Fifteen.
-Megan, tu mi ami?- domandò girandosi verso di me per guardarmi negli occhi. E adesso? Cosa gli rispondo? Sì o no? Non voglio mentirgli, ma non voglio neanche perderlo. Non adesso perlomeno.
-Io...Luke è difficile, io ci tengo veramente tanto a te e mi piaci tantissimo. Solo che non so se posso definire questi sentimenti amore.- dissi cominciando a gesticolare e sperando che capisse. Rimanemmo qualche secondo in silenzio, si sentivano solamente i nostri respiri. Il mio cuore andava a mille e l'ansia ad ogni minuto passato in silenzio.
-Capito...- disse per poi alzarsi. Osservai la sua figura camminare fino al bagno per poi sparirne all'interno. Mi passai una mano sul viso con fare frustrato e mi alzai anch'io.
Forse avrei dovuto lasciargli un po' di spazio, per pensare a cosa provava veramente. Quindi uscì dalla stanza, in questi giorni non faccio altri che girovagare per alberghi.
-Megan.- disse Aaron prendendomi per un polso. Dietro di lui c'era tutto il resto del Magcon. Non me ne andai, volevo proprio sapere cosa volevano dire.
-Ci dispiace, non volevamo dire che non eri all'altezza di Luke.- continuò il moro. Spostai lo sguardo su tutti, solo Cameron mi fissava. Osservai i suoi occhi cercando di capire che emozioni esprimessero, ma sembrò essere totalmente disinteressato.
-Okay...Va bene, siete perdonati.- dissi sorridendogli. Non appena finì di pronunciare quelle parole, che una mandria di bufali aka Magcon mi si buttò addosso, soffocandomi con il loro peso.
-TI VOGLIAMO BENE, MEGGY.- urlò Matthew. Quel ragazzo non cambierà mai. Sorrisi alla sue parole, ma poi li supplicai di alzarsi perché mi stavano schiacciando.
-Cameron, possiamo parlare un attimo?- domandai e non appena annuì ci spostammo in camera sua. Chiusi la porta e mi sedetti sulla scrivania.
-Prima, a colazione, ti ho sentito.- gli dissi. Le sue guance si tinsero di rosso e cominciò a balbettare cose a caso che mi fecero ridacchiare.
-È tutto okay, però vorrei sapere il perché.- dissi facendo ondeggiare le gambe. Lui si avvicinò mentre si passava una mano tra i capelli, con fare imbarazzato.
-Beh...Non so, mi è...Uscito così.- disse restando sul vago. Quel ragazzo era strano forte. Probabilmente non l'avrei mai capito, ma non importava.
Annuì poco convinta restando a fissare le mie converse nere ondeggiare nel nulla, nel frattempo potei notare un altro paio di converse, bianche, avvicinarsi.
Cameron poggiò due dita sotto al mio mento per farmi alzare il capo, e mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri. Gli occhi marroni erano più belli visti da vicino, avevano delle sfumature fantastiche.
-Però mi chiedo ancora perché tu stia con lui.- sussurrò, ma prima che potessi ribattere appoggiò le sue labbra sulle mie. Qualcosa nel mio stomaco si mosse, era una sensazione strana e piacevole, come se avessi un vuoto e delle farfalle svolazzassero lì dentro.
Per non parlare delle sue labbra, che erano soffici e bellissime. Ero forse il paradiso quello? Le sue mani si spostarono sulle mie guance e le mie dietro il suo collo.
Ma...
SPAZIO MEH!
Che colpo di scena, eh? Non ve lo aspettavate, ditelo dai. Lol.
Comunque spero che vi sia piaciuto, lasciate una stellina magari.
Team Luke o Team Cameron?
Byee
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