta e osservare la statua.
Prende fuori dalla tasca il cellulare, e ci scatta una foto. La invia nel gruppo che ha insieme agli amici, corredata da una serie di più approfondite e vicine, dello schifo che ci ha rimesso sopra.
"<<Il vostro cocktail del desiderio, non ha funzionato benissimo. E' finito tutto spiaccicato su questa sensualissima statua. Se domani questo ragazzone prenderà vita, vi ringrazierò personalmente a turno e verrò con lui, come mio ragazzo e testimone, al matrimonio di Izuku. >>-
Invia velocemente il messaggio, mandando un ultimo bacio con la mano alla statua, e dirigendosi barcollante verso casa.
———
Inutile dirvi che cosa succederà nel prossimo 🤣
Comunque: ho postato due capitoli in due giorni.
Visto che sono pochetti, aspetto prossima settimana per il terzo così non la finiamo prima di Natale, che dite?
E di questa banda di disagiati, chi preferite? Li ho un po' estremizzati e fatti scemotti, ma sono tutti simpaticissimi 🥰
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