-Hei!- dissi io sorridendogli ed entrando seguita da Abigail. La stanza non era grandissima, oppure erano loro troppi? Bah.

-Megan vieni qui!- mi richiamò Matthew che era seduto sul letto con Jack J, Carter e Nash. Mi avvicinai muovendomi tra i corpi stesi a terra, e con un po' di imbarazzo, mi andai a sedere vicino al biondo.

Mi prese per le guance e cominciò a giocarci, diceva frasi come 'Ma quanto sei carina?!' oppure 'Cioppi cioppi, e pussi pussi' ed altri versi strani.

-Matt, quanti anni hai?- gli domandai mentre continuava a strizzarmi le guance, aggrottò la fronte, ma poi rispose.

-18, perché?- domandò tirandomi le guance, mi staccai di scatto e mi massaggiai le gote che ormai erano distrutte da quella tortura.

-Hai diciotto anni e ancora strizzi le guance alla gente e fai quei versi da bambini?- dissi ridendo, mi guardò storto e si buttò a peso morto su Carter che gli stava dietro.

-Cartaaah! Megann mi offendiscee!- disse facendo dei finti singhiozzi, mentre il ragazzo, che era schiacciato dal peso del biondo, cercava di scollarselo di dosso.

-Matt, tesoro mio, ti amo tanto, ma pesi!- urlò Carter e Matt, ancora una volta offeso, si alzò e andò a sedersi in un angolino della stanza. Io nel frattempo me la ridevo, era veramente buffo e simpatico.

Mi girai verso la porta e notai che Abigail stava parlando con Nash e un ragazzo più piccolo di cui non sapevo il nome, probabilmente non c'era prima.

Sentì di colpo qualcosa toccarmi la testa, e mi ritrovai una fascia davanti agli occhi che non mi permetteva di vedere nulla. Dopo pochissimo la spostarono, ma rimase comunque sulla fronte.

Taylor mi si piazzò davanti e mi scrutò per quelli che mi sembrarono ore, ma era solo qualche secondo. Lo vidi annuire e poi un sorrise gli si stampò sul viso.

-È da prima che penso a come potesse starti una bandana in testa, ed ora lo so. Ti stai fantasticatamente.- disse e portai una mano alla mia fronte toccando la stoffa, mi alzai e mi guardai allo specchio attaccato al muro. Era una bandana bianca e non mi stava tanto male, ma certo che a Taylor stesse meglio.

-Dio Taylor, così la spaventi—intervenne Mahogany circondandomi la spalle con un suo braccio, come per proteggermi da Taylor— scusalo, ha un ossessione compulsiva verso le bandane.- mi sussurrò, ma non lo disse abbastanza sottovoce da non farsi sentire dal diretto interessato, poiché mise il broncio e si andò a mettere nell'angolino vicino a Matt.

-Gli passerà.- disse ridendo Mahogany per poi buttarsi sulle spalle di Aaron, il quale, per sua fortuna, la prese al volo. Stavano insieme? Bah.

Decisi di avvicinarmi ai due offesi. Mi accucciai per arrivare di fronte a loro, ma si girarono dall'altra parte. Risi al loro comportamento da bambini.

-Matthew...Taylor...- dissi toccando le ginocchia di entrambi, ma nulla.

-Scusatemi.- dissi e Matt mi si catapultò addosso, tipo bisonte, facendo cadere all'indietro sia me che lui. Sapevo che fosse così affettuoso, ma non pensavo così tanto.

-Ragazzuoli! Andiamo a mangiare!!!- urlò Cameron mentre i due Jack improvvisavano un ballo alquanto stupido.

Notai che a quelle parole Matt scattò in piedi si mise a correre verso il ristorante, neanche un morto di fame. Mi guardai disorientata intorno e notai che nessuno ci aveva fatto caso, tranne Abigail che era sconvolta quanto me.

Con molta calma raggiungemmo Matt che aveva già il piatto pieno, Mahogany si mise una mano in fronte e sussurrò 'Non c'è niente da fare, l'abbiamo perso.' Era simpatica come ragazza, come del resto gli altri.

-Allora Megan, ce l'hai il fidanzatino?- disse ridendo Cameron mentre tagliava la carne, quasi mi strozzai con la mia. Ma che domande sono?

-Cameron sembri una nonnetta.- rise Carter con Nash. Grazie a Dio c'era Carter che mi salvava le chiappette, altrimenti non avrei proprio sap...

-Allora...?- insistette Cameron. Mi ritrovai undici paia di occhi a fissarmi, mentre Abigail se la rideva. Stronzetta.

-..-
:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
WEEE!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, byee💕