Ombra
Capitolo 46
In quel frangente Chris non riuscì a pensare ad altro. Il suo cervello era bloccato su quella scena che le si presentava di fronte. Non ci pensò su più di una volta prima di fiondarsi, agile e scattante come una gazzella, verso sua nonna.
- Nonna! - gridò Chris, uscendo dal nascondiglio e avvicinandosi a nonna Emily. Il tentativo di raggiungere sua nonna però fu vano perchè due demoni le si piantarono di fronte, bloccandole la strada.
- No, Chris! - urlò Darren, affiancandola frettolosamente. Ombra distolse lo sguardo da nonna Emily e fissò i due ragazzi. Iniziò lentamente a muoversi in modo orizzontale per osservare meglio i due giovani. - Sei uguale - disse infine meravigliata.
Chris si sentiva a disagio perchè non riusciva a vedere il volto di quella donna. La donna che aveva ucciso prima suo padre e poi sua madre, la donna che aveva rapito e torturato sua nonna, la donna artefice di tutte le sue sofferenze. Ma l'enigmatico volto di quella donna si palesò davanti agli occhi di Chris, non appena Ombra, con un gesto lento e sinuoso, si tolse il cappuccio. Il viso di Ombra era bellissimo. Aveva sopracciglia sottili e rosse, labbra altrettanto sottili, ricoperte da un rossetto rosso fuoco. Gli zigomi alti e pronunciati le incorniciavano il viso donanole classe e raffinatezza. Fluenti capelli lunghi e ondulati dello stesso colore delle fiamme le ricadevano sulla schiena e sul petto. Ma quello che completava il tutto, rendendola una delle donne più belle che Chris avesse mai visto, era gli occhi, verdi e luminosi come due stelle che brillano nel firmamento.
- Ombra - sussurrò Darren, che aveva un'espressione estremamente preoccupata.
Chris non riusciva ad articolare una parola, era come paralizzata dal terrore. Finalmente, aveva conosciuto il viso del mostro che aveva ammazzato i suoi genitori, ma la paura non accennò a dimunuire, anzi, cresceva ogni secondo di più al ritmo martellante del suo cuore.
- Allontanati da lei - disse nonna Emily con un filo di voce, mentre, strisciando, cercava di raggiungere Ombra.
Le labbra sottili di Ombra si curvarono a formare una linea sinuosa che metteva in mostra denti bianchi e splendenti. - Quindi è lei tua nipote, non è così?! - chiese ironicamente, indicando Chris con il dito. Non aspettò una risposta e proseguì. - Ma certo che è così. - Avanzò lentamente verso Chris. Ogni suo movimento era carico di sensualità
Darren si mosse in avanti per mettersi davanti a Chris e Ombra fermò la sua avanzata.
- Uh, guarda Emily - cominciò Ombra, sorridendo malignamente - la tua dolce nipotina ha già un fidanzato. Peccato che debba morire.
In un attimo accaddero diverse cose: Ombra alzò una mano per scagliare un incantesimo, Chris si abbassò, tirando giù anche Darren, mentre un enorme lupo usciva fuori da un cespuglio saltando addosso a Ombra e scaraventandola viaa. Ombra cadde a terra e il lupo, o meglio, Jason cercò attaccare nuovamente. Jacob e Adam uscirono e si buttarono anche loro nella mischia.
- Prendeteli tutti - gridò Ombra con voce isterica, alzandosi da terra. - Ma non fate del male alla ragazza.
Chris non riuscì a metabolizzare completamente la situazione, ma la prima cosa che fece fu raggiungere sua nonna. - Nonna, che ti ha fatto quel mostro? Stai bene?
Intanto, Darren affrontava da solo un demone Wendigo, mentre Jacob e Adam se la vedevano contro due demoni e Jason con un altro.
Alex zigzagò in mezzo ai combattenti, raggiunse Chris e la aiutò a sollevare nonna Emily.
Circa due minuti dopo, Jacob e Adam avevano messo fuori gioco i due demoni e lo stesso avevano fatto Darren e Jason. Ma il peggio doveva ancora venire.
Ombra, con un gesto fulmineo, creò una frusta nera che andò ad aggrovigliarsi intorno al collo di Jason, che ululò di dolore. - Adesso basta! - gridò lei, gli occhi accesi da una furia cieca. - Basta!
Il tempo sembrò fermarsi, nessuno osava più muovere un dito. Jason si dibatteva con le zampe all'aria.
- No! - urlò Chris, che teneva sua nonna insieme ad Alex. - Per favore, non fargli del male.
La faccia di Ombra si contorse in un'espressione profondamente disgustata. - Una volta - cominciò - creature abominevoli come queste - indicò il lupo ai suoi piedi, con un gesto sprezzante del mento - erano considerate come la feccia del mondo per le streghe. Adesso, invece, si accoppiano addirittura fra loro. E' mio dovere intervenire al più presto, mettere fine a questo scempio e riportare tutto alla normalità.
- Cosa vuoi da me? So che vuoi qualcosa da me - disse Chris con voce angosciata. - Ma non so ancora cosa.
Ombra sorrise perfidamente. - Vedi, Chris, la tua collaborazione nella mia missione è essenziale. Il libro delle ombre, come già sai, ora è nelle mie mani, ma purtroppo è chiuso. Solo il vero custode del libro può aprirlo.
- E io che centro? - chiese Chris, confusa.
- Oh, significa che tua nonna ti ha tenuto nascosto anche questo? Ebbene, sì, sei tu la custode del libro delle ombre.
Chris aggrottò la fronte. Era letteralmente stordita. Come poteva essere lei la custode del libro delle ombre?
- Vedi - riprese Ombra - quando ho ucciso i tuoi genitori, il libro ha creato in modo automatico un legame con l'unica discendente dei custodi precedenti, cioè tu. E ora ho bisogno che tu lo apra per me.
- Non lo fare - sussurrò con voce flebile, nonna Emily.
- Zitta! - sbraitò Ombra infervorandosi. - Se non lo fai ucciderò il cane! - La morsa della frusta diventava sempre più stretta perchè Jason si contorceva e ululava di dolore sempre più forte.
Chris non voleva dargliela per vinta, ma teneva troppo a Jason per poterlo abbandonare in quel modo. Inoltre, ogni ululato di Jason le faceva terribilmente male al cuore. - Va bene - assentì, infine. - Aprirò il libro, ma lascialo stare, ti prego!
Ombra allentò la presa della frusta e Jason restò immobile, a terra, con il respiro ansante.
Chris fece un passo in avanti.
- No - Darren bloccò Chris, stringendogli il polso. - Non puoi farlo, Chris.
Chris guardò il ragazzo dritto negli occhi. - Devo farlo - rispose, la voce ferma e decisa. - Non posso lasciare che uccida Jason.
- Ma non capisci che lo ucciderà comunque?!
- Darren, lasciami andare - ordinò Chris in tono perentorio.
Gli occhi di Darren persero la loro luminosità e il ragazzo lasciò andare Chris, seppur con amarezza.
Chris evitò di guardarlo nuovamente, altrimenti le si sarebbe spezzato il cuore alla vista dei suoi occhi spenti e tristi. Quindi, si mosse in avanti e raggiunse Chris, che le ordinò di fermarsi a due metri di distanza.
Poi, Ombra roteò in un gesto sinuoso la mano libera e d'un tratto si materializzò un grande tomo chiuso, appoggiato su un leggio di pietra, proprio vicino a lei.
Il libro delle ombre era un libro grande e rilegato in cuoio marrone con striature dorate. Anche il titolo era scritto finemente in oro.
- Avvicinati - ordinò Ombra a Chris.
Mentre Chris si avvicinava al libro, sentiva gli occhi di tutti i presenti fissi su di lei e avvertiva il peso della decisione che di lì a poco avrebbe compiuto. Avrebbe capovolto le redini del destino dell'intero pianeta. Ma, d'altronde non riusciva a preoccuparsi di quello in quel momento. L'unica cosa di cui le importava realmente in quel preciso istante, era salvare Jason dalle grinfie di Ombra, il prima possibile. Chris si fermò davanti al leggio e alzò lo sguardo su Ombra, che la guardava con gli occhi che sfavillavano, desiderosi di potere e vittoria.
- Fallo! - la esortò Ombra, sibilando perfidamente.
Chris la guardò senza capire. - Cosa devo fare?
- Apri il libro!
- Ma io non so come si fa - replicò Chris in tono lamentoso.
- Allora vorrà dire che vedrai il tuo amichetto soffrire e morire di una morte lenta e agonizzante. - Fece per stringere di nuovo la frusta ma Chris la fermò, esclamando: - No, lo aprirò.
- C'è un legame che ti unisce al libro, deve semplicemente scioglierlo - spiegò Ombra, che iniziava a spazientirsi.
- Okay, okay - sussurrò debolmente Chris, più a se stessa che a Ombra. - Adesso ci provo. - Cercò di rilassarsi e sgomberare ogni pensiero dalla mente per poi concentrarsi solo ed esclusivamente sul libro. Poi, alzò la mano destra e la passò sul libro, senza toccarlo. Un bagliore dorato avvolse il libro, poi sparì subito dopo.
Chris sbarrò gli occhi per lo stupore.
- Bene, hai sciolto il legame. Adesso apri il libro - incitò Ombra, ormai stanca di attendere ulteriormente.
Chris avvicino la mano alla copertina, ma prima che potesse toccarla, il libro di aprì da solo, come mosso da un vento impetuoso. Un bagliore grigiastro si sprigionò dal libro per poi attenuarsi lentamente, come risucchiato dalle pagine ingiallite. Il libro delle ombre era stato definitivamente aperto.
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