Capitulum 4
Lisa's POV
«Mi sa che devo iniziare a fare la valigia...»
«Anya ma che cazzo ti passa per la testa!? MANCANO ANCORA DUE MESI ALLA GITA E TU PENSI GIÀ A PREPARARE LA VALIGIA!?»
«Venturini! Che ha da urlare!?» mi sgrida la prof di religione interrompendo la spiegazione.
Devo ricordarmi che sì, è sorda, ma non così tanto.
Non sapendo cosa rispondere, resto zitta in attesa che qualcuno venga in mio aiuto.
Anya sta per parlare ma viene interrotta da Alessio.
«Sono stato io, mi scusi prof»
Awwwww
No aspe, ma che-
La donna gli rivolge uno sguardo di sfida.
«Non dire cavolate! So distinguere le vostre voci fastidiose ormai»
«Deve credermi, abbiamo scommesso chi riesce ad imitare di più la sua voce!»
«Che cazzo stai facendo?» gli sussurro cercando di non farmi beccare dalla prof.
«Salvo il tuo bel culetto» mi risponde come se niente fosse.
«Pervertito» commento cercando di nascondere le guance ormai infuocate.
«Mi limiterò a crederci...» liquida il discorso la prof.
Poco dopo la campanella suona e la donna ripone le sue cose nella borsa per poi lasciare la classe a Franchi.
Eh già, non potevano fargli fare tre ore di fila così che si cavava prima dalle scatole, ma dovevano mettere per forza le sue ore staccate.
Dopo l'esame, sempre se mi promuovono, credo che farò una bella chiacchierata con la preside...
Alessio si gira verso di me.
«Mi aspetto almeno un "grazie"» dice sorridendomi.
«Grazie...» ripeto fingendomi scocciata e cercando di non mostrarmi imbarazzata.
Franchi entra in aula con i foglietti già pronti per l'interrogazione.
Sistema la sua roba sulla cattedra e poi si avvicina a me appoggiando i biglietti sul banco.
Tutti i miei compagni si posizionano attorno a me pregando sottovoce.
«Forza Venturini, ucciditi da sola» dice il prof sfregandosi le mani con aria maligna.
«Ma sono stata interrogata ieri!» protesto.
«Questo non mi impedisce di interrogarti»
Che prof str...aordinario.
Prendo quattro biglietti guadagnando continue minacce da parte dei miei compagni, aaaah quanto ci vogliamo bene...
Franchi va alla cattedra e apre i foglietti.
«Benso»
«Cazzo...» mormora il compagno di banco del futuro padre dei miei figli.
«Anya»
La ragazza inizia ad agitarsi come non mai, ma va decisa verso il prof con il libro in mano.
«Elisa» continua Franchi.
Elisa non mostra alcun segno di preoccupazione e si alza seguendo Anya.
«Lisa»
«COSA!?» urlo con il cuore che batte a mille.
«Venturini non prenderti un infarto proprio nella mia ora. Comunque era uno scherzo»
Tiro un sospiro di sollievo.
«Ambra»
«Prof, mi sento male vorrei chiamare casa...»
«Niente scuse, vieni qui che ti faccio una bella interrogazione» ghigna il prof.
Ambra sbuffa e raggiunge la cattedra.
Alessio si gira verso di me e iniziamo a parlare del più e del meno sottovoce.
Cioè, lui parla mentre io sto ad ascoltare la sua meravigliosa voce quasi con la bava che esce dalla bocca.
✿✿✿
Anya's POV
«Un'altra città dell'Etiopia è Sciasciamanna, situata 240 chilometri a sud di Addis Abeba, nella Regione di Oromia e...»
«Basta! Vai a posto non voglio più sentirti per il resto dell'anno!»
Ubbidisco e ritorno al mio posto e mi sorprendo vedendo Alessio parlare con Lisa mentre a quest'ultima si intravede un rivolo di bava all'estremità della bocca.
Mi siedo al banco e mi giro quando sento qualcuno toccarmi la spalla.
«Questi appena possono perdono la verginità»
È Davide, pervertito come sempre...
«Io ho perso Verginità...» dichiara Mattia, chiamato Bobo.
Io e Davide lo guardiamo con un cipiglio alzato.
«Bobo, si dice la verginità non...»
«Verginità era la mia cagnolina che è sparita quando ero piccolo» mi interrompe.
«Oh...»
Lisa's POV
Ero talmente presa a guardare Alessio che non mi accorsi nemmeno di Anya che nel frattempo era ritornata al proprio posto, vicino a me.
Alessio mi stava raccontando della sua breve vacanza in Marocco con la famiglia, non che la cosa mi interessasse ma vederlo girato verso di me mentre mi parlava era una cosa unica.
«Lisa? Ci sei?» Anya mi scuote per una spalla facendomi tornare alla realtà.
«Nostro figlio si chiamerà Nicola!» esclamo ancora mezza stordita.
Fortunatamente Alessio si era girato e non ha sentito niente. Spero.
«Ma stai bene?» mi chiede.
«Stavo sognando la mia vita con lui...» dico in modo sognante.
«E cos'altro se no...» ruota gli occhi.
«Ehm, Lisa...» mi chiama una voce che riconoscerei tra miliardi.
Mi volto verso Alessio che ha assunto una sfumatura rossastra mentre sento Anya bisbigliare "Ma quante volte si gira questo?".
«Per quella cosa che ha detto Martina...»
«Facciamo finta che non sia successo niente! Sìsìsì mi va più che bene» completo la frase presa dal panico.
Il ragazzo di fronte a me fa un'espressione strana, tipo... delusa?
«Ehm... s-sì v-volevo dire proprio quello...» e si girò di nuovo appoggiando la fronte sul banco.
Mi volto verso Anya mentre questa mi guarda storto.
Anya's POV
«Magari voleva chiederti di uscire...»
«Cosa... AHHAAHAHAHAH certo come no» dice Lisa.
Scuoto la testa e roteo gli occhi.
Franchi manda Elisa, che era l'ultima rimasta, al posto e dice i voti.
Pensavo di aver preso un brutto voto invece ho preso...
«Aiuto Lisa! Non so niente!» mi scimmiotta la mia compagna di banco distogliendomi dai miei pensieri.
«Ma non ho detto niente di che all'interrogazione...»
«Hai detto solo i chilometri precisi da una città all'altra e hai preso soltanto dieci... hai ragione potevi fare di più» dice in tono ironico.
La campanella suona un'altra volta e Franchi esce dalla classe con la sua roba.
Al suo posto entra il prof di musica, Becchi.
È il prof più scatenato che possa esistere, si mette a ballare in classe, mette dieci a caso e ci fa ascoltare la musica.
«Anya, c'è Elisa che mi sta chiamando vado un secondo da lei» detto questo si alza e si dirige verso la ragazza.
«Ehy Anya...» questa volta è Alessio a chiamarmi.
«Stai bene? Mi sembri un po' strano» gli chiedo.
«Sì sì, è solo che...» deglutisce e mi fa cenno di avvicinare la testa «Volevo chiedere a Lisa di uscire ma lei non sembra interessata...»
Gli sto per scoppiare a ridere in faccia, se Lisa non è interessata a lui allora a me non piace Leo.
«Tu provaci, sono sicura che accetterà»
«E se invece non lo fa?»
Lo farà.
«Ci sono sempre le app di incontri, tipo Meetic»
Lui ridacchia e poi si rigira quando vede Lisa arrivare.
«Che dire Follettini e Follettine» inizia Lisa «Non vedo l'ora che arrivi il giorno della gita»
Sραzιο αuτrιcε🌯
Eskereee
sono tornata anche su questa storia! :D
Commentate e stellinate che così divento feimus
Al prossimo capitolo perzoneee
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