Sixteen.
Ma tutto quello non era giusto, non era giusto nei confronti di Luke, il quale non si meritava questo. Non dopo quello che gli stavo facendo, non solo non gli davo quella certezza di cui avrebbe bisogno, ma lo sto anche tradendo. È un lusso che non posso prendermi, quello di tradirlo.
Mi staccai immediatamente, e senza neanche dire una parola, uscì correndo dalla stanza. Non entrai nella mia e di Abigail sapendo che ci sarebbe stato Luke, con quale coraggio l'avrei visto dopo quello che avevo fatto?
Camminai per il corridoio con fare nervoso e quando vidi che qualcuno si stava avvicinando, me ne andai diretta verso l'ascensore. Lo chiamai, ma sembrava non voler arrivare. Nel frattempo dei passi si avvicinavano a me.
-Megan!- esclamò sorridendomi Shawn, mi voltai notando che stavano arrivando Mahogany, Abigail, Jacob ed Aaron. Merda, non ora. Cominciai a premere ripetutamente il tasto e finalmente arrivò l'ascensore.
Entrai velocemente e prima che Shawn potesse entrare le porta si chiusero.
Rilasciai un sospiro e premetti il tasto che mi avrebbe portato alla reception.
Dovevo dimenticarmi del caso che avevo combinato, quindi decisi di passare un po' di tempo con i miei fan. Gli unici che mi avrebbero fatto sorridere.
Presi il telefono ed aprì twitter.
"Tra cinque minuti al Ranger Mall*? ❤️" e lo twittai. Mi incamminai per il centro commerciale, poiché non era proprio vicino. Cercai in tutti modi di non farmi riconoscere, ed arrivai sana e salva alla mia meta.
"Davanti al Candy Shop*❤️" twittai anche quello ed aspettai due minuti. Dopodiché una folla di ragazze, e anche qualche ragazzo, mi venne incontro.
Quel pomeriggio fu uno dei migliori, ci furono abbracci, baci, foto, risate, vine, musical.ly e tante caramelle.
-Ragazzi facciamo uno snap!- urlai per farmi sentire, come risposta ci fu un urlo d'approvazione. Allora posizionai il telefono in alto da poter riprendere tutti, o quasi e feci partire il video.
Dopo averlo pubblicato continuai a ridere e scherzare con i miei fan, finché non mi arrivò un messaggio da Cameron. Avevo deciso che non avrei risposto a nessuno, nonostante le innumerevoli chiamate e i migliaia di messaggi da parte dei miei amici. Ma ero troppo curiosa di quello che mi aveva scritto così lo aprì.
«È stato solo un errore, dimentica tutto. Amici come prima.😊»
Quel messaggio mi fece rimanere di merda, non che mi aspettassi la proposta di matrimonio, ma pensavo che almeno un pochino di sensibilità... Cazzo hai appena baciato una ragazza, non un muro senza sentimenti. Che poi i muri non hanno i sentimenti, i muri non sono esseri viventi. Perché adesso sto parlando di muri?
-Meggy, possiamo fare una foto?- domanda un ragazzo sorridendomi dolcemente. Annuisco senza aggiungere altro, e mi metto in posa, mentre lui mi posa un tenero bacio sulla guancia sinistra.
Verso le sette e qualcosa dovetti chiamare il mio bodyguard per farmi portare via, altrimenti i fan mi avrebbero seguita oppure non mi avrebbero lasciato andare.
Non appena misi piede nella mia stanza, ovviamente cercando di essere il più silenziosa possibile, un Luke preoccupato e una Abigail incazzata mi si piazzarono davanti.
-Dove sei stata? Perché non mi hai detto nulla? Stai bene? Ti hanno fatto del male? Hai sete? Hai fame? Sei stanca?- Luke cominciò con l'interrogatorio e quando si azzittì, pensai che forse avevano finito che mi avrebbero lasciato in pace. Ma attaccò a parlare Abigail, neanche fosse Eminem.
-Cosa ti è saltato in mente?! Avresti potuto avvertire?! E se ti fossi fatta male?! E se ti avessero stuprata?! E se ti avessero rapita?! Cosa avremo fatto, eh?!- fece la sua sfuriata Abigail, che mi fece sentire leggermente in colpa. Avrei potuto avvertirla, o almeno dirle che stavo bene. Ma non pensavo si potesse preoccupare così tanto. Nel giro di due secondi mi abbracciò, io ricambiai l'abbraccio.
-Scusami, ma mi hai fatto spaventare. Non lo fare mai più, Megan. Capito?- disse con le lacrime agli occhi. Se si fosse messa a piangere non avrei resistito e l'avrei seguita. Annuì.
-Promettimelo.- alzò la voce anche se era leggermente strozzata dai singhiozzi. Sussurrai un flebile 'Lo prometto'.
-Dio, mi dispiace! Scusami! Ma sei tutto quello che ho.- sussurrò l'ultima parte singhiozzando. Il che mi fece riflettere, cosa era successo? Neanche il tempo di parlare che anch'io mi misi a piangere insieme a lei, mentre ci stringevamo in un abbraccio. Nel frattempo Luke osservava la scena non sapendo cosa fare.
-Dai, ragazze. È tutto okay, Megan sta bene e ha promesso che non lo farà mai più.- disse Luke accarezzando le nostre schiene. Io mi staccai dall'abbraccio e ridacchiai per la situazione. Eravamo sempre le solite. Ma non avrei cambiato per nulla al mondo il nostro rapporto.
-Susù che ora si va a mangiareee.- urlò Abigail asciugandosi le lacrime con un fazzoletto. Sorrisi, e mi promisi di raccontarle quello che era accaduto con Cameron.
Il telefono di Luke prese a squillare quindi si assentò per qualche minuto, per rispondere alla chiamata. Avrei voluto prendere l'argomento 'Bacio' proprio in quei minuti, ma il mio telefono vibrò.
«Potresti anche rispondere ai miei messaggi. Non fare la stronza, Meg.»
Perché non poteva semplicemente lasciarmi in pace? Dopo avermi praticamente spiattellato in faccia il fatto che non gli piaccio, pretende anche che io sia dolce e carina? Ma si bruciasse un piede con un pollo. Sbuffai buttando il telefono sopra il mio letto.
-Meg...- mi chiamò Luke sullo stipite della porta, così mi avvicinai a lui. Lui si guardò intorno, e poi posò gli occhi su di me.
-...-
SPAZIO MEEE!
Okay okay, potete sputarmi. Lo so non posto da secoli, ma ho avuto da fare. E in più, come una demente, ho cominciato a scrivere tre storie contemporaneamente quindi mi rimane difficile aggiornare velocemente.
So...Passate a leggere Tough Love, se volete.
E nulla...Byeee
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