Capitolo 32.


La valigia è pronta. Credo di aver preso tutto quello che avevo portato e lasciato qui.
Mi mancherà questa casa. Non è un addio...è ovvio, anche perché ormai siamo una grande famiglia - se così si può definire - ma l'idea di dover tornare a casa mia e di dover dormire tutta sola nella mia stanza mi fa salire un senso di malinconia.
Nella valigia ho messo anche una maglietta di Riccardo, quella che indossavo ieri, quando mi ha baciata.

Quel bacio mi ha mandato in fumo il cervello. E solo a ripensarci mi nasce un sorriso stupido sul volto.
Dopo che è successo non abbiamo più parlato, abbiamo fatto finta di nulla, come se non fosse mai accaduto. Ma sappiamo entrambi che è stato magico.

Lui ha appena preso la mia valigia e Luca ha preso quella di Carol. Le hanno caricare in auto e stiamo per partire. Non è lontanissima casa nostra..ma spero con tutto il cuore che ci sia un traffico allucinante solo per poter restare qualche minuto in più seduta in questa macchia accanto a Riccardo.

Mi ha afferrato la mano, facendo intrecciare le nostre dita come se fosse la cosa più naturale del mondo.
Io ho posato la testa sulla sua spalla con la scusa di essere stanca, quando invece ho solo voglia di sentire il suo profumo.
Porta un braccio dietro le mie spalle e mi stringe a se. Non vorrei staccarmi mai.
Come faccio a negare ancora l'evidenza?
Non siamo una coppia normale, effettivamente non siamo ancora una coppia, ma non credo potremmo mai esserlo.
Lui ha una vita diversa dalla mia, non possiamo scambiarci smancerie in pubblico oppure rischierebbe di finire su tutti i giornali e non credo sia il caso per adesso.
È come un segreto diciamo, il nostro piccolo segreto.

Mi sento desiderata per la prima volta da qualcuno ed è una sensazione paradisiaca.

Purtroppo riconosco questa strada...è quella che porta a casa, siamo arrivati.
Chiudo gli occhi perché voglio solo convincermi che non cambierà niente adesso che non vivremo più sotto lo stesso tetto. E pensare che all'inizio neanche volevo stare a casa sua.

Ci stacchiamo e anche lui ha lo sguardo triste. Prima di scendere da questa auto lo abbraccio forte.
Una lacrima scivola sulla mia guancia ma la asciugo prima che possa vederla.

"Mi mancherai stanotte" sussurra ed io cerco di pensare a tutte le cose positive pur di trattenere le maledettissime lacrime.

"Anche tu" sussurro a mia volta.

Anche Carol sta salutando Luca. Si stanno baciando, Non posso fare a meno di notarlo.

Riccardo si allontana dal mio corpo, ma solo per avvicinarsi alle mie labbra.
Mi bacia. Il nostro secondo bacio. Solo che questo è malinconico.
Ricambio, ovviamente.

"A domani piccola" sussurra prima di lasciarmi un tenero bacio a stampo e farmi scendere.

Carol ha gli occhi quasi fuori dalle orbite ed io scoppio in una sonora risata.

Appena prendiamo le nostre cose e i due ragazzi vanno via, mi afferra trascinandomi in ascensore.

"Sorellina devi dirmi qualcosa?"
Sorride, felice perché la sua teoria era esatta.

"Ieri mi ha baciata dopo che abbiamo chiarito...e adesso lo ha fatto ancora.. fine della storia" non è il caso di entrare nei dettagli per adesso.

Batte le mani come una bambina e inizia a saltellare. La blocco perché sta facendo muovere l'ascensore come non dovrebbe.

Mi abbraccia e - finalmente direi - arriviamo davanti la nostra porta di casa.

Apriamo e stranamente è tutto in ordine.

"Siete qui finalmente" esclama Alessandro venendoci incontro ad abbracciarci.

Ecco che ci raggiunge anche Lorenzo, con un sorriso che quasi gli arriva alle orecchie.

"Allora ragazze com'è andato il viaggio?" Domandano.

Guardo Carol che in maniera disinvolta dice che è andato alla grande.

Vado in camera mia a sistemare tutto nei cassetti.

Bussano alla mia porta ed entra Alessandro.

"Posso?" Non si è mai comportato in questo modo. Qui tutti facevamo ciò che volevano senza chiedere permessi e cose così.

"Certo" mi mancavano...anche se sono dei grandissimi rompi scatole, infondo amo i miei fratelli e le loro stranezze.

Sospira spesso, mentre osserva ciò che faccio.
Lascio tutto e mi siedo accanto a lui sul letto.

"Che succede?" Domando.

Sono la più piccola ma forse la più saggia di questa famiglia.

"Io e Sara ci siamo presi una pausa"

Ma quante cose sono successe in queste due settimane?

"Mi dispiace" sussurro...sappiamo tutti che le pause non portano a nulla di buono se non alla rottura.

"L'ho trovata a baciarsi con un altro e abbiamo litigato anche se lei sostiene che fosse ubriaca"

Odio quando li fanno soffrire...non se lo meritano perché non sono i classici ragazzi stronzi. Se sono innamorati non lasciano, non dicono ti amo per gioco.

"Vedrai che si risolverà tutto. L'amore è imprevedibile e se davvero sei innamorato di lei e lei lo è di te vedrai che troverete un punto di incontro..."

Forse sono parole che sto dicendo più a me stessa che a lui, ma non sembra essersene accorto.

"Hai ragione. Ti voglio bene" mi abbraccia forte e i miei occhi diventano lucidi perché non ci diciamo mai queste cose.

"Anche io fratellone"

"Sei innamorata sorellina"

A quanto pare mi sbagliavo. Ha capito tutto.

"Come?" Cerco di fare l'ingenua, la finta ingenua.

"Tu e Carol potete fregare Lorenzo come volete, ma non me. So che siete state a casa loro, che non avete fatto nessun viaggio - dice mimando le virgolette con me dita - l'ho capito subito che era una scusa"

Lo guardo spiazzata.

"Scusami" non so cosa altro fare...

"Non devi, però almeno a me dimmi la verità. Okay?"

Annuisco ancora tra le sue braccia.

"Ti sei innamorata di Riccardo?"

Questa era una domanda che non mi aspettavo.


Ciao !!!
Il secondo bacio dei #Rikila 😍😍😍
Ammettere a se stessi di essere innamorati è semplice, ma ammetterlo agli altri può risultare difficile. Secondo voi cosa farà Dalila? Dirà la verità a suo fratello anche per schiarirsi le idee?
Al prossimo capitolo ❤❤❤
Vi adoro ❤❤❤

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