*capitolo in ritardo*

Oggi è morto Charlie, il batterista degli stones.

Mi è caduta l'immagine, degli stones, vecchi, in carrozzina ed insieme.

Non riesco ad metabolizzare i rolling senza Charlie.

Le quattro pietre rotolanti sono tre.

E resteranno tre.

È brutto quando capisci che nessuno vive per sempre.

Lui ora è nel paradiso delle Rockstar.

La mia reazione.

Particolare.

Sono in vacanza, stavo facendo la doccia e mi sono ritovata cinque minuti dopo in lacrime.

È come se mi fosse morto un parente.

Charlie non è piu negli stones.

E dopo di lui ci saranno altri.

Ma quando poi moriranno questi altri.

Chi è che parlerà di loro.

Lo faremo noi.

Questa è una promessa che faccio a Charlie.

Anzi che facciamo a Charlie.

Charlie, parleremo di te.

Lo prometto a te e a tutti gli stones.

Continuerò a portare con orgoglio la maglietta che ho messo questa sera in suo onore.

Spero che sia uno scherzo.

Ma non lo è.

Oggi, siamo tutto noi un pò in lutto.

È Morto.

E nessuno lo porterà indietro dietro.

Nessuno lo riporterà da noi.

*giorno dopo*

Mi sono svegliata sta notte, la prima cosa che ho pensato è 

"ma Charlie è ancora morto"

Devo ancora metabolizzare la cosa.

Quando tornerò a casa, aprirò il mio vinile, e mi ricorderò che Charlie è morto.

Mi dispiace per questo capitolo.

Charlie ti vogliamo bene.

Sei stato d'ispirazione per moltissimi.

Sei stato un padre stupendo.

Un marito altrettanto.

Un batterista che non è stato bravo, è stato il migliore.

Ci mancherai tanto.

Ma tanto.

Addio Charlie 💔

We love you.